One shot & Humor Sterek/ Teen Wolf

13. Incubo delle api

//Fine seconda stagione...Dovrebbe essere comico, ma vi assicuro che questo sogno per me è stato un incubo, l'ho sognato per davvero e non sono riuscita a togliermelo dalla testa, credo di avere una leggera fobia per gli insetti...//

Serate come questa non si ripetono spesso, ma quando accadono sono sempre troppo veloci e fugaci, il branco si è riunito e corrono allegramente sulla spiaggia in una serata di maggio, Allison e Scott mano nella mano camminano lungo mare, Lydia e Jackson camminano sulla sabbia asciutta osservando il tramonto mentre più indietro Stiles cerca di schizzare con l'acqua Derek che si ritrae, Isaac ride guardando Derek litigare con il suo compagno, la sua soul mate. In poco tempo arrivano ad un bar e bevono qualche drink, festeggiano la momentanea pace, Jackson e Lydia si sono fatti un paio di shottini di fuoco di drago, i più forti che davano, il branco diventa ben presto un insieme di ragazzi ubriachi (grazie a Stiles che ha versato un po' di polvere di luna per far divertire anche i lupetti), tranne Derek che tiene per il colletto un esemplare di Isaac brillo e per il braccio Stiles che gli sta attaccato come un koala. Entrano nell'hotel e ben presto cominciano a rincorrersi e a lanciarsi le scarpe, Lydia e Jackson sono i più ubriachi e in breve tempo si rifugiano nella loro stanza, Allison e Scott decidono di andare anche loro in camera, Isaac sparisce nella reception cercando di flirtare con una donna delle pulizie mentre Derek trascina Stiles in camera. L'umano si lancia di peso sul materasso dicendo: -fossero così tutte le serate- Derek sbuffa dicendo seccato: -cambiati prima che ti addormenti- Stiles grugnisce mezzo addormentato: -ma cosa importa, dormiamo vestiti- Derek si sdraia accanto al compagno e spenge la luce capendo che il ragazzo non avrebbe voluto fare altro che dormire, non si sarebbe mai immaginato una relazione del genere, è tutto iniziato quando Stiles lo ha salvato alla piscina, è stato come se un improvviso legame si fosse creato tra i due, come se all'improvviso Derek avesse aperto gli occhi, il suo lupo aveva capito che quel ragazzino debole ed indifeso era la sua soul mate, avrebbe fatto di tutto per lui, sarebbe stato un amico, un fratello, un amante, qualsiasi cosa avrebbe voluto Stiles, pur di renderlo felice. La loro relazione era molto casta, piena di coccole, cose che Derek non aveva mai fatto, ma che erano fondamentali e riservate solo per Stiles. Derek nota che il ragazzo si sta agitando nel sonno, cosa inusuale visto che di solito va in un profondo sonno che nemmeno le cannonate riesce a farlo svegliare, è l'unico momento in cui resta immobile.

Stiles sta affrontando un sogno inusuale, qualcosa di inaspettato e sgradevole...Sta camminando velocemente per le strade, strade sconosciute, accanto a lui c'è Derek con in mano le chiavi della Camaro, sembra nervoso, infatti dice seccato: -siamo in ritardo- Stiles annuisce mentre sospira, il sole è alto nel cielo è fa molto caldo, le strade sono piene di fiori ed alberi colorati. Montano in macchina velocemente, aprono i finestrini e partono in quinta. Durante il viaggio si fermano ad un semaforo rosso, un bar vicino è intitolato: -Messinesi de Messina fan caffè catalano- Stiles sbuffa ricordandosi della Sicilia, c'era stato una volta sola nella vita, anni fa. Le strade sono piene di fiori e l'odore di mare è forte, ma è più forte il rumore delle api, una piccola macchiolina gialla e nera entra dal finestrino mentre l'auto riparte, Stiles osserva l'ape dapprima pietrificato, poi caccia un urlo e Derek sbanda gridando: -Stiles, ma che diavolo!- Il ragazzo dice sicuro: -fermati, fermati! Ape!- Derek lo ignora dicendo: -ora se ne va, sta fermo- ma il ragazzo si contorce sul sedile finché l'ape esce indignata dal finestrino. Derek si ferma ad un altro semaforo e Stiles osserva dal suo finestrino la strada stando attento ad ogni minimo movimento, nessun'altra ape deve avvicinarsi a lui, le ha sempre odiate, non sa il motivo, ma non è mai stato punto e vuole che rimanga così la situazione, non che abbia paura della puntura perché assomiglia ad un ago, non ha paura degli aghi, soltanto che gli fanno schifo gli insetti, lo spaventano a morte. Stiles vede un ape dirigersi sicura verso il suo finestrino ed il ragazzo pigia sicuro il tasto per chiudere il finestrino dicendo tra sé: -e no, sta volta non mi freghi- Il finestrino si chiude lentamente e l'ape sta volando sicura verso di lui, Stiles realizza in quel momento che se l'ape prosegue a quella velocità potrebbe accadere una cosa poco piacevole, ma ormai è troppo tardi, il finestrino si è quasi chiuso e l'ape era quasi entrata, il vetro del finestrino spinge l'ape verso l'alto e taglia il suo corpicino a metà, una parte resta fuori mentre l'altra resta dentro, un liquido scuro cola dal finestrino. La testa dell'ape rotola sulla gamba di Stiles che caccia un urlo aprendo di scatto la portiera, si alza di scatto cercando di non vomitare, ma sente un rombo forte, un tizio sta guidando una vespa e sta gridando qualcosa in catalano: -moure nen! Spostati ragazzino!- Stiles non fa in tempo ad urlare che sente l'impatto della moto su di lui, cade all'indietro sbattendo sull'asfalto freddo...

Stiles si alza di scatto tirando un urlo soffocato, è in un bagno di sudore e nell'oscurità riconosce la stanza dell'albergo, Derek si alza preoccupato chiedendo: -Stiles, stai bene?- Il ragazzo è sul punto di piangere, non sa perché, ma gli manca il respiro, il cuore batte velocemente mentre ripensa al sogno strano ed inquietante appena avuto, in un sussurro risponde: -non farmi bere mai più- Derek annuisce posando una mano sulla schiena del ragazzo. La mattina arriva presto e Stiles non ha chiuso occhio dopo quell'incubo. Non ha mai creduto di avere fobie, come quelle per gli insetti, forse era stato soltanto l'alcool, ma era troppo vivido, sembrava troppo reale. Stiles cammina sicuro verso l'uscita dell'albergo mentre Derek mormora seccato: -siamo in ritardo, perderemo l'aereo- Stiles sbuffa, ma si blocca mentre crede di avere un dejavù, ma non ci fa più di tanto caso. Entra in macchina ed aprono i finestrini, durante il viaggio Stiles guarda ansioso i finestrini, Derek ferma l'auto di colpo dicendo: -basta, dimmi cosa c'è che non va!- Stiles guarda confuso il lupo che aggiunge: -puzzi tremendamente di ansia- Stiles mugola poco convinto: -faremo in ritardo per...-Il ragazzo si interrompe vedendo una piccola ape in strada, sussulta pensando al sogno, non poteva accadere nella realtà, no? Ma con tutte le cose sovrannaturali, chi lo sa. Così si toglie la cintura di sicurezza ed esce dall'auto sotto lo sguardo stupito di Derek che dice preoccupato: -attento!- Derek esce dall'auto e velocemente tira Stiles a sé mentre un motorino passa esattamente dove si trovava prima il ragazzo, Derek dice furente: -idiota, volevi farti investire?!- Stiles ingoia il groppo in gola scusandosi: -ho visto un'ape e...Credo di avere un problema con gli insetti- Derek sospira chiedendo incerto: -è per quello che è successo stanotte?- Stiles annuisce aggiungendo: -un'ape entrava in macchina e...Uh, non ne voglio parlare, ma ti prego, chiudiamo i finestrini- i due rientrano in macchina e Derek commenta seccato: -hai paura di un'ape, ma non di un kanima- Stiles ribatte imbarazzato: -non ho paura, mi mettono in soggezione, no ok, forse mi fanno paura, ma è più una fobia...Tu chiudi i finestrini- Derek sbuffa e chiude i finestrini cercando di rimanere calmo.

-It's not my

fault, You

thought I

was normal-

(Questa frase mi rappresenta a pieno, credo che abbiate capito che sono una persona un po' strana)