In your body

34. L'hai Promesso

EREN'S POV

Sarebbe facile adesso cedere ed accettare la sua proposta. Dopo la sua risposta sarebbe estremamente facile ma non ho intenzione di cedere.

-Anche tu hai il mio. Dormirò qui questa notte, mamma non mi farà stare da lei. Vai a dormire, domani ci dobbiamo alzare presto.-

-Cosa significa questo Eren?-

-Significa che ho bisogno di spazio.-

-Spazio?-

Chiede sbalordito, come se avessi detto chissà che assurdità!

-Lascia perdere, con te è inutile. Abbiamo una camera da letto libera perché non vai lì?-

-Perché lì non ci sei tu.-

-Nemmeno qui ci sarò.-

Indico le foto e i poster appesi alle pareti.

-Un tempo quello, era tutto ciò che avevo e mi bastava.-

-Meglio che esca prima che dica cose di cui potrei pentirmi. Buona notte.-

-Non è mai stato stato facile con me vero? Allora perché vuoi sposarmi?-

Si ferma ad un passo dalla porta. Non si volta, non mi guarda.

-Perché ci siamo promessi di amarci anche quando ci odiavamo. Perché ti amo anche quando ti odio e perché amo quello che siamo. Quello che sono io accanto a te è la mia versione migliore. Pensavo... non ti servisse nemmeno una ragione per accettare.-

Fa una breve pausa poi riprende.

-Forse a crederci sono solo io. Forse dovremmo prenderci...-

-Se dici pausa ti prendo a calci.-

Finalmente si volta, mi guarda. I suoi occhi sono tristi.

-Cosa dovrei dire? Sono stanco, hai ragione, con te non è mai facile. Non lo è mai stato eppure...-

Sembra ripensarci ma ormai voglio sapere.

-Eppure?-

-Ricordi quando mi dicesti che mentre cantavo avevo la stessa espressione di quando facciamo sesso?-

-Si.-

-La musica è la mia vita, è la cosa che più mi da piacere. Il microfono è il mio strumento. Quando lo facciamo sei tu il mio strumento perché tu sei la mia vita. Non riesco a fare a meno di te. Non so quanto questo sia un bene per me. In fondo ho sempre saputo che l'unico in grado di annientarmi, sei tu.-

In un modo o in un altro riesce sempre a farmi sentire una merda. Sbaglio sempre, continuamente. Lo ferisco e lui mi perdona, sempre.

-Non ti merito. Sono un pessimo fidanzato.-

Avanzo andandogli incontro e quando lo raggiungo gli accarezzo il volto.

-Nonostante sappia che non merito un uomo come te, non posso e non voglio lasciarti andare. Se davvero mi vuoi per il resto della tua vita ti sposerò. Quando Alex avrà 2 anni ti sposerò Levi Ackerman, non prima. Così la nostra principessa potrà portarci le fedi e sarà davvero perfetto non credi?-

Concludo con un sorriso.
Levi butta le braccia intorno al mio collo e mi bacia tutto il viso.

-Mi rendi così felice stupido moccioso. Hai avuto un'idea stupenda. Ti amo così tanto Eren Jaeger.-

LEVI'S POV

Sono felice sia finita così. Ho temuto un'altra tremenda rottura.
Eren porta le mani sulla chiusura dei miei jeans.