POV. ISABELLA
"Non ci stanno impiegando un po' troppo tempo?" chiesi avvicinandomi a Sangio.
"In effetti è strano...è già mezz'ora che sono lì dentro." aggiunse Giulia che stava poggiata sulla spalla del suo ragazzo.
"Ragazzi, io provo ad entrare-" venni bloccata da Tancredi e Luca che ci raggiunsero in cucina con uno sguardo...sollevato.
In quel momento capii tutto.
Volsi il capo verso il corridoio principale e intravidi una folta chioma castano chiaro farsi sempre più vicina.
Accelerai il passo e mi buttai tra le sue braccia."Ehi...che accoglienza!" ridacchiò stringendomi.
"Ev..."
"Fammi salutare gli altri e sono da te." mi avvisò sciogliendo l'abbraccio.
"Sangiosbrando, vieni qui!" lo sentii urlare al cantante che tentava di trattenere le lacrime.
Io, invece, nemmeno ci provai. Iniziai a singhiozzare coprendomi il viso col colletto della felpa per evitare di fare troppo rumore ma venni notata da Alessandro che mi affiancò, avvolgendomi la schiena con un braccio.
"Isa, so che non è il momento, ma io credo che sia giunto il momento di dirgli quella cosa." mi sussurrò il ballerino all'orecchio, ma non abbastanza piano da non farsi sentire dal diretto interessato.
"Dirmi cosa?" esclamò Evandro con tono interrogativo.
"Ragazzi?" Maria ci chiamò tramite gli altoparlanti.
"Scusate se vi disturbo, volevo solo dirvi che, dato che avete molto di cui parlare, tutti, Evandro, se vorrà, potrà rimanere qui questa notte." propose la conduttrice.
Guardai intensamente il ragazzo rimasto al centro della stanza e aspettai una sua risposta.
"Certo, Maria, resto. E grazie anche per prima!" sorrise lievemente guardando in su.
"Vi lascio allora! Evandro, noi ci salutiamo domani mattina. Buonanotte, ragazzi!"
"Notte, Maria." rispondemmo in coro.
"Quindi? Cosa devi dirmi?" il ragazzo si rivolse di nuovo a me.
Lo invitai a seguirmi nella mia stanza ed entrambi ci sedemmo sul materasso.
"Ecco...qualche giorno fa la Celentano, insieme a una persona molto importante nel campo della danza, mi ha fatto una proposta lavorativa..."
"Ma è una notizia bellissima, Isa!-mi interruppe- che c'è?! Non sei felice? Di cosa si tratta di preciso?"
Indugiai un attimo e, poi, gli risposi. "Si tratta del Royal Ballet di Londra, Ev...Dovrei partire appena finito il programma." abbassai lo sguardo.
"Ehi? E che problema c'è? Potrei venire comunque a trovarti quando avrai qualche giorno libero. Londra è bellissima e poi non è così lontana, sai?" mi sollevò il viso con due dita per permettergli di guardarmi meglio negli occhi.
Vederlo così entusiasta, nonostante l'eliminazione appena avvenuta, accese in me una scintilla di speranza sul nostro futuro.
"Scusami se non te l'ho detto subito...avevo paura che..."
"Paura di cosa?"
"Di quello che sarebbe potuto succedere tra noi. Temevo che con la distanza ti saresti potuto stancare di questa situazione e-"
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Persa nei tuoi occhi || Evandro
FanficIsabella aveva l'abitudine di organizzare tutto anticipatamente per paura di lasciare indietro qualcosa di cui si sarebbe potuta pentire. E se fosse un semplice sguardo, impossibile da prevedere, a mettere in discussione tutti i suoi piani?