Mio padre è in missione a New York, non ho mai capito che lavoro facesse in esattezza, sapevo solo che lavorava con un certo Tony Stark, uno sfondato di soldi.
Io, mia madre e i miei due fratelli lo aspettiamo sempre a casa. Non abitiamo in città, ma in campagna lontani dal resto del mondo, amo la nostra casa, è a due piani e ogni volta che mio padre torna da una missione, io e lui ci mettiamo a ristrutturare una stanza diversa.
L'ultima dovrebbe essere la sala da pranzo, anche se ormai nessuno la usa più, mangiamo tutti in cucina. Appena fuori casa abbiamo un'orto, uno spazio in cui tagliamo la legna ed una capanna. Nella campagna c'è un trattore che non usiamo da una vita, credo che con il tempo abbia smesso di funzionare.Mio padre ha una passione per l'arco e le frecce, quelle cose lì, io invece per le arti marziali e armi, con lui ho iniziato ad allenarmi con le lotte da quando avevo circa 14 anni, poi circa sei mesi fa mi ha portato un sacco da box e da allora mi alleno con quella quando non c'è, grazie a questo ho sviluppato dei riflessi che non mi dispiacciono affatto.
Ero proprio ad allenarmi, con la musica a palla quando qualcuno aprì la porta della mia stanza, ero girata di spalle quindi non lo notai all'istante, appena mi girai lo vidi, era mio padre, finalmente era tornato.
"O MIO DIO CIAO PAPA'!!"
C:"Ehi amore mio" aprì le braccia per abbracciarmi e subito mi fiondai su di lui.
"Mi sei mancato così tanto"
C:"Anche tu tesoro" ci staccammo dall'abbraccio e andai ad abbassare il volume della musica, quando qualcun altro entrò nella stanza.
"hei zia Nat"
N:"ecco la mia preferitaa" subito ci abbracciamo.
"quando siete arrivati?" gli chiesi
C:"in questo istante, ho sentito la musica e sono subito salito"
"com'è andata a lavoro?" chiesi curiosa
Zia Nat e mio padre si guardarono con aria preoccupata e mi dissero che era andato tutto bene.
C:"dai scendo che ti presento gli altri" mi disse mio padre
"in che senso "gli altri"?"
N"dei nostri amici" mi rispose zia Nat
"ma sono tutta sudata"
N:"non ti preoccupare è solo un saluto"
"ok va bene"
Scendemmo le scale e mi ritrovai degli uomini davanti
C:"ok ragazzi lei è mia figlia T/n, T/n loro sono Thor, Steve Rogers, Tony Stark e il Dr.Bunner" mi disse indicandoli uno ad uno
T:"Clint quando avevi intenzione di dirci che avevi una famiglia?" chiese stupito Tony
C:"nessuno lo sa, ho chiesto a Fury di non parlarne, neanche negli archivi dello S.H.I.E.L.D."
S:" piacere di conoscerti" disse Steve avvicinandosi
Th:" hei bello calma gli ormoni, scusalo non parla con una ragazza dal 1945"
N:"ah bhe grazie"
S:" ma ho solo detto piacere"
Tutti scoppiammo a ridere
"tranquillo tutto apposto" gli dissi rassicurandolo
C:"si buon per te"
"bene scusate ma adesso devo proprio andare a fare una doccia, è stato un piacere"
C:"ah te no ho portato uno nuovo"
"davvero?" me ne stavo per andare, quando questa frase mi fece estasiare più del dovuto
S:" di cosa parli?"
"un nuovo sacco da box"
S:"ah ma allora ecco che fine fanno"
C:" si scusa amico" disse mio padre andando a prendere il sacco.
"ah allora lascia stare papà è di Steve"
S:" no tranquilla, non fa niente"
"bhe grazie"
S:" ti aiuto a portarlo sopra dai" si avvicinò per prendere il sacco, ma lo anticipai prendendolo su una spalla ed iniziando a salire le scale
"non ti preoccupare, posso fare da sola" e me ne andai
T:" ma non è che vorrebbe..."
C:" No, non la metterò in pericolo"
Th:"ma dai, secondo me ci potrebbe servire"
C:" non so ragazzi, io sto sempre via, non posso portare via anche lei, mia moglie morirebbe"
S:"io credo che debba essere lei a deciderlo"
T:"aspetta Clint ma lei sa chi siamo?"
C:" non gliel'ho mai detto esplicitamente, solo che lavoro con te" disse indicando Tony
T:" facciamo così, tu le parlerai e se lei vorrà, potrà venire con noi e la alleneremo anche a sparare, visto che a quanto ho visto, se la cava bene nel corpo libero"
C:"in realtà..."
T:"non ci credo"
C:"lo fa da poco, ma solo perché è la più grande e voglio che siano al sicuro quando non ci sono"
N:"ragazzi è davvero brava, qualche volta sono stata con lei"
Th:"va bene ragazzi, che ne dite di cambiare discorso?"
C:"assolutamente"
Uscii dalla doccia, mi cambiai e mi affacciai alla finestra.
Vidi Steve e Tony che tagliavano la legna, quando vidi mia madre avvicinarsi.
L:" hei signor Stark, il nostro trattore non si accende più, Clint mi ha detto di chiedere a lei"
T:"si vado"
Tony si avviò alla capanna.
Ciao ragaaa, questa è una nuova storia sulla marvel, spero vi piaccia. Fatemi sapere.
Ve se amaaaa❤️✨
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Forever//marvel
AzioneSono T/n Barton, mio padre è un Avengers ma, quando tutto è iniziato, non lo sapevo. Un giorno tornò a casa e conobbi la verità. Nuovi amori, tradimenti, passione...ma soprattutto cambiamenti. 💉