Love in London // h.s

Episodio 13_Aiutante D'Amore

Alex

Due settimane. Sono passate due settimane da quando io e Harry ci siamo dichiarati guerra. Da allora continuiamo a farci "scherzi". Un giorno io e un giorno lui. Oggi, per esempio, è il mio giorno e devo ancora trovare un'idea. Harry mi ha quasi rotto una gamba con il suo fottuto scherzo, ha messo le biglie sulle scale e sono scivolata giù ma il giorno dopo ho fatto qualcosa di peggio...gli ho tagliato una ciocca di capelli, mentre dormiva, e quando se ne è accorto ha pianto come un bambino. Poi lui si è vendicato mettendomi, dentro la scatola dei cereali, un finto ragno e quando l'ho visto, sembrava vero, mi sono messa ad urlare...e adesso eccomi qua a pensare a come vendicarmi. In realtà sono stufa di questo, ma non posso farne a meno. Credo che qui gli unici stanchi sono gli altri che devono sopportare i nostri scherzi, ma non m'importa, Harry Styles deve soffrire. In questa settimana mi sono avvicinata molto agli altri componenti del gruppo, soprattutto Liam. Con lui sento di poter parlare di tutto e qualche volta mi consiglia qualche scherzo per Harry. Anche Niall è un'ottimo amico, con lui ho delle piccole lezioni di musica e ogni tanto suoniamo la chitarra insieme. In realtà lui suona la chitarra io mi limito ad ascoltare. Invece con Zayn, alle volte, balliamo. Mi insegna tantissime cose ed è un'ottimo ballerino. Ci troviamo, quasi tutti i giorni, in una sala di danza che si trova nello stesso edificio della loro sala di registrazione. Dice che è la loro stanza personale e che nessuno può metterci piede, per accedere bisogna far vedere un pass alla segretaria e lui me ne ha fatto fare uno, in modo che possa andare quando voglio. Louis è un'ottimo compagno di risate, mi dice un sacco di barzellette, è molto divertente e non riesco a non ridere con lui, mi fa ridere soprattutto quando fa degli scherzi a Niall. Non per vantarmi, ma credo di piacere a loro, ogni volta che cucino, loro mi aiutano. Adorano la mia cucina e Liam, alle volte, mi accompagna in palestra. Posso dire che è diventato il mio migliore amico, anche se ci conosciamo da poco.

Non saprei cosa mangiare per colazione, quindi mi limito a prendere una scatola di cereali e del latte. Verso il latte in una tazza e ci metto dentro i cereali e vado a sedermi sul tavolo di mogano davanti al bancone di marmo. Comincio a mangiare scrivendo su un foglio "le mie vendette" e dopo pochi minuti, Perrie entra in cucina. Ancora non capisco perchè abbia scelto come colori (della cucina) il rosso e il bianco. Io l'avrei fatta di legno.

"Buongiorno" mi disse sbadigliando. Ha i cappelli un pò disordinati, credo che Zayn sia rimasto per la notte.

"Ciao Perrie...Zayn è rimasto?" chiesi

"Ehm...sì, è rimasto qui" rise e arrosì allo stesso tempo. E' davvero innamorata di questo ragazzo. Vorrei che un giorno succedesse anche a me. Vorrei che un giorno qualcuno mi chiami "amore" oppure "piccola". Io lo chiamerei "amore mio" , "piccolo" o semplicemente "amore". Finì il mio latte e misi la tazza dentro al lavandino.

"Anche oggi devi fare qualche scherzo?" mi chiese Perrie.

"Sì...ehm...credo di sì, ma devo ancora pensare a cosa fare. Sicuramente prima devo fare i compiti, non voglio arrivare ad agosto che devo ancora iniziare" incrociai le braccia al petto e Perrie sbuffò.

"Alex ti prego, smettetela con questi giochetti, mi hanno veramente stufato" mi supplica.

"Perrie non lo so, io" sbuffai " io non so che fare"

"La soluzione è semplice, non fare più niente" fece un finto sorriso.

"Se io mollo tutto, lui penserà che mi arrenda"

"Ma non importa"

"Importa a me" dissi alla fine, prima di lasciare la cucina. Andai in bagno e mi feci una doccia, rilassante, andai in camera, mi vestii con dei jens neri e una maglia grigia che scopriva una spalla e legai i miei capelli in uno chignon fatto male. Non ho voglia di fare niente quindi vado in soggiorno, accendo la televisione e comincio a girare i canali, finchè non trovo Friends.