10 giorni dopo.
Io e Newt ci siamo evitati tutto il tempo, anche se stiamo iniziando a cedere e non mi dispiace,ogni tanto ci salutavamo ma poi tornavamo alle nostre mansioni, con Minho ho dovuto parlare per il nostro lavoro da velocisti.
Siamo appena entrati nella radura e stiamo andando a cenare.
Mi siedo da sola....troppo tardi.
<non crederai che ti farò mangiare da sola per sempre !?> disse Minho.
<lo speravo> dissi io.
<ciao> disse arrivando Newt.
<ciao> dicemmo io e Minho.
Continuai a mangiare e continuavo a sentire voci intono a me, riesco a capire alcune frasi come "come avete trovato qualcosa" oppure " com'è andata oggi?" ma nient'altro .
Fin quando non sentì un silenzio tombale, capendo che fossero loro che volevano parlare con me, mi alzai tenendo basso il capo, ma neanche un passo che Newt mi prese il polso e mi girai, alzai il capo e mi ritrovai Newt ad un palmo dal viso. "possiamo parlare?" disse speranzoso corrucciando le sopracciglia e guardandomi negli occhi, mi sento in soggezione e abbasso il viso, evitando la domanda, ovviamente mi deve mettere a disagio e mi alza il viso mettendo due dita sotto il mento. Minho vedendo la situazione decise di andarsene e lo vidi con la coda dell'occhio cercando un appoggio, ma non disse niente e si mise a ridere mentre si avviava alle amache.
<mi dici che ti prende? > dice quasi in un sussurro siccome stavano tutti mangiando.
<non mi prende niente>dico.
<adesso non scapperai > dice.
<perché dovrei ?>dico
<bene così,seguimi> dice.
Ci addentriamo nel bosco e mi prende la mano, non sarà il momento però mi sento sciogliere.
<vuoi di nuovo tentare di uccidermi ?!> dico ammiccando alla scorsa volta.
<non è nei miei piani >risponde continuando a camminare.
Mi fa segno di sedermi accanto a lui su un tronco, siamo vicinissimi. "volevo dirti che se ti ho evitato non è perché sono arrabbiato con te, semplicemente dovevo schiarirmi le idee...insomma hai visto il mio tentato suicidio e non l'hai detto a nessuno e ti ringrazio per questo non ti chiederò ne cosa hai visto tra noi due ne il tuo passato, se vuoi puoi parlarmene" silenzio da parte mia, non so cosa dire o se annuire quindi, mi limito al silenzio.<perché ti comporti così ?> dice speranzoso e scuotendo la testa.<non mi comporto in nessun modo> dico cercando di cambiare argomento, lo so che nessuno dei due ha torto ed abbiamo entrambi i nostri motivi per essere arrabbiati ma...non c'è nessun ma, so solo che dopo quello che ho visto ho paura di fidarmi, anche dopo quello che ho visto insomma se anche lui avesse provato a tradire la mia fiducia?! pensai. Fortunatamente mi ha lasciato i miei spazi ed ho potuto pensare.<ti stai chiudendo in te stessa, siamo solo qui dentro e se non parlerai con nessuno ti rincaspierai>continua lui.< davvero sto bene, abbiamo sbagliato entrami mettiamo fine a questo litigio e finiamola qui > dico io. <non riesci a mentirmi, si vede dagli occhi > dice lui avvicinandosi ancora di più e guardandomi con un cipiglio. <va bene hai ragione, non voglio essere delusa o deludere, essere tradita dalla mia fiducia, non voglio che mi facciano soffrire, ho paura di quello che mi aspetta, del presente adesso anche del passato che mi tormenta ogni volta> continuavo con le lacrime agli occhi. < ascolta...non posso prometterti che che non deluderai o che non rimarrai delusa perché... insomma guardaci siamo in un caspio di labirinto non sappiamo cosa ci aspetta. Ma... ci tengo a te quindi sfogati adesso... non fa bene tenersi tutto dentro, io l'ho fatto e guarda come sono finito >dice lui guardami e poi indicando la gamba zoppa.Io ora stavo già piangendo. "sono qui...per te è solo per te." conclude lui. <come fai a parlarmi ancora dopo che ti ho evitato per un anno ed un mese?!> dico guardandolo mentre mi asciugo le lacrime dalla guancia <non lo so...ma quando io stavo male avrei voluto qualcuno con cui sfogarmi, adesso parla avanti><d'accordo.... ho solo paura perché ogni volta che mi fido di qualcuno quella persona fa sempre in modo che ci soffra facendo delle caspiate, cioè ci metto mesi per fidarmi o per dire le mie insicurezze e loro distruggono tutto in un secondo, e ogni vota che mi tradiscono loro sono sempre lì ed è come se mi ricordassero di non fidarmi più e ciò succede quando abbasso la guardia perché mi mostro per come sono e lo so che è come dovrei mostrarmi ma se lo faccio useranno le tue debolezze contro di te ed ho paura che ad un certo punto non reggerò, devo essere sempre vigile e così non mi farò fregare...> dissi tra le poche lacrime rimaste.
Lui rimase in silenzio per un po' guardandomi.
<ti prometto che non ti farò del male...Fidati di me, d'accordo?> dice.
Io alzo il capo e lo ritrovo lì con uno sguardo comprensivo.
<non ti arrendi proprio mai eh?!!...cmq ok....mi sto fidando eh?!!> dico.
<ti sto facendo una promessa e proverò a non infrangerla è anche la prima che faccio > dice lui arrossendo e facendo una piccola risata. Io sgranai gli occhi scioccata dalle sue parole è stato sincero ed anche confortante. "comunque siamo resistiti solo 10 giorni è poco non credi?! io direi un altro anno." dissi ridendo. Poi non servirono parole mi avvicinai e lo abbracciai come segno di gratitudine. E lì nell'incavo del suo collo mentre ci addormentammo.
......
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𝑻𝒓𝒖𝒔𝒕-𝑵𝒆𝒘𝒕
FanfictionHayley, la prima velocista e prima ragazza, dopo 1anno nel labirinto viene punta, subisce la mutazione e ricorda alcune cose della sua vita. Quelle poche cose però le faranno cambiare prospettiva, perdendo la speranza e la fiducia in sé stessa e neg...