10. Il Concerto

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EREN'S POV

È solo il secondo giorno di prove ed io sono già devastato. Il mio rispetto per Levi ed Hanji sta crescendo ogni minuto sempre più. Hanno entrambi gli impegni a scuola come assistenti ed il resto della giornata lo passano a provare ed organizzare. Sono sudato, stanco, i muscoli mi fanno male, sto morendo di fame, insomma sto uno schifo. Hanji mi lancia un asciugamano per il sudore che uso e poi lascio sulle spalle. Levi invece mi lancia una bottiglia d'acqua che svuoto per metà.

-Vai a casa, fai una doccia e raggiunci all'indirizzo che ti ho inviato.-

-Ma io sto morendo di fame e sono a pezzi.-

-Moccioso se dici così ora, allora annullo il concerto.-

Gli vado vicino stringendo nel pugno la maglia che indossa.

-Senti stronzo sto facendo il lavoro che tu fai in mesi in una settimana. Cose a cui tu sei abituato da anni! Lo sto facendo per salvarti il culo, non dimenticarlo!-

-Lo stai facendo per te stesso, non comportarti come se lo stessi facendo per me.-

Risponde con la stessa rabbia che ho usato io ed allontanandomi la mano con cui stringevo la maglia.
Hanji ci raggiunge mettendosi tra noi, ci guarda a turno rimproverandoci con lo sguardo da "smettetela o vi prendo a calci".

-Siete due idioti! Abbiamo poco tempo e voi lo sprecate a litigare, infantili! Zitto Levi! Si, anche tu quando c'è di mezzo lui. Tu, ragazzino, ci vediamo tra un ora, il posto dove ci vedremo per presentarti il ragazzo per i pass è un ristorante. Offre Levi, potrai mangiare fino a scoppiare. Ricorda fai parlare me e se lui ti fa domande a cui non sai rispondere ti salverò io. Ovviamente parlagli come se lo conoscessi. Levi farà la sua parte con il tuo corpo ovviamente.-

-Non troverà strano tutto questo? Voglio dire, perché non darmi voi i pass?-

-Non preoccuparti, ho già pensato a tutto io. Andate idioti!-

La saluto e vado via, per quanto mi riguarda il tappo può anche andare a fanculo. Non merita il mio saluto.
La doccia mi rinfresca e mi rilassa, se non avessi fame potrei addormentarmi qui.

Un'ora dopo sono davanti al locale dove trovo Hanji con un ragazzo, con una sigaretta in mano. Bello, molto bello!
Con la mano libera mi tira un pugno leggero sul petto.

-Mi sto facendo il culo per il concerto, ho eseguito tutte le vostre dannate richieste. Voglio un extra Levi!-

So come si chiama perché insieme all'indirizzo c'era scritto il suo nome.
Non ho mai visto Levi essere amichevole con nessuno quindi mi comporto di conseguenza anche se vorrei tastare i suoi muscoli sotto quella maglietta semplice nera.

-Lo avrai se te lo sarai meritato dopo il concerto Jean.-

-Sempre molto simpatico Levi. Allora sto tizio arriva o no?-

Tappo di merda rompe a me e poi non è nemmeno puntuale.

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