Chiamata in corso..
Tu, tu, tuu, tuu, SERVIZIO DI SEGRETERIA TELEFONICA..
Chiamata terminata."Maledizione Ermi! Rispondi cazzo!" Impreco sottovoce, mentre riprovo a chiamare per la centesima volta.
Sono le 04.30 di mattina e sono iperattiva, ieri sera ho preparato le valige,il sacco a pelo, la tenda, tutto!
Ho persino scelto cosa indossare. Ma, ovviamente, ci deve sempre stare qualcosa di sbagliato. Ieri io ed Ermi siamo state tutto il giorno insieme per discutere e fantasticare su tutto ciò che potremmo fare in gita, ci siamo messe d'accordo che alle quattro sarebbe passata da casa mia, così saremmo potute andare insieme all'entrata di scuola, dove ci dovrebbe essere l'autobus, ma di Ermi ancora nessuna traccia. Dispersa.
"Ross, sei pronta? " mi chiede mamma una volta entrata in camera. "Sì, ma Ermi non risponde al cellulare e doveva essere qui, già mezz'ora fa!" Sbuffo. "Prova a chiamare sua madre! Sicuramente sarà sveglia" mi consiglia mamma. "Ma sei un genio! " esclamo e le salto addosso abbracciandola.
Dopo essermi distaccata prendo il cellulare in fretta e digito il numero della mamma di Ermi.
Tu, tu, tuu- "pronto? " la voce di Ermi riecheggia nell'autoparlante del mio cellulare. "Dio, Ermi, perché non rispondi alle mie chiamate? ! Ti avrò chiamato una centinaia di volte!""Oh, Ross, scusami. Ero in cucina e non sentivo il cellulare, sto per venire a casa! Dieci minuti e sono lì! Ciaoo" "Sbrigati cogliona!" Riattacco,afferro la valigia e il borsone e mi incammino verso l'uscita di casa.
Ermi scende dalla macchina e posa insieme a me le valigie nel cofano.
"S'incominciaa l'avventuraa! "Urla dai sedili posteriori, incominciando a ridere accompagnata da me.
"Ciao mamma, ci vediamo tra pochi giorni" saluto mamma dandole un bacio sulla guancia, "miraccomando! " mi avverte. Intanto salgo nel pullman e sorrido. È tutto perfetto, Ermi affianco a me, musica, patatine e finalmente relax.
"Aeeee! "delle urla provengono da dietro i nostri sedili. Come non detto. Giovanni. Il solito coglione. Ma quanto relax, proprio tanto!
Alzo il volume della musica e perfortuna riesce a coprire le urla e le risate di tutti. Ma come immaginavo la tortura non finisce qui. Dei pezzi di carta mi piombano in testa, seguiti da fazzoletti di carta.
Scrollo le braccia e la testa per far cadere tutta la sporcizia e riporto lo sguardo sul cellulare, continuando a sentire la musica e non dandogli importanza. Due braccia mi coprono la visuale e mi strappano il cellulare di mano, togliendo dalle mie orecchie le cuffie. Mi alzo di scatto dal mio posto e mi giro verso di lui, che è seduto col mio cellulare in mano e con quel ghigno di merda. Lo fulmino con lo sguardo.
Ormai il pullman è partito da parecchio e approfittando del caos che si è creato mi sporgo verso di lui per prendere il cellulare, ma con un movimento veloce lo sposta, cerco di riprenderlo ma non ci riesco. Non lo guardo in faccia, se lo guardo mi viene solo da massacrarlo di botte, ma mi decido a parlare, anzi, urlare:" dammelo!" "Oh, no."mi risponde ridendo. "Se non me lo dai entro cinque secondi giuro che..che..ti uccido!" Urlo, puntandogli un dito contro. "Questa è buona!" Afferma e rincomincia a ridere, infilandosi il mio cellulare nei suoi luridi pantaloni. "Uno.." Lo guardo,"..due" mi alzo."..tre " Lo riguardo. "..ti avverto, ti potrei fare molto male" gli dico. Intanto scendo dal sedile senza dare spiegazioni a nessuno, dato che Ermi è già con Giangi. "..quattro" lo fulmino con lo sguardo e mi avvicino al suo sedile. "..eeee..sei ancora in tempo" gli sibilo a denti stretti. Davide, credo si chiami così, scende dal sedile affianco a quello di Giovanni, spaventato e lo vedo cercar posto più dietro. Mi siedo sul sedile di Davide, o Daniele, non lo so e lo ringrazio mentalmente per avermi facilitato il lavoro. Stai attento mio caro, stai per fare una brutta fine. Mi giro di scatto e "..cinque!" Affermo, alzo la mia mano destra, ormai ben conosciuta da lui, "Eiii, amoree!" Una voce stridula mi interrompe. Mi giro , poi lo guardo di nuovo, gli porgo la mano per fargli capire che mi deve ridare il cellulare e stranamente capisce e mi porge il mio povero telefono. Mi alzo subito, infilo gli auricolari e mi sdraio sui sedili miei e di Ermi. Non voglio neanche sentire cosa gli dice. Questa volta infilo il cellulare nella tasca della felpa e mi lascio cullare dalle note di Ed Sheeran.
POV's Giovanni
"Che vuoi?" rispondo a Roberta, dopo aver ridato il cellulare a Ross. "Uhm, pensavo fossi solo" mi dice. "Adesso si" Affermo, dopo aver visto Rosalin sgattaiolare via dal posto di Daniele.
Ma porco cane, finalmente mi stava parlando e questa cogliona viene a rompermi i coglioni. Stavo incominciando a divertirmi a disturbare Ross e adesso addio. "Oh, allora posso stare qui con te!" Mi dice, sbuffo e annuisco. Ormai la chance è sprecata. Mi appoggio al vetro del finestrino e mi rilasso alle fusa di questa gatta.POV's Rosalin
Mi sgranchisco le gambe e le braccia, era ormai da tre ore che ero nella stessa posizione. Bevo un po' di tè e mi siedo composta.
"Allora ragazzi, siamo arrivati!" Ci comunica la prof di matematica. Mi giro verso il finestrino e..wow!
Quanto verde! È stupendo.
"Scendete!" Ci ordina la prof. Mi alzo e scendo velocemente, raggiungendo Ermi. "Coglionaa! Hai visto che meraviglia? " Le sussurro all'orecchio. "Sì, stupendo! " mi risponde, guardando Giangi. Ma quanto è cogliona! Le afferro la mano e insieme seguiamo la prof, che ci indica il luogo dove montare la tenda. Perfortuna è una parte abbastanza isolata dalle altre tende, potrò fare ciò che voglio. Butto per terra la tenda e i vari pezzi, e appoggio le altre borse su di un sasso. Ermi mi guarda con un sorriso a trentadue denti,"sono felicissima, sarà una gita indimenticabile! " esclama battendomi il cinque.
E che i lavori abbiano inizio.Io ed Ermi siamo delle esperte nei montaggi di oggetti, quindi in un quarto d'ora riusciamo a montare bene la tenda e a aggiustare la nostra roba. Raggiungiamo gli altri e la prof che sono tutti riuniti,"allora ragazzi, miraccomando siate maturi e responsabili. E attenti ai piccoli animaletti, se avete bisogno di aiuto chiedete ed io sarò a vostra disposizione. Ho organizzato una specie di missione. Sarete uniti a coppie, preferibilmente un ragazzo e una ragazza, così che possiate difendervi a vicenda. Adesso vi comunicherò chi sarà il vostro compagno di avventura. Non accetto proteste. Siamo in gita, dovete collaborare!"
Dai, c'è Gianluca, Giangi, ci sono tutti i ragazzi di scuola! Spero sia bello!La prof si schiarisce la gola e incomincia ad elencare i vari nomi dei ragazzi. "Filiberti e Villi" "Cossi e Di Augusto" no! Gianluca! "Lepri e Sanzo" Continua ad elencare ed elencare cognomi di ogni genere, ma il mio cognome o quello di Ermi, niente! Della mia classe Roberta si trova in squadra con Giulio, un figo pazzesco, ma ahimè troppo stupido. Ormai siamo rimasti in pochi, una quindicina più o meno. Mi stringo ad Ermi, dai che ci ha messe insieme! "Delucchi e Cesori" come non detto! Ermi e Giangi! Beata lei! La vedo sorridere e stringersi al suo cavaliere, è proprio cotta! "Sparks e..-alzo la testa e mi metto composta, speriamo con quel strafigo di Luca, speriamo, speriamo speriamo! Incrocio le dita.-Ardito" finisce di dire la frase e mi giro di scatto.
NO! GIOVANNI NO.#SpazioAutrice
Ciao ragazzi e ragazze!
Scusate per la grande attesa, ma giuro, tra la febbre e la scuola, non sono riuscita ad aggiornare subito. In questa settimana ho già tre compiti in classe e due interrogazioni, quindi oggi mi son detta 'meglio che aggiorno oggi, senò sarà per la prossima settimana'. Vi ringrazio tantissimo per i commenti, i voti, le visualizzazioni e le correzioni. Spesso non mi accorgo di alcuni errori, quindi grazie! Grazie di tutto!♡♡
A presto!
Un bacio.:*
-Bostontea_♥