12. Notizia p.t.4 (mpreg)

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//Non so che scrivere, LOL//

(Continua...)

L'intero branco decise di accamparsi nel loft per proteggere Stiles, nel caso cercassero di rapirlo per portarlo dalla Monroe, così si sistemarono come meglio potevano, con sacchi a pelo e materassi gonfiabili. Non sapevano ancora bene perché la Monroe volesse proprio Stiles, anche se lui stesso aveva ipotizzato che lo volesse solo per arrivare al branco, al vero Alpha, ma forse c'era un altro motivo sotto. Stiles è di sopra nelle calde coperte del letto matrimoniale mentre Derek osserva i ragazzi che finiscono di sistemarsi, poi dice sicuro: -ragazzi, vi avverto così non vi spaventate, Stiles ha molti incubi di recente, spesso urla nel sonno, quindi non vi spaventate troppo- i ragazzi annuiscono stupiti di quella avvertenza, non avevano notato che Stiles avesse quel tipo di problemi, infatti Scott commenta perplesso: -lui non me lo ha mai detto- Derek si gratta la nuca dicendo stanco: -non ne parla molto, non ne parla mai in realtà. Non so nemmeno che cosa sogni, non me lo ha mai voluto dire- Lydia ipotizza mentre si mette sotto le coperte: -forse non ha superato così bene la storia del demone, ogni tanto risogna la morte di Allison- Derek alza un sopracciglio mentre Scott chiede interessato: -come fai a saperlo? Aspetta, te lo ha detto?- Lydia sospira per poi sorridere innocentemente e dire serena: -buonanotte- i ragazzi si guardano perplessi così Lydia sbuffa e alza gli occhi al cielo per poi spiegarsi: -l'ho costretto, diciamo che una volta gli ho sfiorato la mano è sono stata invasa da tutti i suoi pensieri, dai suoi incubi, credo sia stato grazie alla mia natura di banshee e l'ho costretto a spiegarmi tutto- Derek sembra soddisfatto della spiegazione e si dirige verso le scale mentre Scott si raggomitola accanto a Malia...

-Stiles, svegliati, Stiles! Ehi, è solo un sogno, svegliati- dice sicuro e in allerta Derek scuotendo Stiles che si sta aggrappando freneticamente alla maglia del lupo mentre urla nel sonno, dagli occhi chiusi cadono lacrime salate, il ragazzo si contorce mentre il fiato gli si blocca in gola, apre gli occhi di scatto e tira un ultimo urlo. Il fiato pesante di Stiles viene nascosto dal forte abbraccio di Derek, il ragazzo sposta il viso nell'incavo del collo del lupo lasciandosi cullare dal suo odore e dai movimenti lenti che Derek fa spostandosi da un lato all'altro, sulla porta della stanza si scorge la figura slanciata di Scott, dietro di lui fa capolino Lydia che resta però più lontana mentre Peter osserva il tutto dal fondo del corridoio, da una parte vorrebbe avvicinarsi, dall'altra sa che non è niente di grave, per cui non vuole intromettersi. Il branco è sconvolto, non per il sonno interrotto, ma per non essersi mai accorti dei problemi che sommergono Stiles, si erano distaccati col tempo e soltanto Derek era rimasto veramente accanto al ragazzo, in fondo ci si fa una vita, è normale allontanarci, Scott però se ne fa una colpa. Sono tutti nel salone ancora confusi quando vedono Stiles scendere velocemente le scale, ha il viso in fiamme, le mani tremano, indossa dei jeans e una felpa con le scarpe da ginnastica, si ferma un attimo ad osservare Lydia e sputa fuori le parole acidamente: -grazie Lydia per averglielo detto- lancia uno sguardo truce a Derek che si trova dietro di lui, si sta infilando il giubbotto mentre dice: -Stiles aspetta- il ragazzo lo ignora dirigendosi verso l'uscita del loft mentre dice furente: -no, Derek. Speravo che almeno per una volta non mi avresti trattato come un ragazzino indifeso e debole, speravo che per una volta i miei problemi rimanessero miei, quindi se voglio prendermi una boccata d'aria e la voglio prendere da solo, fammelo fare Derek- così esce dal loft sbattendo la porta, Scott si volta verso Derek con lo sguardo confuso mentre chiede incerto: -che è successo?- Derek sospira mentre dice teso: -dopo l'ennesimo incubo e l'ennesimo 'non è niente' ho deciso di parlargli- Lydia chiede mentre si avvicina al lupo: -che cosa gli hai detto?- Derek guarda da un'altra parte mentre dice secco: -che non era colpa sua, gli ho detto questo- Lydia sospira frustrata mentre dice tesa: -capisco, lui mi aveva detto che non lo voleva dire a nessuno di come si sentisse perché aveva paura della nostra pietà, non voleva vedere pietà negli occhi di chi gli sta attorno- Derek si massaggia la fronte per poi uscire dal loft dicendo seccato: -vado da lui, piove e non è il caso che stia fuori da solo-...Derek si avvicina in silenzio alla figura del ragazzo nel buio mentre dice in un sussurro: -Stiles, non dobbiamo parlarci se non vuoi, ma non stare qua fuori da solo, non adesso che ci sono tutti i cacciatori della Monroe che ti cercano- Stiles sospira frustrato e dice piano: -lo so che volevi solo aiutare, mi sono arrabbiato, perché l'unica volta che mi hai parlato seriamente dei miei incubi...Uh, stanotte non ho sognato Allison, non ho sognato il Noghitsune, ho sognato mio padre- Derek sussulta mentre si avvicina al compagno che si volta verso di lui, è completamente fradicio e tremante, Derek dice preoccupato: -lo sai che quelle parole valgono anche per tuo padre?- Stiles abbassa il volto e commenta teso: -la colpa non è né sua né mia, è soltanto che a lui non va bene, e a me va benissimo interrompere tutti i contatti con lui- la sua voce si spezza, così Derek commenta dolcemente: -non dire cazzate- Stiles accenna un sorriso mentre sospira e si sfoga: -io ho bisogno di lui, ma so che lui non ci sarà, quindi preferisco dire cazzate, mi aiuta- Derek stringe a sé il ragazzo per poi baciarlo dolcemente, il ragazzo si ritrae dopo poco con il fiatone dicendo sorpreso: -devi avvertire, non avevo fiato- il ragazzo prende una boccata d'ossigeno per poi buttarsi sulle labbra del lupo, il bacio non è dei più romantici, ma trasmette tutto l'amore che provano, quando Stiles si ritrae leggermente Derek lascia la presa sul corpo fragile del ragazzo, che dice in un sussurro: -ti farò impazzire con i miei sbalzi d'umore- Derek sospira mentre mormora: -idiota lunatico- poi aggiunge ad alta voce: -comunque l'hanno presa bene la notizia alla fine- Stiles sbuffa ribattendo: -non credo neanche che abbiano capito, tranne forse Lydia, di sicuro Scott ha un sacco di domande per la testa- Derek sbuffa per poi girarsi verso la porta del loft mentre dice al ragazzo dietro di lui: -rientriamo, non voglio che ti prenda una stupida malattia- ma il lupo si ferma di scatto, i muscoli si irrigidiscono mentre gli artigli scattano fuori, si gira di scatto mentre dice velocemente: -Stiles!- l'umano si congela, un uomo alle spalle gli tappa la bocca con una mano per poi tenerlo stretto a sé con le spalle sul suo addome e una pistola puntata alla testa, Derek si blocca sapendo che se avesse fatto un passo falso, l'uomo avrebbe premuto il grilletto. La pioggia persiste mentre sente altri cuori unirsi a quello del cacciatore, molti altri cacciatori arrivano in strada, in contemporanea esce dal loft tutto il resto del branco avendo sentito i rumori di sotto. Rimangono tutti con il fiato sospeso, ci sono molti cacciatori appostati mentre una figura femminile si fa avanti, raggiunge l'uomo che tiene in ostaggio Stiles e dice acida: -via la pistola Gorge, usa le buone maniere- l'uomo obbedisce, ma tiene comunque il ragazzino fermo mentre la donna si rivela essere la Monroe che ghigna soddisfatta nel vedere l'intero branco davanti a lei, pronto ad attaccare. -Lascialo, vuoi noi, no? Lascia Stiles, lui è umano- dice furioso Scott, ma la Monroe scoppia in una risata acida mentre dice sicura: -che cosa vi fa credere che io voglia usarlo per prendere voi? Non sono così stupida da cercare di uccidervi tutti insieme...Comincio dal più debole del branco, perché una volta un uomo mi ha detto che non tutti gli umani sono innocenti, come mi ha detto che molto spesso dietro ad una figura fragile si nasconde una minaccia- Stiles riesce a farfugliare acido: -Gerard- la donna sorride beffarda annuendo, poi continua il suo monologo: -ma voglio ucciderlo davanti ai vostri occhi, perché voi non potete proteggerlo né salvarlo o dovrei forse dire salvarli ?- Derek trattiene il respiro mentre chiede teso: -come fai a...-La donna tira fuori un piccolo pugnale, mentre ci gioca risponde seria: -ho le mie fonti, i miei amici in centrale...Lo sceriffo si è sfogato volentieri con me...A proposito, ti manda i suoi più cari saluti, mi ha assoldato per ucciderti Derek, ti odia molto per quello che hai fatto a suo figlio, peccato che nel suo parlare ha incluso quel dettaglio che ha fatto aggiungere Stiles definitivamente alla lista dei mostri a Beacon Hills, prima era solo un ostacolo, adesso è un trofeo di battaglia- il branco non esita a scattare aggredendo i cacciatori presenti mentre Derek prova ad avvicinarsi alla Monroe ma viene costantemente rallentato dai cacciatori che provano ad ucciderlo, fa cadere a terra un uomo quando sente un urlo soffocato squarciare l'aria, qualcosa nel suo petto si spezza, il battito aumenta e il respiro si smorza, sente la terra sotto di lui scomparire quando intravede la Monroe estrarre senza ritegno il pugnale dall'addome di Stiles che si accascia a terra, l'odore del suo sangue riempie la strada impregnando i vestiti del branco. Derek corre verso Stiles chinandosi su di lui per proteggerlo, sente la donna dare l'ordine di dare fine alla vita del ragazzo, così gli fa da scudo, sente due frecce perforagli la schiena, ma non gli importa mentre vede il sangue uscire copioso dall'addome del ragazzo e mischiarsi con la pioggia incessante, il respiro del ragazzo si sente appena...La donna richiama gli ultimi cacciatori rimasti ritirandosi, il branco è quasi del tutto illeso, tranne qualche freccia conficcata in una gamba o qualche taglio che si rimargina quasi immediatamente; Derek rimane accucciato sul compagno mentre gli sfiora i lineamenti rilassati, ha perso coscienza subito dopo essere caduto a terra. Scott si avvicina cautamente mentre sussurra: -Derek, dobbiamo portarlo in ospedale- il lupo ringhia dicendo frastornato: -no, lo porto da Deaton- Scott sembra spaventato, ma annuisce lasciando che Derek si prendesse cura del ragazzo...

(Continua)


-I don't

know what's

killing me

more; talking

to you or

not talking

to you-

One shot & Humor Sterek/ Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora