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Sara, è questo il nome che mia madre grida di continuo cercando di farmi notare un errore o nel tentativo di rimproverarmi qualcosa. Ripete il mio nome così spesso che ormai quel suono mi da la nausea. Un po' la capisco, alla fine lei vede solo sua figlia prendere brutti voti, non sistemare mai la sua stanza, dormire di giorno e stare sveglia la notte, non sa che soffro di attacchi di panico, che mangio sempre meno e di conseguenza non ho la forza nemmeno per sistemare la mia stanza. Lei non lo sa che dormo di giorno per vedere meno persone possibili, gia solo la scuola al mattino mi basta per tornare a casa e dormire fino a sera. Una persona che sa tutte queste cose è la mia migliore amica nicole, l'unico motivo per il quale vado a scuola, lei è davvero importante per me, perché so che non mi giudica qualsiasi cosa io le dica. Poi c'è il mio unico vero amore, la musica, quella che ti capisce e tu aiuta senza che tu dica nulla, vivo di musica. Ascolto di tutto dal rap al metal e poche canzoni riescono a darmi quel brivido lungo la schiena che mi fa sentire viva. Mentre sto ascoltando la musica guardo la percentuale di batteria del mio telefono e dopo essermi assicurata di non dovermi preoccupare di cercare il mio caricabatterie in mezzo ai vestiti sul pavimento il mio sguardo cade sull'orario.

"14 : 30"

Cazzo. Non mangio nulla dal pranzo di ieri se continuo così finirò in ospedale e non posso permettermi un problema in più ora. Scendo le scale, vado in cucina e inizio a preparami della pasta in bianco, non mi piace stare fuori dalla mia stanza, voglio solo fare in fretta, ma purtroppo non poteva andare tutto "bene".

"oh ciao eh"

Mia madre sulla porta della cucina con un sorriso ironico mi guarda mentre io giro la mia pasta con la forchetta

"hai sentito chi ha vinto Sanremo?"

Raramente io e mia madre riusciamo ad avere una normale conversazione come se tutto andasse bene.

"si, I maneskin se non sbaglio, ma lo sai che non seguo Sanremo, non ho nemmeno sentito la loro canzone"

"beh allora devi sentirla subito, secondo me ti piace da morire"

Mi si avvicina cercando la canzone su YouTube mentre io mi siedo, se si parla di musica ascolto volentieri. Finiamo di ascoltare la canzone e la pasta è pronta, le accenno un

"si, carina"

E torno nella mia stanza. Quel ritmo non mi esce dalla testa costringendomi a riascoltarla e poi a sentire tutto l'album partendo da "coraline" che mi da quel brivido elettrizzante e fa anche scendere qualche lacrima. Continuo ad ascoltare tutto l'album rendendomi conto che più lo ascolto e più mi piace.  Detesto dare raggio a mia madre ma questa volta ci aveva preso, mi sono innamorata dell'energia che mi danno queste canzoni. Appena mi rendo conto di questa cosa chiamo velocemente nicole che dopo poco mi risponde...

sognare non costa nulla -Ethan Torchio-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora