capitolo 23

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feci una risatina isterica<stai scherzando spero!>dissi asciugandomi una finta lacrima.
scott deglutì e disse di no con la testa.
l:<chloe...>disse lydia avvicinandosi a me.
io:<mia madre è morta.>dissi guardando il pavimento e stringendo i pugni.
s:<è dovuta scappare...lontan->lo fermai.
io:<scott...mia madre è m o r t a!>dissi quasi urlando.
tutti restarono zitti.
sentimmo ancora quella maledetta risata<beh...dovresti credere a loro,chloe>disse isaac.
non ci visti più dalla rabbia e andai a passo svelto da lui per dargli un pugno in faccia,ma qualcuno mi bloccò.
mi girai<stiles...lasciami.>dissi lanciandogli uno sguardo mortale.
s:<non sei tu,chloe.>disse fissandomi negli occhi.
chiusi gli occhi e presi un bel respiro<ho detto...lasciami.>
lui strinse leggermente la presa.
iniziai a dimenarmi.
di sicuro avrò fatto del male anche a stiles...ma non ero in me. tutta la rabbia che avevo dentro stava piano piano uscendo.
urlai.
un urlo liberatorio.
le mie gambe stavano cedendo,
ma prima che potessi cadere a terra,stiles mi prese e mi spinse verso se.
i miei muscoli si rilassarono.
io e stiles finimmo a terra,abbracciati.
mi liberai.
piansi stringendolo sempre più vicino a me.
era l'unico che mi faceva questo effetto.
mi rannicchiai tra le sue braccia.
s:<è tutto ok...rilassati...>mi sussurrò all'orecchio.
annuì freneticamente.
e lo feci...pensai a noi due.
a me e stiles.
erano gli unici momenti felici.
s:<andiamo a casa.>disse stiles porgendomi la sua mano.
guadai la mano e i suoi occhi.
annuì e strinsi la mano.
lanciai uno sguardo verso i miei amici...
ma mi fermai di scatto.
stiles mi guardò confusa.
io:<perché è andava via?>chiesi.
avevo paura della risposta.
a:<noi...noi non lo sappiamo. isaac non l'ha detto.>rispose allison.
annuì poco convinta<ok..>sussurrai<ci vediamo,ragazzi>dissi per poi ritornare a camminare.
strinsi la mano di stiles.
uscimmo da quella casa.
mia madre era viva, isaac mi aveva sfruttato per arrivare ai miei amici e mi vogliono uccidere.
s:<chloe...>mi chiamò stiles.
girai il mio sguardo e lo guardai.
s:<ci sarò sempre per te,lo sai vero?>sussurrò.
dovevo crederci? si.
da quando l'ho conosciuto c'è stato sempre per me.
credo che non siamo mai stati amici,ma qualcosa di più.
annuì facendo un sorriso debole.
ma quelle parole dette da lui...mi fanno sentire la persona più felice del mondo.
mi avvicinai alle sue labbra e lo baciai.

s:<ti serve qualcosa?>domandò stiles entrando in camera mia.
mi serviva lui.
volevo lui vicino a me.
io:<si...>sussurrai<ho bisogno di te...>dissi.
ci furono un paio di secondi di silenzioso.
poi stiles fece un sorriso dolce.
si avvicinò al mio letto e si mise sotto le coperte.
scossi la testa sorridendo leggermente.
lui assottigliò gli occhi e sorrise.
mi spostò una ciocca di capelli e la mise dietro l'orecchio.
chiusi gli occhi.
mi baciò la fronte,il naso,la guancia e infine le labbra.
mi avvicinai a lui.
stiles era a pancia sopra.
appoggiai una mia gamba sulle sue gambe,facendo sfiorare la mia coscia con il suo inguine.
poi appoggiai la mia testa sopra il suo petto.
mi rilassai sentendo il suo battito del cuore.
iniziò a farmi i grattini sulla testa.
s:<come stai...?>mi chiese.
feci spallucce<ho appena scoperto che mia madre è viva.>risposi un po' amareggiata.
s:<mi dispiace così tanto,chloe.>disse stiles.
scossi leggermente la testa e riaprì gli occhi<non è colpa tua.>dissi iniziando a giocare con la camicia di stiles.
s:<non meriti tutto questo...meriti di essere felice con le persone giuste...>
io:<lo sono già.>risposi.
s:<meriti qualcuno che ti ami e che lo dica ad alta voce...>sussurrò.
rimasi a bocca aperta.
mi fermai<che cosa siamo,stiles...>chiesi mettendomi seduta sul letto.
lui fece lo stesso<non lo so..>rispose fissandomi negli occhi<ma non mi pento per niente di quello che abbiamo fatto...sembra anche che sia stato->
io:<giusto.>dissi io.
era vero.
non era stato un errore.
non lo era minimamente.
era come se quel giorno dovesse arrivare.
era come se eravamo destinati ad esserci uno per l'altra.
sempre e comunque.
restammo in silenzio non so per quanto tempo.
solo i nostri occhi parlavano...
s:<chloe io...>si fermò.
cosa voleva dirmi...
chiuse gli occhi.
volevo solo riposare.
ero stanca.
io:<sono stanca...vado a riposare un po'.>dissi facendo un debole sorriso.
dovevo schiarirmi le idee.
perché mia madre mi aveva abbandonata?
perché la mia famiglia aveva fatto quelle cose?
mi sdraiai di nuovo nel letto e
chiusi gli occhi.
dopo un po' si sdraiò anche stiles.
mi circondò la vita con le sue braccia e avvicinò la sua fronte al mio collo.
e mi addormentai.

just do it. ~ 𝗦𝘁𝗶𝗹𝗲𝘀 𝗦𝘁𝗶𝗹𝗶𝗻𝘀𝗸𝗶~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora