One shot & Humor Sterek/ Teen Wolf

14. Mostri

//Stiles e Derek vivono insieme da prima del Noghitsune, che poi ha distrutto mentalmente Stiles, Derek ha cercato di aiutare il ragazzo a sconfiggere il demone e di farlo tornare come prima, ma c'è qualcosa a cui Derek non ha pensato...Che forse Stiles è stanco di lottare, forse vuole soltanto un po' di pace. Ormai il Noghitsune è entrato nella vita quotidiana di Stiles che è diventato la prigione per il demone, rilegato in un angolo della mente del ragazzo.//

Quante volte avete pensato di essere pazzi? Quante volte avete pensato che nessuno vi potrebbe capire? Quante volte vi siete svegliati di notte soltanto per osservare l'oscurità circostante per assicurarvi che non ci fossero i mostri sotto al vostro letto? Avete mai pensato che magari tutte le vostre paure sono nella vostra testa? Adesso non le vedete soltanto sotto al letto pronte a tirarvi il piede che sguscia fuori dalle coperte, le vedete negli angoli più bui della vostra stanza, li vedete accanto a voi seduti sul bordo del letto che vi guardano sorridendo, perché sanno che tu li puoi vedere e sentono la tua paura, sanno che non scapperai perché all'improvviso hai smesso di muoverti e stringi i pugni sperando che non sia reale, è soltanto la tua immaginazione, è soltanto la tua immaginazione ti dici tenendo gli occhi sbarrati incapace di chiuderli per paura che l'ombra si avvicini a te, i mostri ti sussurrano all'orecchio: continua a ripeterlo finché non te ne convincerai ; allora chiuderai gli occhi e loro entreranno nel letto con te, allora resteranno nella tua mente per sempre. Stiles si sente così, ma non lo mostra, quando si sveglia di notte resta a guardare davanti a sé senza muoversi, non ha paura di ciò che è attorno a lui, delle ombre, degli scricchiolii, sa che è tutto nella sua testa e rimane in silenzio contemplando l'oscurità che si deforma e cerca disperatamente una forma che possa spaventare il ragazzo, senza però riuscirci. Stiles adora sussurrare ai mostri che niente può spaventarlo, che possono provare, ma niente può farlo cadere, poi il freddo lo assale e si ricorda che non ha paura dell'oscurità perché lui è l'oscurità, è un mostro. Il Noghitsune lo ha cambiato, ma nessuno lo ha notato, nessuno nota che quando cala il sole Stiles diventa stranamente freddo, silenzioso e contemplatore, il ragazzo cerca di convincersi che non è lui, è il demone, ma infondo sa che non riuscirà a convincersi e perciò lascia che le colpe lo divorino fino all'alba, allora tutto svanisce e ritorna il ragazzo spensierato, sarcastico e logorroico di sempre. Stiles sente Derek grugnire e spostarsi nel letto, poi delle braccia calde avvolgono il ragazzo che sussulta, Derek strofina la faccia sulla spalla di Stiles e sussurra: -ti amo- il ragazzo sorride notando come la stanza sia diventata improvvisamente luminosa anche se è notte, perché quando c'è Derek sembra tutto più giusto. 

Stiles prende lo zaino dicendo sicuro: -Derek io esco- il lupo si affaccia dalla cucina chiedendo perplesso: -ah, dove devi andare?- Stiles dice semplicemente: -fuori, torno subito- così il ragazzo si avvia alla jeep ed entra. I brividi assalgono Stiles mentre si sente improvvisamente freddo, il sole batte sicuro sulla strada e crea magnifiche ombre che aspettano un passo falso per prenderti con loro. Stiles sospira mentre sente una presenza nel sedile del passeggero, poi dice senza voltarsi: -non mi lascerai mai in pace- Stiles non vuole voltarsi, non vuole dare vita ai mostri nella sua testa, ma quando non c'è Derek sembra tutto così sbagliato...-Voltati- la voce riecheggia e Stiles lo fa, volta la testa verso quel mostro che lo ha reso così vuoto, ancora una volta sente crescere dentro di lui il freddo, il vuoto e si congela sul posto incapace di muoversi o anche solo di respirare. Due mani forti tirano per le spalle Stiles e lo buttano fuori dalla jeep, il ragazzo chiude gli occhi acciecato dalla luce mentre Derek si inginocchia vicino a lui dicendo preoccupato: -Stiles? Stai bene?- Il cuore del ragazzo batte velocemente e Derek capisce, così mette una mano dietro la schiena del ragazzo e dice gentilmente: -respira, Stiles. Calmati, va tutto bene, lui non può farti del male, non può prendere il controllo, puoi combatterlo- Stiles annuisce cercando di respirare, ma continua a vederlo lì in piedi che gli sorride, il demone sa che Stiles non si muoverà perché l'umano non vede più il giusto, ormai è tutto sbagliato, Stiles sa che il mostro vivrà per sempre nella sua testa, ma sa anche che la tortura non durerà a lungo. Derek dice preoccupato: -Stiles cosa stai guardando?- Il ragazzo sorride debolmente e risponde in un sussurro: -mi dispiace, so che non è reale, ma non riesco più a lottare- Derek trattiene a stento le lacrime mentre contempla Stiles seduto a terra con la schiena contro l'auto, cercando di respirare. Derek sente il cuore del ragazzo rallentare notevolmente, per un momento aveva creduto che si fosse fermato. Stiles dice con voce rotta: -Der, sono stanco- il lupo annuisce prendendo il ragazzo e posizionandolo tra le sue braccia restando seduto sull'asfalto e, ondeggiando leggermente, dice con voce dolce all'orecchio del ragazzo: -va tutto bene, lo so che sei stanco di lottare, lo so...Va tutto bene, hai lottato finché hai potuto, va bene- Stiles sussurra mentre si lascia sfuggire una lacrima: -ma non voglio lasciarti- Derek tira su col naso rispondendo deciso: -non devi preoccuparti per me, starò bene, so quanto stai soffrendo, questa per te non sarà mai vita, sarà soltanto dolore, mi dispiace non essere riuscito a salvarti da lui- Stiles dice con voce improvvisamente limpida mentre si aggrappa alla maglia del lupo: -non è colpa tua, tu mi hai dato tutto quello che avevi, ma lui è troppo forte e io sono troppo stanco- Derek annuisce stringendo la presa sul ragazzo e sussurra: -ti amo- Stiles sorride e porta via con una mano le lacrime che rigano il viso di Derek dicendo: -ti amo, Sourwolf- e quegli occhi color nocciola illuminati non erano più gli stessi, non erano più così luminosi ed intensi, adesso sono vuoti e fermi, la mano appoggiata al petto di Derek è rimasta impigliata alla maglia stropicciata, il respiro fermo in gola come il cuore. 

-Monsters

don't sleep

under your

bed...

            They sleep

           inside your 

           head-