Si Festeggia... Ma Cosa?

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Sono in giardino in questo momento e sono sovrappensiero da quello che ora Lucrezia e James stanno pensando, vorrei poter parlare con loro, vorrei potermi scusare e chiedere scusa, spiegare il motivo delle mie azioni, dirli che quello che ho fatto non vuol dire che io gli abbia mentiti sempre e che anche se non mi crederanno, per questo li ho lasciato un biglietto sopra il mio letto, dicendo la verità del perché io abbia fatto quello che ho fatto...

Kol:"ehy va tutto bene?"

-"oh si nulla di importante"

Kol:"non credo che sia nulla di importante se ti tiene così angosciata... È successo qualcosa quando eri lì?"

-"..... Non voglio mentirti, so che per te loro sono solo streghe, ma vedi quando sono stata lì mi hanno accolto senza pensarci due volte e mi hanno fatto sentire a mio agio è ora mi sento che li ho traditi"

Kol:"capisco, ma vedi se davvero ti voglio bene allora ti perdoneranno"

-"nè dubito però ora non ci voglio più pensare"

Kol:"vieni con me"

-"eh ora dove mi voi portare?"

Kol mi prende senza rispondermi e arriviamo nella sua baita

-"c'è un motivo in particolare del perché siamo qui?"

Kol:"non proprio volevo stare da solo con te allora ti ho portata qui"

Entriamo e vedo una scatola sopra al divano

-"e quella?"

Kol:"ohhh quella la aprirai tra poco ma non ora"

-"si però io voglio sapere cosa c'è dentro.... Non puoi lasciarmi con tutta questa suspense"

Kol:"è una sorpresa e a tempo debito saprai di cosa si tratta ma ora..."

Si avvicina a me e ci guardiamo intensamente negli occhi

Kol:"allora quando eri lì hai conosciuto anche amici maschi"

-"ora sei geloso?! Sono riuscita a suscitare un pò di incertezza nel famoso Kol Mikaelson"

Kol:"non esageriamo ora"

-"ma io ho solo detto la verità"

Con la mani inizia ad tracciare i miei lineamenti del corpo fino ad fermarsi nei miei fianchi e come ogni volta un brivido mi percorre tutta la schiena.

Kol:"vedo che ti sono mancato.."

-"come dici tu ehhh non esageriamo"

Lo prendo e lo porto al piano di sopra per la precisione nella sua stanza.

Kol:"per fortuna che non mi avevi detto di non esagerare"

-"ma perfavore come se tu non volessi"

Lui con le sue mani molto delicatamente mi toglie la maglia cosa che a me fà un certo effetto, poi io inizio a toglierli la maglia, inizia a lasciarmi dei baci lungo tutto il collo e questo provoca in me ancora più desiderio verso di lui così lo prendo e lo faccio sedere sul letto e io mi siedo su di lui. Kol prende in mano la situazione e ora io mi ritrovo sdraiata con lui sopra e inizia a sfilarmi i pantaloni cosa che poi io faccio, poi iniziamo a farlo. Dopo un pò di tempo inizio ad intravedere che il sole ormai sta tramontando, guardo l'ora e vedo che sono le 7 e mezza di sera

Kol:"hai per caso fretta? "

Dice Kol senza potermi guardare negli occhi visto che io ero sdraiata sopra il suo petto

-"no solo volevo andare a trovare i miei fratelli"

Kol:"oh tranquilla oggi li vedrai.."

-"in che senso?"

L'inizio di un percorso infinitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora