capitolo 26

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ci baciavo come non avevamo mai fatto.
le sue mani viaggiavano in tutto il mio corpo.
iniziò ad alzarmi leggermente la maglietta e toccare la mia pancia scoperta.
inarcai la schiena.
le miei mani spingevano il suo viso più vicino al mio.
poi le portai sulla mia maglietta che mi levai restando in reggiseno.
mi guardò tutto il corpo.
arrossì.
poi si buttò nuovamente sulla mie labbra,iniziò a baciare il mio collo fino ad arrivare vicino al mio seno che mordicchiò delicatamente.
io:<stiles...>gemetti allacciando le mie gambe al suo bacino spingendolo  più vicino al mio.
<CHLOE! VIENI SUBITO QUI!>urlò mio padre.
io e stiles ci fermammo immediatamente.
guardai stiles negli occhi.
gli avevamo entrambi spalancati.
io:<quando è arrivato!>sussurrai sospirando.
stiles sbuffò e si levò da sopra di me.
mi alzai dal letto e presi la mia maglietta che indossai di nuovo.
io:<arrivo.>dissi scocciata e uscì dalla stanza.
io:<che c'è,papà?>dissi.
lui lo sapeva? sapeva che mamma era viva...?
lui mi squadrò<cosa stavi facendo?>chiese.
sbarrai gli occhi<i-io? stavo...studiando!>risposi.
o mio dio.
lui non disse nulla e mi fece il gesto di andar via.
tornai immediatamente in camera mia.
chiusi la porta a chiave e ritornai da stiles che era rimasto come l'avevo lasciato.
mi sdraiai di nuovo sul letto e sospirai.
poi girai la testa per guardarlo e lui fece lo stesso.
s:<ci ha sentiti?>chiese facendo una faccia strana.
cercai di trattenere una risata<si>risposi con le lacrime agli occhi.
s:<perfetto...!>disse sarcasticamente.
feci spallucce e appoggiai la testa sul suo petto.
iniziai a giocare con la sua maglietta.
s:<pensi che tuo padre lo sappia?>chiese stiles.
aveva pensato la stessa cosa io.
io:<ci avevo pensato anch'io...non lo so.>risposi portando il mio sguardo sui suoi occhi.
stiles aveva un braccio dietro la testa,e si potevano vedere le sue meravigliose vene...
scossi la testa e ritornai seria.
lui mi guardò aggrottando le sopracciglia sorridendo<che c'è?>chiese.
scossi la testa sorridendo<niente...>risposi fissando i suoi occhi.
poi mi ricordai l'incubo che avevo fatto...
io:<vanessa abrams.>dissi all'improvviso.
s:<eh?>"rispose" stiles.
io:<mia madre si chiama vanessa abrams forse...>ripetei.
stiles si mise a sedere e lo feci anch'io.
s:<come fai a saperlo...?>domandò.
portai il mio sguardo sulle mie mani<nel sogno che ho fatto...>risposi.
stiles sospirò e poi portò due dita sotto il mio mento per far incrociare i nostri occhi<chloe...cosa hai sognato...>disse lui in tono gentile.
i miei occhi iniziarono a lacrimare<non penso che sia stato solo un sogno stiles...>dissi guardando i suoi occhi.
aggrottò le sopracciglia<in che senso?>
io:<era troppo reale...>risposi.
stiles mi chiedeva con lo sguardo di continuare.
io:<stavamo correndo in un bosco e sentivamo degli spari...io ero stanca quindi mi sono fermata e poi-...>mi fermai.
strinsi gli occhi<hanno sparato a lydia allison e...>riaprì gli occhi e lo guardai<e a te.>conclusi.
stiles aprì leggermente la bocca e gli occhi.
iniziai a piangere<io ero incinta...>dissi tra i singhiozzi.
s:<eri incita?>ripetè stiles incredulo.
annuì<era il nostro bambino..>dissi fissandolo negli occhi.
gli occhi di stiles iniziarono a lacrimare<nostro..?>sussurrò mettendosi una mano tra i capelli.
annuì di nuovo<si chiamava joel.>risposi.
stiles si alzò dal letto.
lo guardai con le lacrime.
cosa stava a significare quel sogno?
mi alzai anch'io dal letto e lo raggiunsi.
faceva avanti e indietro per la stanza.
poi si fermò all'improvviso,mi guardò con gli occhi in lacrime e mi abbracciò.
crollai fra le sue braccia<ti prometto,che ci sarò sempre.>sussurrò al mio orecchio.
nel sogno mi aveva fatto questa promessa.
sbarrai ancora di più gli occhi.
che sia un sogno premonitore?
ci staccammo dall'abbraccio,mi guardò negli occhi e mi asciugò le lacrime.
poi sorrise fra le sue di lacrime< joel,eh?>chiese lui.
feci un sorrisetto<già...>lo guardai negli occhi.
poi portò le sue mani sulle mie guance.
attaccai le mie mani sulle sue braccia e chiusi gli occhi.
s:<andrà tutto bene.>mi sussurrò per poi baciarmi la fronte.
annuì avvicinandomi a lui.
s:<ti amo.>disse.
devo ancora abituarmi a questa frase...
mi spuntò un sorriso<anch'io ti amo.>risposi.

dopo che stiles è tornato a casa sua,sono andata a fare una doccia.
ne avevo proprio bisogno.
mi lasciai correre l'acqua su tutto il mio corpo.
sospirai e chiusi gli occhi.
stiles mi aveva detto ti amo.
la mia vita stava andando alla grande,
ma il mio passato mi perseguitava.
dovevo vivere con la costante paura di morire.
ho solo 17 anni...ho una vita davanti.
fra tre mesi finirà la scuola.
farò l'ultimo anno di liceo.
ma magari morirò prima...
non lo so.
nessuno lo sa,solo gerard argent lo sa.

uscì dalla doccia e mi andai a cambiare mettendomi il pigiama.
andai in camera di mio padre.
bussai e sentì un "avanti"
tossì leggermente<andiamo a cenare?>chiesi
lui annuì e si alzò dal letto
e insieme andammo in cucina.
era da tanto che non stavamo un po' insieme.
ma una domanda mi tormentava...lui lo sapeva?
era troppo presto per saperlo.
iniziai a cucinare.
poi mio padre parlò<il figlio dello sceriffo?>chiese con una leggere risata.
non era delle sue risatine per prendere in giro.
mi fermai<di che parli?>chiesi restando di spalle.
e lui come faceva a saperlo!?
p:<l'ho visto entrare a casa,oggi pomeriggio.>disse.
oggi pomeriggio? era con me...
mi girai e lo guardai<papà io->mi interruppe.
p:<è un bravo ragazzo.>disse.
alzai le sopracciglia.
avevo sentito bene?
portò il suo sguardo nei miei occhi e sorrise<si,hai sentito bene!>disse.
lo guardai stupita e feci un leggero sorriso.
sono le piccole soddisfazioni prima di morire per caso?
io:<strano da parte tua,papà.>dissi ritornando a cucinare.
lui sospirò<scusa per tutti questi anni. perdere tua madre è stato un colpo per me.>disse.
io:<come si chiamava veramente la mamma?>chiesi di colpo.
ci furono secondi di silenzio.
p:<chloe...cosa stai dicendo?>disse mio padre.
mi girai di nuovo per guardarlo<non si chiama sophia lokey.>risposi guardandolo dritto negli occhi.
lui spalancò la bocca.
io:<si chiama vanessa abrams,vero?>dissi.
p:<come fai a saperlo...?>domandò lui alzandosi dalla sedia.
lui lo sapeva...e non me lo aveva mai detto!
io:<perché mi hai mentito!?>dissi alzando la voce.
lui si mise le mani nei capelli.
i miei occhi iniziarono a lacrimare.
si guardò attorno.
io:<perché mi hai mentito..>chiesi con un filo di voce.
spostò il suo sguardo sul mio.
i suoi occhi erano lucidi.
p:<tu...tu non puoi saperlo..!>disse.
io:<CHE COSA! CHE COSA NON POSSO SAPERE!>dissi urlando.
lui spalancò gli occhi corse verso di me e mi prese per il collo.
p:<è colpa tua se vanessa è dovuta scappare...È COLPA TUA!>urlò stringendo di più la presa sul mio collo.
p:<è colpa tua se è stata catturata..! lei si è sacrificata per te!>disse.
iniziai a tremare e il mio respirò si fece sempre più corto.
io:<papà->sussurrai.
lui mi guardava dritta negli occhi con i suoi senza un briciolo di emozioni.
abbassai lo sguardo sul tavolo per cercare qualcosa con cui colpirlo.
p:<io non ti volevo nemmeno!>disse.
il mondo mi crollò.
non ti volevo nemmeno...questa frase mi rimase impressa nella mente.
mi iniziarono a fischiare le orecchie.
ma nel frattempo,un altro ricordo mi invase la mente ti amo,chloe.
stiles...
come se mi fossi svegliata da un coma,presi una padella e con una forza che nemmeno pensavo di avere,l'ho sbattuta un testa a mio padre.
quest'ultimo si portò entrambe le mani nel punto dove avevo colpito e iniziò ad indietreggiare.
ancora con le lacrime agli occhi e le gambe tremanti,corsi immediatamente verso la porta e uscì.
uscì da quella casa.
corsi il più velocemente possibile verso casa di stiles.

iniziai a bussare freneticamente e subito si aprì la porta.
s:<chloe!>disse stiles vedendomi in quello stato.
subito gli andai incontro.
io:<stiles...>sussurrai tra i singhiozzi.
lui mi circondò con le sue braccia<che cosa diavolo è successo!>chiese.
strizzai gli occhi e abbracciai di più stiles<mio padre...penso che sappia qualcosa.>risposi staccandomi.
lui mi guardò con la bocca leggermente spalancata e gli occhi sbarrati<raccontami tutto...>.

~angolo autrice~
i'm back!😼
scusate per l'enorme ritardo ma avevo un blocco e non mi venivano delle idee carine🥲

just do it. ~ 𝗦𝘁𝗶𝗹𝗲𝘀 𝗦𝘁𝗶𝗹𝗶𝗻𝘀𝗸𝗶~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora