Love in London // h.s

Episodio 18_Una vacanza per tutti

Harry

E' passata una settimana da quella domenica in cui Kendall è venuta a fare colazione da me. Quel giorno è stato davvero indimenticabile, è stato davvero fantastico poterla vedere appena sveglia. Durante tutta la settimana io e lei ci siamo divertiti un sacco e, ovviamente, è stata Alex ad organizzare tutto. Ho fatto il mio primo regalo a Kendall, le ho comprato una borsa di Gucci e le è piaciuta molto, ha saltato dalla gioia e mi ha abbracciato...è stato davvero favoloso. Il giorno dopo, invece, la invitai a pranzo da Gustavo un ristorante italiano che si trovava in città, Alex mi ha consigliato di andare lì perché dice che "se vuoi conquistare una donna, portala a mangiare italiano e vedrai che cadrà alle tue braccia". Quella frase mi ha veramente colpito...ma ovviamente, dato che volevo che l'appuntamento con Kendall fosse perfetto, io e Alex siamo andati a mangiare lì la sera prima per vedere quali fossero i piatti migliori. Ci divertimmo un sacco quella sera, dopo mangiato andammo a fare una passeggiata notturna sulla Spiaggia Styles e lei mi confessò che, ogni sera, al tramonto, va' lì e osserva il tramonto...se questo me l'avrebbe detto un mese fa, sarei stato arrabbiato e infastidito con lei, ma adesso, sinceramente, a me fa piacere che ci vada. Mi raccontò che si siede sulla coperta, sulla spiaggia, e comincia a leggere un romanzo per un'ora (leggere è una delle sue tante passioni). Devo ancora portare Kendall in quel posto, ma, sinceramente, non ci tengo più come prima perché se Alex va lì praticamente ogni sera, non posso impedirle di saltare una serata perché io devo portarci la mia "futura" fidanzata...sarebbe da maleducati e da veri imbecilli.

Sistemai bene i miei vestiti dentro il borsone, andai verso la cabina armadio e ne presi altri. Io e tutti gli altri abbiamo deciso di farci una bella vacanza tutti quanti insieme, andiamo al mare. Partiremo, con l'aereo privato, questa sera, per evitare il traffico e soprattutto le fans. Niall ha detto che andiamo nella sua villa al mare, in California, e il bello è che si trova in un tratto di spiaggia dove non incontreremo nessuno perché l'ha comprato lui, ma ha anche detto che lì non c'è mai stata tanta gente perché è una zona completamente isolata.

Chiusi il borsone lo appoggiai ai piedi del letto e mi buttai sopra a quest'ultimo. Sentii il mio telefono vibrare dentro la mia tasca e lo presi. Alex mi stava chiamando.

"Ciao Alex" dissi rispondendo.

"Ciao Harry, come stai?...bene...ok...le valigie le hai preparate?...sì...va bene...sei pronto per questa piccola vacanza?...sì è grandiosa" ma perché si risponde da sola alle domande che rivolge a me? Era, sicuramente, nervosa.

"Alex calmati...perché sei così agitata?" chiedo preoccupato.

"E'-è c-che l'idea di lasciare Simon qui, anche se andiamo via per una settimana, mi sta distruggendo" disse come se stesse per avere un attacco al cuore.

"Ti abbiamo detto mille volte di chiedergli se vuole venire con noi"

"L'ho fatto m-ma tutte le volte mi risponde" la interruppi.

"Questa è una vacanza fra te e i tuoi amici, io sarei solo un'escluso ; lo so quello che ti risponde non c'è bisogno che lo ripeti tutte le volte!"

"Hai ragione!" potei sentire che aveva appena sbuffato.

Durante questa settimana ha conosciuto questo ragazzo, Simon, hanno fatto subito amicizia e Alex crede di provare qualcosa per lui...e scommetto che anche lui provi qualcosa per lei. Lei dice che potrebbe essere la sua anima gemella e sono felice per lei perché, dopo tanto tempo, finalmente, pensa a se stessa e non ad altre persone.

"Kendall è partita?" chiese.

"Sì, questa mattina" dissi sospirando profondamente...mi mancava da morire.