5° Capitolo

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Sono passate due settimane dall'ultima volta che ho parlato con Giovanni, o meglio, da quando gli ho riso in faccia. Da allora non parliamo più, io non gli parlo più. Lui dà sempre fastidio e cerca di farmi parlare, ridere o dibattere ma io non faccio niente. Forse sto esagerando, per quale motivo non dovrei parlargli? Avrà capito che ha sbagliato, dovrei dargli corda, ed è difficile ammetterlo per me, ma almeno quando scherzavamo insieme il tempo passava più velocemente. D'altronde non capisco ancora cosa mi spinge a non parlare con lui, sì, è un po' umiliante pensare che lui mi voleva baciare  quando in realtà non era così, perché lui ha tante ragazze in torno, molto ma molto più belle e il sogno di tutte è baciarlo. E un ragazzo così bello perché non baciarlo? Ma io non devo cedere, anche se lui provoca sempre con battutine poco carine, e poi..è proprio un bel ragazzo ma per il carattere che si ritrova non andrà avanti per molto. Non è la prima volta che mi 'prende in giro' ma anche io non sono migliore, quasi sempre lo prendo a caricatura. Poi a scuola non c'è più divertimento, sono tutte pallose le ora, sempre a spiegare o dettare. In quest'ultimo periodo abbiamo fatto minimo 10 compiti. Il mio cervello sta esplodendo e in più si è messo pure a piovere ininterrottamente e fa un freddo cane.

Questa mattina mi sono svegliata per colpa di un tuono che quasi mi è entrato nelle orecchie. Non ho avuto scelta, mi sono alzata e dopo essermi preparata mia madre era già pronta sulla soglia della porta per accompagnarmi a scuola, sembra proprio che mi voglia cacciare.

Non ho fatto colazione, ma raramente la faccio. Ho dovuto correre fino all'entrata della scuola perché la strada era bloccata da un imbecille che aveva parcheggiato male, mi sono inzuppata tutta, perché anche oggi, come da giorni ormai, il tempo è una merda ed io non ho ancora un ombrello decente. Il mio umore è peggio del tempo, sto esaurendo, sono particolarmente nervosa con tutti, e non ho il ciclo, figuriamoci!

Appena suona la campanella, la prof entra ed io con lei, mi vado a sedere accanto ad Ermi, la saluto e diamo inizio a questa giornata pietosa!

Tanto per migliorarla, a prima ora c'è matematica e come già vi ho detto, io e lei non andiamo molto d'accordo. La prof, ha avuto la magnifica idea di portarci i risultati dei compiti ed io ho preso,indovinate un po'? Un bel...4! Bella merda!

Poi, quella brava donna ha deciso di interrogare chi ha preso l'insufficienza e la sorte ha scelto proprio me.

Adesso sono davanti la lavagna, la prof mi dice:" allora, mi faccia questa espressione: (4-6)-3x+5y+2x (6-1)-4x+3+4-6". Incomincio a scriverla, poi faccio un po' di calcoli, ma non riesco a finire neanche la seconda parte dell'espressione.

Mi giro verso i miei compagni, che ovviamente non mi stanno suggerendo, Ermi è peggio di me in matematica quindi sono fregata. La prof mi sta guardando e all'improvviso sento una voce che nel silenzio che si era creato interviene dicendo:"prof! È così facile l'espressione,la posso fare io?" Ma chi è sto stronzo?

"Sì, signorino! Venga a farla! " gli risponde la prof e accanto a me mi ritrovo quel coglione di Giovanni con quel ghigno in faccia che tanto vorrei uccidere. Gli porgo il gesso e in meno di cinque minuti l'operazione è fatta. Già, anche io mi chiedo come fa ad essere così bravo, eppure non ci avevo fatto caso, quel coglione adesso mi prenderà per il culo all'infinito! Ritorno al posto ma la prof oggi ha deciso di farmi innervosire, perché ha ripreso a parlare, con me:" signorina, è una delle ragazze che hanno meno della sufficienza, come ha visto, anche i più chiacchieroni della classe riescono a risolverle" si prof, ma se lei spiega come al cavolo come faccio a capire? Ecco cosa gli risponderei ma è meglio che non parlo, non so cosa riuscirei a dire! Se solo bestemmie o parole sensate.

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