Eren e Levi si odiano, hanno entrambi dei segreti e vogliono che rimangano tali. Le cose si complicano quando Hanji amica di Levi lo convince a partecipare ad un esperimento. Da quel momento la vita di Levi ed Eren non sarà più la stessa.
È bastato...
È giovedì, ieri ho interrogato Eren ed è stata una tortura perché ovviamente ha dovuto fare lo stronzo con me. Gli ho dovuto mettere un punto in meno per via del comportamento anche se l'interrogazione è stata impeccabile. Non ho potuto fare diversamente, sarebbe stato sospetto il contrario. Sono appena arrivato a scuola, non sono ancora sceso dalla moto ed il mio telefono suona, è il manager della band.
-Levi, non ti ruberò tempo, questa sera cena per la fine dei concerti. Ti mando le info. Non puoi rifiutare. A stasera.-
-A stasera.-
Le nostre chiamate sono sempre molto brevi e concise. Lo apprezzo. Mentre chiudo, con un'entrata spettacolare come sempre arriva Eren. Mi sembra di essere tornato a quel giorno di due anni fa. Si toglie il casco e sistema i capelli guardandosi nello specchietto. Scende dalla moto e ci si appoggia per prendere il telefono e rispondere ad una chiamata. Lo ripone in tasca visto che ha gli auricolari, probabilmente l'ha preso solo per vedere chi lo stesse chiamando. Cosa che vorrei sapere anche io visto che sorride.
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Indossa una maglietta bianca con un enorme scollo a V che arriva sotto i pettorali, sopra una felpa aperta grigia ed un jeans bianco sporco. Ovviamente nell'apertura della maglia scende la collana. Alle dita gli anelli e alle orecchie gli orecchini. A me sembra nuovamente un dio su moto, è bellissimo, sexy e stronzo! Perché diamine deve venire a scuola vestito così? E per chi cazzo sta sorridendo? Ride pure, ok Levi, calma, sarà un amico, è pieno di amici. Finalmente mi nota. Da cosa lo so? Perché mi guarda dritto negli occhi, non sorride più. Il suo sguardo è quello di qualcuno che non vede nient'altro all'infuori di ciò che ha di fronte.
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Si, è proprio come due anni fa. Il mondo è scomparso, non sento più nessun suono, esistono solo i suoi occhi nei miei ed esattamente come allora so che è lui. Il cuore batte forte, la salivazione aumenta, la temperatura si alza, una frazione di secondo in cui manca il respiro.
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