- Non posso crederci - ero ancora a bocca aperta per quella visione, ero talmente bloccata che la borsa mi cadde a terra senza che io me ne accorgessi.
- Tu sei Perrie Edwards? - chiese la mia amica
- Sì sono io e alla tua amica è caduta la borsa, forse è meglio che la aiuti -
- No! No! lasci stare ci penso io signorina Edwards non si scomodi - intervenni io, finalmente tornata alla realtà
- Signorina? Edwards?... - ridacchiò sotto i baffi a quelle parole - Chiamatemi Perrie non vi mangio se lo fate - raccolsi tutte le mie cose in un secondo e le rimisi dentro la borsa. Tornai dritta e cercai di trovare il sistema migliore per chiedere a Perrie "Grazie per aver pagato i frullati, adesso siamo in debito con lei". Mentre ero sommersa dai miei pensieri Alice e Perrie ridevano e si raccontavano un sacco di cose e vidi che Alice si è fatta fare l'autografo sul tovagliolo.
- Perrie - mi intromisi nella loro conversazione - grazie molte per aver pagato i frullati, non doveva farlo non - lei mi interruppe
- Tranquille è stato un piacere, ho visto che avevate un problema con i soldi. Capita spesso qui che qualcuno si ritrova un buco nella borsa e niente portafoglio - lei poteva saperlo meglio di noi dato che abita lì, noi invece siamo appena arrivate e non sappiamo assolutamente nulla.
- Sentite, potrà sembrarvi strano ma,,, - abbassò lo sguardo e poi tornò a guardarci - io vedo in giro quasi un milione di persone al giorno in questo posto e credo che voi non siete di qui. Ho indovinato? - caspita aveva un'ottima intuizione questa ragazza
- Come hai fatto ad indovinare? - anche Alice si è stupita molto
- Esperienza...allora da dove venite? -
- Italia...ci siamo trasferite qui circa tre ore fa - ci sedemmo in un tavolino fuori e cominciammo a chiacchierare senza vedere il tempo che passava-
- Voi sapete il mio nome ma io non so il vostro - rise a quella frase
- Oh...scusaci...ehm...io sono Alex e lei è Alice -
- Alex e Alice, sono dei nomi fantastci, allora perchè avete scelto Londra? -
- Perchè è bella e io ho scelto di venire all'università qui. Domani andrò a confermare l'iscrizione -
- Wow è fantastico, e tu Alice? -
- Io faccio solo da "accompagnatrice", sono qui soprattutto per il divertimento - cominciammo a ridere tutte
- Siete simpatiche ragazze, non ho mai incontrato persone come voi...Alice almeno hai degli hobby? -
- Sì certo mi piace dipingere e in Italia ho lavorato come decoratrice per le pareti - non ho mai approvato il lavoro che faceva ma dovevo ammettere che era brava, molto brava -
- E tu Alex? - a quella domanda non sapevo cosa rispondere - ehm io non ho molti hobby, faccio qualche cosa ogni tanto -
- Stai scherzando?! Qualche cosa?! - disse Alice rivolta a me - Alex ha molte abilià ma non lo ammette mai. Lei fa scherma, quindi frequenta molto la palestra, cucina, soprattutto dolci e devo dire che sono fantastici, suona la chitarra, le piace la fotografia, canta e balla, quindi non penso che lei si annoi così facilmente - a quelle parole Alice mi fece arrossire e Perrie rimase a bocca aperta
- Tu canti? - mi chiese Perrie
- Ehm si mi piace, lo trovo divertente e anche ballare -
Restammo a chiacchierare fino a sera e arrivò il momento di salutarci. Quando tornammo a casa preparai la cena, mangiammo e ci mettemmo sul divano a guardare un telefilm in tv. Alice non riuscì a smettere di pensare alla giornata di oggi e, sinceramente, neache io. Poi ci addormentammo.
STAI LEGGENDO
Love in London // h.s
FanfictionAlex è una ragazza normale, piena di tante passioni (cucinare, fare scherma, divertirsi, fare fotografie, ballare, suonare e cantare). Si trasferisce a Londra con la sua migliore amica Alice, ci rimarranno tre anni, il tempo che serve per poter conc...