andai verso la cucina e presi la sua birra...
salì in camera sua e aprì la porta.
appena entrai una puzza di fumo invase le mie narici.
io:<tieni,papà.>dissi facendo una faccia schifata.
p:<FINALMENTE!>disse strappandomi violentemente la birra dalle mani.
abbassai la testa e me ne andai da quella stanza.
appena uscì emisi un sospiro.
sentì pizzicarmi gli occhi.
mi chiusi nella mia stanza e mi lascia travolgere da un pianto silenzioso.
da quando mia mamma è morta è cambiato tutto.
sono cambiata io.
è cambiato mio padre.
morì per un tumore.
ero molto legata a lei...era la mia migliore amica.
prima della sua morte avevo delle amiche,poi mi sono chiusa in me stessa e ho perso i rapporti con tutti.
sono passati tre anni da quando se ne andò.
mio padre per affrontare la situazione si buttò nel fumo e nell'alcol.
io invece mi chiusi in casa e basta. non uscì più di casa. uscivo solo per andare a scuola.
scacciai via quei pensieri e presi il telefono.
14:15
sospirai e andai a fare i compiti.16:30
avevo finito i compiti,finalmente.
andai di sotto e feci merenda,prendendo della semplice frutta.
dato che era ancora presto decisi di fare una passeggiata/corsa.
quindi mi cambia mettendomi dei leggings neri e una t-shirt a maniche corte rosa.
non salutai nemmeno mio padre...starà dormendo.iniziai a correre e andai verso il bosco.
senza volerlo mi ritrovai davanti casa di derek.
la guardai e mi avvicinai alla porta per poi bussare.
sentì un "avanti"così entrai dentro casa.
io:<c'è qualcuno?>domandai
<BOOOO>sentì urlare da dietro di me.
io:<DIO>gridai.
<fifona.>disse la stessa voce.
mi girai.
io:<DEREK. P E R C H È!?>spalancai la bocca e aggrottai le sopracciglia.
d:<così...>fece spallucce e rise.
mi misi una mano in fronte e sospirai.
lui mi guardò.
d:<che fai vestita così,eh?>disse avvicinandosi.
io,giustamente,mi allontanai.
io:<stavo correndo>risposi squadrandolo.
d:<capisco..>si avvicinò di nuovo.
sospirai ancora. poi mi venne in mente una cosa!
grugnì e poi parlai.
io:<stavo cercando isaac,l'hai visto?> mi allontanai da lui.
d:<no...o forse sì>fece spallucce.
fece una risata falsa.
io:<bene.io vado...se lo vedi digli che sono passata.>dissi e poi andai verso la porta per uscire.
d:<anch'io ti voglio bene,chloe!>urlò perché ero troppo lontana.
io:<io no!>ricambiai.
mi guardai di nuovo attorno e poi ricomincia a correre.tornai indietro,ma prima di ritornare a casa mi avvicinai a quella di stiles.
vidi che le luci erano accese.
poi sentì delle voci dalla finestra centrale.
grazie alla luce vidi il naso all'insù di stiles...feci un sorriso;vidi anche scott.
staranno parlando di cose private,anche perché la discussione sembra abbastanza movimentata.
decisi di andare a casa mia per lavarmi e cenare.
aprì la porta e trovai mio padre sul divano.
p:<dove sei stata?> disse continuando a guardare la tv.
io:<a correre.>posai le chiavi davanti all'ingresso.
p:<mh>disse.
io:<vado di sopra. dopo cucino io,se vuoi.>
p:<si,cucina tu.>con le mani fece un gesto,come se stesse scacciando una mosca.
annuì soltanto e salì in camera mia.
chiusi la porta a chiave,preparai il pigiama(pantaloni a righe bianche e rosa,una maglietta grigia e delle calze verde pastello),e poi andai nel mio bagno in camera.
mi feci una doccia calda e anche lo shampoo.
uscì e mi guardai allo specchio.
girai la testa a destra e poi a sinistra,osservandomi.
ero immersa nei miei pensieri quando squillò il mio telefono.
uscì fuori dal bagno e lo presi:
*numero sconosciuto*
io:<pronto?>dissi titubante.
x:<eih,chloe! sono lydia!>rispose.
io:<lydia! che bello sentirti!>dissi sorridendo
l:<anche per me! senti..ti volevo dire se domani volessi venire con me a fare un po' di shopping! così ci conosciamo meglio>propose.
io:<certo! sarà stupendo!>
l:<allora dopo scuola? va bene per te?>
io:<va benissimo>dissi convinta e con un sorriso a 32 denti
l:<perfetto! allora a domani,chloe>
io:<a domani lydia>
ci salutammo e attaccai.
adoro lydia! sembra una ragazza magnifica!
mi guardai e mi resi conto che ero ancora con l'asciugamano intorno al corpo.
mi grattai la nuca e mi andai a mettere il pigiama.
appena mi cambiai mi feci una coda alta e andai di sotto per preparare la cena.
scesi le scale ma mio padre mi chiamò:
p:<ho cambiato idea. vado a mangiare fuori con i miei amici.>disse prendendo le chiavi della macchina.
io:<oh...va bene>il mio sguardo faceva di tutto per non guardarlo.
fece un verso e mentre lo stavo salutando,sentì la porta chiudersi.
<ciao...>dissi tra me e me.
bene...e ora?
andai di sopra e cercai dei soldi per ordinare qualcosa da mangiare.
trovai 5€ così decisi di prendere una pizza.
chiamai la pizzeria e ordinai una pizza margherita.
nell'attesa mi preparai i vestiti e lo zaino per domani.
optai per dei mom jean chiari con degli strappi sulle ginocchia,una maglietta bianca con sopra una camicia a quadri nera e bianca.
sbuffai...
andai di sotto e mi misi a guardare un po' il telefono. dopo altri 5 minuti arrivò la pizza.
<finalmente!>
aprì la porta,presi la pizza e pagai il fattorino.
andai sul divano,con la pizza in mano,e misi un film.
sospirai e iniziai a mangiare la pizza,da sola.
appena finì di mangiare si fecero le 20:53.
buttai lo scatolone della pizza e andai in bagno per lavarmi i denti.
dato che il film era finito,decisi di leggere un po'.
mentre leggevo in pace,il mio telefono squillò.
nuovo messaggio
anch'esso da uno sconosciuto.
cos'è oggi? tutti numeri sconosciuti?
sbuffai.
nel messaggio c'era scritto:
affacciati
qualcuno mi vuole rapire?
si,qualcuno vuole rapirmi.
mi alzai dal letto continuando a guardare il messaggio...
arrivai davanti alla finestra e mi sporsi.
nuovo messaggio:
gira la testa a sinistra.
ok...fa paura.
feci come detto e poi lo vidi.
mi salutò con un sorriso enorme sul volto.
mi sciolsi.
ricambia il sorriso e lo salutai con la mano.
<eih!>
io:<stiles!come fai ad avere il mio numero di telefono!>risi.
no sul serio..come fa ad avere il mio numero di telefono?!
lui sbarrò gli occhi.
io:<mi stalkeri,stiles?>dissi ironica.
questa cosa mi piace.
s:<NO!io-non-lydia->lo interruppi.
io:<sto scherzando!>alzai le mani.
stiles face una risatina nervosa.
s:<scusa se ti ho disturbato...ti volevo dire se domani,e-se isaac->si fermò e fece un respiro lungo,poi continuò:<ti va se andiamo a scuola assieme domani?>disse rilassandosi.
O-MIO-DIO.
risposi subito.
io:<si,certo.>sorrisi.
lui sorrise e sospirò.
s:<grande...>si appoggiò alla finestra.
anche con il buio si possono vedere le sue vene...non mi sento tanto bene.
lui...è bellissimo.
io:<allora a domani...>
s:<si,a domani...>
sospirai.
io:<notte stiles.> lo fissai intensamente.
s:<notte.>
sestammo così per minuti forse.
poi stiles venne chiamato
<stiles!sono a casa!>
stiles abbassò lo sguardo e disse:
<arrivo!> e poi guardò di nuovo me.
s:<è arrivato mio padre>si grattò la testa.
io:<tranquillo...a domani,notte.>dissi facendo un ultimo sorriso a stiles prima di chiudere la finestra e tornare a letto.
mi sdraiai e chiusi gli occhi immaginando stiles.~angolo autrice~
salve! presto la storia si farà moolto interessante! 😼
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just do it. ~ 𝗦𝘁𝗶𝗹𝗲𝘀 𝗦𝘁𝗶𝗹𝗶𝗻𝘀𝗸𝗶~
Manusia Serigalami scusa già da ora per il mio modo di scrivere,ma è stata la prima storia che ho scritto,quindi non siate cattivi :) adesso,per fortuna,sono migliorata. (sto scrivendo una seconda storia "ho bisogno di te||dylan o'brien".) (𝙞𝙣 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙨𝙩�...