"Sharon"

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Mi svegliai con un sorriso sul labbra, sapevo che quel  giorno avrei avuto la mia vendetta. Mi alzai, andai a lavarmi e tirai fuori dall'armadio il mio vestito, così da averlo già pronto per la sera.

Scesi a fare colazione e, con mia grande sorpresa, vidi seduta al tavolo la ragazza che si baciava con Steve il giorno prima. Decisi di sedermi con lei per sapere qualcosa in più.

"Ciao" dissi con un sorriso

S:"ciao" mi rispose assonnata

"Tu sei..?"

S:"ah si scusa, sono Sharon piacere"

"Io t/n piacere, come mai qui? Non ti avevo mai vista"

S:"sono dello shield e Tony mi ha chiesto di restare per aiutare"

"Ah bene, e conosci già qualcuno?"

S:"si Steve lo avevo  incontrato un po' di tempo fa, sempre per lavoro"

Quindi già si conoscevano, forse ero io quella che si era messa tra di loro.

S:"ah vedo che vi state conoscendo" ci interruppe Steve

"Già la tua amica è simpatica amore" mi avvicinai a lui, volevo che lei capisse che era già fidanzato con me, in caso non lo sapesse, e che si sentissero a disagio.

Guardavo Sharon, il suo sguardo cambiò, prima fece la leccaculo e poi, appena mi avvicinai a Steve per baciarlo, notai che si stava innervosendo.

"Ti vanno i pancake?" Dissi a Steve a due centimetri dalle sue labbra

S:"certo" mi baciò, con molta disinvoltura, non me lo aspettavo davanti a lei, ma doveva mantenere la sua copertura.

"A te vanno i pancake Sharon?" Chiesi spostando il suo sguardo su di lei

S:"nono grazie, io vado" si alzò e se ne andò di fretta
"Simpatica" dissi a Steve mentre mi avviai per preparare i pancake

S:"già"

"Come vi siete conosciuti?"

S:"era la mia "vicina", o così credevo, Fury l'aveva messa lì per controllarmi"

"Avete avuto qualcosa?"

S:"come?"

"C'è mai stato qualcosa tra di voi? Dico in passato"

S:"niente di serio, solo un bacio ma non è stato niente"

"Niente?"

S:"ma sbaglio o sei gelosa?" Disse avvicinando a me e posando, da dietro, le mani sui miei fianchi.

"Pura curiosità"

S:"curiosità eh?" Mi fece girare verso di lui, i nostri volti erano a pochi centimetri di distanza

"Si" mi rigirai ai fornelli

S:"colpo basso"

"Se lo vuoi, te lo devi guadagnare"

S:"dici?"

"Ovvio"

S:"e cosa devo fare?"

"Stupiscimi"

Cercai di guadagnare più tempo possibile, almeno fino a quella sera

Quando finii di preparare i pancake arrivarono anche Peter e Bucky.

"Hei ragazzi volete?" Chiesi portando i pancake a tavola

P:"certo"

B:"siamo sicuri che non siano avvelenati?"

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