I LOVE MY ENEMY

LA TARTARUGA E LO SCORPIONE

"adesso a scuola saremo sulle bocche di tutti" Mi guardò e disse, quasi strafottente:
"la gente parla, lasciali parlare" Mi guardò, mi ci perdevo in quegli occhi scuri, così belli, così penetranti e profondi. "ti devo far conoscere una persona" Lui alzò un sopracciglio. "è il mio migliore amico, non so se oggi lo hai visto a scuola" Lui sbuffò e disse:
"Ah ho capito, quel ragazzo che ti stava sempre appicicato"
"non essere geloso siamo solo amici e stava attaccato a me perchè non conosceva nessuno" Ci baciammo ancora.
"va bene allora, conoscerò questo ragazzo" Sorrisi e poi appoggiai il mio capo sul suo petto prima di cadere in un sonno profondo. Quando mi svegliai lui era ancora lì vicino a me che mi guardava e così io chiesi:
"che c'è?" Avevo un sorriso sulle labbra, i suoi occhi perlustrarono il mio corpo ancora una volta prima di parlare.
"mi piace guardarti, sei così pura e innocente" Gli diedi un bacio e poi mi misi sopra di lui e dissi:
"adesso però mi devi davvero aiutare con la matematica" Lui annuii e ci mettemmo a studiare, verso le 19:00 tornò a casa e io mi precipitai a chiamare Thomas.
"hey tesoro dimmi tutto" Feci un gran sospiro e poi cominciai a parlare.
"Brad è venuto a casa mia, ci siamo sfogati ed è venuto fuori che io gli piaccio. Noi... lo abbiamo fatto Thomas" Al solo ricordo mi morsi il labbro, ogni singolo tocco, ogni singolo bacio, ogni singolo sospiro mi facevano impazzire.
"cosa!? Sei impazzita? Sei andata a letto con Brad?" Io sbuffai.
"non ti preoccupare ha detto che vuole fare le cose perbene per una volta"
"e tu gli credi? Sei sicura che non ti distruggerá appena potrá"
"no Thomas non lo farebbe mai, era sincero"
"se tu sei felice lo sono anche io, ma ricorda che adesso non puoi più tornare indietro"
"io non voglio tornare indietro! Io sono felice con lui, sto bene, io posso cambiarlo!"
"sai la storia della tartaruga e dello scorpione?"
"no non la so" Mi sdraiai sul letto per ascoltare la storia.
"uno scorpione chiese ad una tartaruga di aiutarlo ad attraversare il fiume non potendo nuotare. La tartaruga dopo tanto tempo che lo scorpione insistette acconsentì, ma alla condizione che non avrebbe dovuto pungerla. A metá tragitto la tartaruga sentì un forte dolore e capì che sarebbe morta, prese le sue ultime forze e chiese: 'perchè l'hai fatto?' e lo scorpione con tono gelido disse 'perchè è la mia natura'."
"tutti possono cambiare, lo scorpione ha scelto di pungere la tartaruga e poi si è nascosto con la scusa che era la sua natura"
"okey Jen se vuoi vedere così le cose a me sta bene... adesso devo andare" Lo salutai e riattaccai. Io lo volevo chiamare per dirgli che ero finalmente felice e lui mi ha buttata giù. So che lui mi è stato vicino nel momento peggiore della mia vita e non voleva più vedermi così, ma non sarebbe successo, io mi fidavo di Brad e niente e nessuno mi avrebbe fatto cambiare idea. Avevo dormito benissimo, la mattina mi preparai, misi una maglietta stretta nera e dei pantaloni bianchi, misi le mie Air Jordan e mi feci una coda, stavo molto bene. Misi il giubbotto, presi lo zaino e poi andai a scuola con la mia moto. Arrivata a scuola nel posto dove parcheggiavo sempre la moto c'era lui, non riuscii a evitare di fare un grande sorriso. Scesi dalla moto e tolsi il casco.
"senti ieri è stato un errore" La mia faccia era sconvolta.
"c-cosa!?" Lui scoppiò a ridere e senza lasciarmi tempo di capire che stava succedendo mi prese per i fianchi e mi baciò, davanti a tutti. Sentivo gli occhi puntati su di noi, portai la mia mano sui suoi capelli per avvicinarlo a me. Sicuramente stavamo dando spettacolo. Mentre mi baciava sembrava che il mondo svanisse, avevo sognato per così tanto quel momento che non mi sembrava reale. Piano piano si staccò e ci guardammo intensamente negli occhi. Mise la sua mano sul mio fianco e iniziammo a camminare verso l'entrata, sentivo l'invidia delle altre ragazze crescere sempre di più, lui era mio e adesso lo sapevano tutti. All'entrata vidi Thomas e così corsi a salutarlo portando anche Brad.
"hey Thomas!" Lo abbracciai forte. "Brad lui è il mio migliore amico Thomas" I due si strinsero la mano, Brad non mi lasciava nemmeno un secondo.
"piacere, Jen ieri mi ha parlato molto di te" Disse Brad.
"beh spero ti abbia parlato bene" Io gli tirai una piccola spinta e poi gli feci la linguaccia, gli diedi un bacino sulla guancia e lo salutai dato che dovevo prendere un libro nell'armadietto. Una cosa era certa, i ragazzi non si sarebbero più avvicinati a me sapendo che ero la sua ragazza, e lui lo stava facendo intendere molto bene. Mentre chiudevo l'armadietto si sono avvicinati due ragazzi che non avrei voluto incontrare, però ci dovevo fare l'abitudine dato che erano gli unici amici di Brad.
"hey Brad quindi tu e la ragazzina state insieme?" Brad li guardò dall'alto in basso prima di rispondere.
"esatto, vi crea qualche problema?" Loro fecero un'espressione inestimabile, avevano paura di lui, mi feci scappare una piccola risata.
"no assolutamente, siamo felici per voi" Brad mi baciò ancora una volta, eravamo come il sole e la luna, due opposti, ma ci completavamo. Suonò la campanella e così dovetti andare in classe, appena entrai mi fissavano tutti increduli. Con la testa bassa andai a sedermi all'ultimo banco. Vicino a me si mise Juliet, ovviamente era venuta per provocarmi, feci finta di niente, odiava quando la gente non la calcolava.
"quindi tu e Brad state insieme?" Io annuii non prestandole molta attenzione, così lei continuò. "beh strano che lui si accontenti di una come te, cioè può avere letteralmente chiunque" Io la guardai sbuffando, non avevo voglia di iniziare questa discussione.
"ah no hai ragione doveva scegliere una come te" Feci una piccola risatina e mi girai.
"scommetto che l'avete giá fatto, lui è così bravo a letto vero?" La fulminai con lo sguardo, aveva acceso un fuoco dentro di me.
"cosa intendi scusami?" Ero rossa dalla rabbia.
"credo sia ovvio, io e lui beh" Strinsi i pugni cercando di calmarmi, le mie unghie stavano formando mezze lune sui miei palmi.
"senti lui ha scelto ME fattene una ragione"
"non ci vorrá tanto prima che si stanchi e ti molli"