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Gli passo il telefono e mi allontano per asciugarmi le lacrime. Ethan parla per un po' con mia madre fino a quando non chiude la chiamata per poi girarsi a guardarmi. Io ero seduta su una sedia, immersa nei miei pensieri, lui si avvicina a me e mi restituisce il telefono piegandosi sulle ginocchia per mettersi alla mi altezza, dato che ero seduta.

"quindi? Che ti ha detto?"

"ci ho messo parecchio ma sono riuscito a convincerla a patto che ti riporti a casa sana e salva"

Mi lancio su di lui con le braccia attorno al suo collo e siccome era in una posizione abbastanza precaria questo gesto ci fa praticamente cadere entrambi sul pavimento. Finito quel momento di euforia fuori controllo mi rendo conto di essere sopra di lui, entrambi sdraiati sul pavimento, e le sue braccia stringono i nostri corpi pericolosamente vicini l'uno all'altro. Mi alzo di scatto sussurrando

"oh scusa mi- mi dispiace tanto"

"non fa niente, preferisco di gran lunga vaderti così piuttosto che vederti piangere come prima"

E mentre dice questa cosa mi passa con la mano sulla guancia. Un calore invade il mio corpo, come posso fare un mese intero con lui se già ora muoio dalla voglia di baciarlo? Non so, spero solo vada tutto bene.

"allora bella, che dici andiamo dagli altri?"

Si gli altri, Nicole. CAZZO NICOLE.

"si direi proprio di sì, nicole crederà che io sia stata rapita"

Fa il suo solito, splendido, sorrisino e tira fuori un pettinino da dentro la tasca, iniziando a sistemarsi i capelli. Andiamo insieme dai ragazzi, ancora un po' imbarazzati e appena ci avviciniamo ethan appoggia una mano sulla mia schiena. Un brivido mi attraversa tutto il corpo, qualcosa che è una via di mezzo tra un brivido freddo e una scarica elettrica, e allo stesso tempo sento una strana sensazione allo stomaco. Non avevo mai sentito le "farfalle" prima, non avevo mai provato nulla di tutto questo prima. Non posso credere di essere così stupida da essermi innamorata di una persona famosa. E non solo, ethan era il mio primo amore. Nicole era ancora lì come se non si fosse accorta che il tempo stava passando e sua mamma probabilmente la stava aspettando. Appena ci riuniamo al gruppo i ragazzi guardano ethan e damiamo, discreto come al solito, da una pacca sulla schiena a ethan.

"allora, ha detto di sì?"

Ethan fa cenno con la testa e damiano seguito da thomas e Victoria inizia ad applaudire e gridare varie frasi come "bravo ethaaan", "ce sei riuscitoooo" o anche solo "daaajee" ethan imbarazzato guarda per terra e sorride. Mentre io guardo i ragazzi.

"cos? Lo sapevate?"

Mi risponde Thomas

"certo zi però te lo doveva dì lui"

In tutto ciò nicole non capisce e accendendo il telefono spalanca gli occhi leggendo l'orario.

"cazzo sara guarda che ore sono, dobbiamo andare mia madre mi ha già chiamata 2 volte"

"ecco Niki a proposito di questo, ethan mi ha chiesto di andare con loro in tour e mia madre mi ha detto di sì."

sognare non costa nulla -Ethan Torchio-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora