27. Provocazione

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EREN'S POV

L'appuntamento al parco della scorsa settimana è finito con lui che mi ha accompagnato a casa, la buona notte e un bacio. Far finta di odiarlo in classe non è difficile. L'ho fatto per così tanto tempo che ormai mi viene naturale provocarlo e farlo incazzare. Mi diverto, lui non tanto. Si è lamentato durante la chiamata come Capitano. Alla fine fingere di essere altre persone ci aiuta a parlare di cose che non riusciamo a dire. Ed anche a sfogarci come in questo caso.

Mamma ha iniziato a lavorare a casa di Levi, casa che io non ho ancora mai visto. Lei dice che è bellissima ed enorme. Non è più stanca come lo era prima, tutte le notti è a casa, è più felice.
Io invece continuo a fare live e partecipare ai concerti, la prossima settimana ci sarà l'ultimo.
Levi non partecipa più alle live, non so nemmeno se gli dia fastidio che le faccia. Non abbiamo ancora affrontato l'argomento.

Nonostante sia passata una settimana non mi ha ancora chiesto un altro appuntamento. Ci vediamo solo a scuola e ai concerti, ci sentiamo ogni sera. Per fortuna che ci sono i concerti almeno posso baciarlo lì. Non è molto ma meglio di niente. Online ormai per i fan siamo una coppia.

-Almeno sul web siamo fidanzati amore mio.-

Dico guardando i poster di L con un sorriso. Non riesco ancora a crederci che dietro L ci sia Levi.

-Alla fine in un modo o nell'altro sei sempre stato il mio amore, ti amo da sempre, dal primo momento. Dovrei stampare qualche foto fatta dai fan e appenderla vicino ai poster. Che ne pensi amore mio?-

Ridacchio pensando a cosa penserà Levi quando le vedrà.
Alcuni siti web, blog, pagine e canali social mi hanno chiesto un'intervista. Vogliono sapere qualcosa di più del ragazzo che ci prova con L.
Non ho ancora risposto a nessuno, devo prima parlarne con Levi.

Il giorno dopo finita la scuola invio un messaggio a Levi dicendogli che devo parlargli di alcune cose e che vorrei farlo di persona. Mi risponde che oggi non può.

Sono un po' deluso, lo ammetto

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Sono un po' deluso, lo ammetto. Speravo di vederlo anche senza un appuntamento. Me ne torno a casa e nel pomeriggio esco con gli amici. Quando torno a casa ricevo una chiamata da mamma.

-Mamma tutto ok?-

-Si, mi faresti un favore?-

-Certo, dimmi.-

-Mi verresti a prendere a casa di Levi? Lui non c'è e non mi va di prendere i mezzi.-

-Mandami la posizione, parto subito. A tra poco.-

-Grazie tesoro.-

Pochi istanti dopo ho la posizione quindi esco nuovamente di casa.
Quando arrivo tolgo il casco per ammirare l'esterno della casa. È bellissima.

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