capitolo 7

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mi svegliai per la troppa luce che entrava nella stanza.
iniziai rigirarmi nel letto tante volte.
cercai di riprendere sonno,ma invano.
poi sentì dei rumori provenienti da sotto.
spalancai gli occhi e mi guardai intorno.
girai la testa a destra,vidi stiles dormire profondamente.
aveva la bocca leggermente aperta e più in carne,i capelli tutti scompigliati e il nasino leggermente rosso.
lo fissai attentamente...
sembrava un angelo.
sorrisi vedendolo....poi abbassai gli occhi e vidi che le nostre mani erano ancora intrecciate.
fissai anche quelle con occhi sognanti.
poi sentì ancora quei rumori.
decisi,sbuffando,di alzarmi dal letto e andare a vedere.
tolsi la mia mano nella sua,mal volentieri,e mi alzai delicatamente dal letto per non svegliarlo.
in punta di piedi andai verso la porta della stanza,socchiudendola,e scesi di sotto.
appena fatte tutte le scale,vidi un uomo,sulla cinquantina,che preparava la colazione.
spalancai leggermente gli occhi e poi vidi che ora erano: 6:05
tossì leggermente e timidamente mi avvicinai all'uomo.
lui di scatto si guardò dietro le spalle e sorrise leggermente.
ricambiai il sorriso; penso che sia il padre di stiles.
io:<buongiorno signore...>dissi.
alzò la tazza che aveva in mano<mh...>deglutì lui<chiamami noah! sono il padre di stiles.>mi allungò la sua mano,che strinsi delicatamente.
io:<io sono chloe...un'amica di suo figlio.>risposi a bassa voce.
lui annuì<vi ho visti stanotte...dormivate insieme...>concluse.
diventai subito rossa<si perché...ho dimenticato le chiavi di casa mia. stiles è stato così gentile da farmi dormire qua...spero non sia un problema...>dissi abbassando lo sguardo e guardando i miei piedi.
n:<oh! niente a fatto! nessun problema!stiles mi ha parlato di te..>sorrise.
wow.
stiles aveva parlato di me...
diventai ancora più rossa e sorrisi.
mi guardai intorno<vuole una mano,signore?>chiesi.
n:<oh no,grazie chloe .perché non vai a svegliare stiles?>mi rispose.
io annuì<d'accordo.>sorrisi leggermente e salì di nuovo le scale,ma noah mi richiamò.
mi fermai e mi girai verso di lui.
n:<io vado a lavorare,torno stasera.>mi informò.
vidi che aveva la divisa da sceriffo!
io:<certo..signor sceriffo!>risi.
lui mi salutò e uscì di casa.
sospirai e salì in camera di stiles.
appena aprì la porta,stiles dormiva profondamente.
allora,sempre in punta di piedi mi avvicinai a lui e mi sedetti sul letto.
non andrò a scuola oggi...non posso lasciare solo stiles.
presi il telefono e mandai un messaggio a lydia:
io e stiles oggi non verremo a scuola.
mi rispose dopo qualche secondo
come mai? è successo qualcosa? scrisse lei.
ti spiegherò appena ci vediamo... risposi.
va bene. se hai bisogno chiama.
sorrisi leggermente
certo
posai il telefono e guardai stiles.
aveva un livido abbastanza grande sull'occhio sinistro...non oso immaginare il suo busto come sarà conciato...
è così a causa mia.
solo mia.
la mia vista iniziò ad appannarsi per le lacrime.
erano lacrime silenziose, ma dolorose.
presi la mano di stiles che era scoperta e la tenni delicatamente nelle mie mani.
dopo essere stata con lui dieci minuti circa,andai di sotto a preparare la colazione per me.
mi tostai del semplice pane con un po' di burro d'arachidi.
lo mangiai e mi guardai in torno.
feci un giro per tutta la casa.
c'erano tante foto.
da stiles piccolo fino ad ora.
c'era una donna nelle foto di stiles da piccolo...aveva lo stesso naso di lui.
ma questa donna nelle foto più recenti non c'è.
sarà di sicuro sua madre...chissà dov'è...non voglio chiederlo,non mi sembra opportuno.
e poi pensai a mia madre...mi manca terribilmente tanto.
strinsi gli occhi per non piangere.
sospirai e gli aprì.
decisi di ritornare in camera.
si erano fatte le 7:00 di mattina ormai...
andai a prendere i miei vestiti in camera di stiles e mi andai a cambiare in bagno
mentre lui dormiva.
appena finito di cambiarmi,esplorai anche la camera.
la cosa che mi colpì di più fu una "lavagna"nella quale aveva appeso tante foto di cadaveri o cose simili,e pezzi di giornali o documenti. il tutto collegato da fili di lana rossa intrecciata nelle diverse foto.
iniziai a leggere alcuni dei titoli dei giornali/documenti.
-trovato metà cadavere nella foresta.
-aggressione da un leone di montagna.
-ragazzo ritrovato con il cranio spaccato.
-leone di montagna sfonda la vetrata di un negozio.
-avvistata una strana creatura nella beacon hills high school
fino a quando mi fermai su un documento preciso:
-fuga da eichen house:trovati cadaveri squarciati.
eichen house...questo posto l'ho sentito da qualche parte.
<lascia stare quella roba...>disse una voce dietro di me.
sussultai.
mi misi una mano nel cuore<stiles! mi hai fatto prendere un colpo!>dissi
lui sghignazzò<scusa..>
alzai gli occhi al cielo e mi avvicinai a lui<come stai?>domandai
lui si guardò il busto coperto dalla maglietta<beh...un po' arrugginito.>disse grattandosi la testa e ridendo,ma subito dopo tossì un po'...
<eih..>mi avvicinai mettendo le mie mani sulle sue guance.
subito diventarono rosse e calde!
sorrisi.
poi le lascia cadere e le appoggiai sulle mie ginocchia<meglio se do un'occhiata.> lui annuì e si alzò la maglietta.
rimasi a bocca aperta.
il suo busto sembrava un campo di battaglia.
tagli e lividi ovunque.
sospirai singhiozzando.
subito dopo mi alzai e mi misi le mani fra i capelli mentre giravo nella stanza come una disperata.
io:<andiamo in ospedale.>dissi.
stiles cercò di alzarsi,ma fallendo.
sentì dei versi di dolore e poi parlò<chloe...sto bene.>rispose lui.
lo guardai.
non stava bene.
io:<no. non stai bene...stai soffrendo.>dissi con voce tremante.
mi avvicinai e mi sedetti sul letto affianco a lui.
portò le sue mani venose sulle mie guance<devi andare a scuola.>disse asciugando una lacrime dalla mia faccia.
lo guardai e gli lanciai un'occhiata mortale.
alzandomi dal letto dissi<devo chiamare lydia..>presi il telefono,uscì dalla stanza e andai a chiamarla.
uno squillo
due squilli
tre squilli
quattro squilli
poi rispose
l:<eih chloe...dimmi tutto.>
io:<d-devi aiutami.>dissi con voce tremante.
lei non rispose per qualche secondo
l:<chloe...cos'è successo...?>mi chiese lydia.
le raccontai tutto brevemente.
l:<o mio dio...arriviamo subito.>disse per poi chiudere la chiamata.
presi un bel respiro e rientrai in camera.
andai davanti a stiles...
io:<lydia sta arrivando.>comunicai.
s:<chloe..>sospirò stiles.
tirai su col naso<hai fame?>chiesi,cambiando discorso.
lui annuì,sbuffando.
lo guardai negli occhi<torno subito.>
andai in cucina e preparai a stiles la colazione: uova strapazzate,pane tostato e succo d'arancia.
salì di nuovo in camera,
poggiai la sua colazione sul letto.
posso sentire lo sguardo di stiles che mi osserva,ma io non riesco a guardarlo negli occhi.
lui cercò di sedersi meglio<grazie.>sussurrò prendendomi le mani delicatamente.
annuì cercando di sorridere.
poi iniziò a mangiare.
finì quasi subito.
s:<mh...buonissimo.>disse con la bocca ancora piena di cibo.
sorrisi,questa volta veramente.
sapeva farmi ridere anche nei momenti di paura.
s:<chl-->si interruppe perché qualcuno suonó il clacson.
mi alzai di scatto<sono arrivati.>mi avvicinai alla porta<arrivo subito.>
lo sentì sospirare.
scesi di corsa le scale,aprì la porta e mi ritrovai lydia,scott e un'altra ragazza che avevo visto solo di sfuggita.
scossi la testa<scott..devi aiutare stiles ad alzarsi e portarlo in macchina.>
lui annuì e salì di corsa in camera di stiles.
poi guardai lydia.
l:<em...lei è allison...la ragazza di scott!>disse
guardai allison e la salutai<chloe martin.>
lei rispose<allison argent!>
subito dopo vidi scendere dalle scale scott che teneva stiles per farlo andare in macchina.
tutti uscirono,io invece,presi le chiavi di casa stilinski e il mio cellulare.
chiusi la porta e li raggiunsi in macchina.
scott fece sedere stiles sui sedili posteriori.
io mi misi dietro con lui e scott,mentre lydia e allison erano davanti.
lydia fece partire la macchina.
subito dopo vidi stiles stringere i denti per il dolore.
presi la sua mano e la intrecciai alla mia.
si girò di scatto verso di me e vidi che le sue pupille erano dilatate...non si vedevano più i suoi meravigliosi occhi nocciola,ma solo il nero della pupilla.

just do it. ~ 𝗦𝘁𝗶𝗹𝗲𝘀 𝗦𝘁𝗶𝗹𝗶𝗻𝘀𝗸𝗶~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora