La mattina seguente a svegliarci fu Nat, irrompendo nella mia stanza con una mano sugli occhi.
N:"ok ragazzi, dobbiamo andare. Non ho visto niente" disse poi uscendo dalla stanza, io e Bucky ci guardammo e scoppiamo a ridere.B:"ormai ci conoscono troppo bene"
"a volte mi spaventa quella donna" ci alzammo dal letto, Buck tornò nella sua stanza e io mi preparai nella mia. Ma prima di uscire si fermò e si voltò, la sua espressione era cambiata, non era più quella spensierata che aveva fino a pochi secondi prima.
B:"se dovesse capitarti qualcosa io..""Bucky, guardami" dissi prendendo il suo viso tra le mani "non mi accadrà nulla, e lì andremo solo per incontrare persone che ci possono aiutare. Andrà tutto bene"fece un sorriso sforzato, mi diede un bacio sulla fronte e uscì. Appena chiusi la porta cercai di convincere anche me di quelle parole, "non succederà nulla", continuavo a ripetermelo, ma infondo sapevo che mai niente fila liscio se si tratta di me.
Mi preparai infilandomi la divisa e presi lo zaino con tutto ciò che mi sarebbe potuto servire. Mi diressi al jet dove c'erano già tutti e diciamo che il mio nuovo outfit non passò inosservato. Il mio sguardo cadde subito su Bucky che aveva un sorriso compiaciuto, sapeva che tutto era di sua proprietà.
"Bene ragazzi andiamo?" chiesi per spezzare il ghiaccio, e tutti iniziarono a salire sul jet.
S:"nuova divisa eh?"
"già"
S:"bhe sappi che hai fatto centro" mi sorrise e se ne andò. Sapevo che tra me e Steve era finita per colpa sua e del suo tradimento, ma dopo essere stata il soldato d'inverno qualcosa era rinato in me nei suoi confronti, forse perché è stato sempre vicino a me quando cercavo di ricordare, o forse perché quel qualcosa non è mai sparito definitivamente.
Una volta sul jet tutti ci mettemmo ai nostri rispettivi posti e partimmo per il Wakanda.
C:"ehy amore" mio padre mi si avvicinò
"hey"
C:"ma questa nuova divisa non sarà un po' troppo stretta?"
"nah, è come una seconda pelle"
C:"già, questo l'ho notato" mentre lo disse gli scappò una risata. "la mamma sarebbe fiera di te, ma lo sai queste missioni devono restare segrete"
"non credo" abbassai il capo
C:"piccola, quella non eri tu, non è colpa tua"
"si papà ma io ero cosciente, non me lo perdonerò mai"
C:"tu sei straordinaria, sei un cazzo di super soldato, ed eri una bomba anche prima che ti iniettassero quel liquido blu, e poi sei mia figlia, questo è un punto a favore" riuscì a farmi ridere, lo adoravo.
C:"ah e credo di non essere l'unico ad aver notato l'effetto seconda pelle" disse mentre se ne andava, voltai il capo dalla direzione opposta a mio padre e vidi Bucky guardarmi, quello sguardo lo conoscevo bene, ma purtroppo, sarebbe rimasto solo uno sguardo e niente di più. Mi avvicinai a lui.
"sai non credo che restare fermo a guardarmi possa risolvere il tuo problema" appoggiai la mano sul suo membro e sobbalzò.
B:"t/n"
"si?"
B:"credo che queste siano aree video sorvegliate" sgranai gli occhi e guardai in alto, ed effettivamente c'era una telecamera, per cercare di migliorare le cose finsi di prendere qualcosa dalla tasca del pantalone di Buck.
"Mi serve una penna" lo guardai e scoppiai a ridere
B:"no amore non la ho" stette al gioco.
"ah che peccato" e mi allontanai correndo, andai dove stavano tutti gli altri, mi si avvicinò Wanda con una penna in mano.
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Forever//marvel
ActionSono T/n Barton, mio padre è un Avengers ma, quando tutto è iniziato, non lo sapevo. Un giorno tornò a casa e conobbi la verità. Nuovi amori, tradimenti, passione...ma soprattutto cambiamenti. 💉