Capitolo XXVIII

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Clarke's POV

Ero sicura che non mi sarei agitata per l'evento di oggi, ma ovviamente le cose stanno andando sempre più storte. Oggi ci sarà Bellamy insieme agli altri. Insieme a Raven. E se lei venisse a sapere di me e Bellamy? Già ha avuto problemi di fiducia con Finn, e li ha ancora, se dovesse succedere pure questo non so come la prenderebbe. È anche vero che alla fine è presa da lui solo esteticamente, sennò non ci ha mai parlato seriamente insieme o altro. La sfilata inizia alle 15, ma non dura poi così tante ore, alle 16 dovrebbe terminare. Dopo, come sempre, c'è il buffet. Siamo in 80 persone e io sono il numero 20, quindi abbastanza vicino ai primi.
Adesso sto aspettando mentre gli organizzatori finiscono gli ultimi preparativi, tra poco si comincia.
<<Ehi>> sento la sua bellissima voce dietro di me. Mi giro verso di lui rimango tramortita dalla visione dinanzi a me. Dai suoi capelli scompigliati scendono dolcemente alcune gocce sulla fronte, evidentemente ha fatto il bagno con gli altri al lago. La sua pelle olivastra adesso ha un colorito più dorato, insieme alle sue lentiggini più accentuate. È a soli pochi passi da me e già mi sento meglio. Non riesco ancora bene a spiegare l'effetto che mi fa la sua vicinanza.
Si avvicina ancora di più a me, prendendomi delicatamente le mani, con gli occhi persi nei miei.
<<Come stai?>> chiede mentre mi porta una ciocca dietro l'orecchio, come sempre <<Bene, credo>> si sofferma sulla mia guancia accarezzandola, dev'essersi accorto del mio umore <<Non sai dire le bugie principessa, dimmi cos'hai. Non credo che tu sia così perché sei agitata per la sfilata>> come fa a leggermi dentro così? Non mi conosce neanche da una settimana e sa già cosa mi piace fare e la mia pessima capacità a mentire <<Hai ragione. Sono preoccupata per Raven>>
<<Per Raven?>>
<<Com'è andata al lago?>>
<<Tutto okay, sono molto simpatici. Pian piano ci stiamo conoscendo, ma credo che sia andata bene. Scusa se te lo chiedo ma... Romeo?>> non riesce a trattenere una risata, ma non mi dispiace <<Roan>> anche a me sfugge una risata <<Sì ecco, non pensavo che ti avrebbero riconosciuto. Diciamo che si erano accorti che ero particolarmente presa da te e quindi hanno cominciato a fare i cretini>>
Non dice più nulla, mi sta solo guardando con un sorriso dolce, mentre con le mani mi accarezza i fianchi <<Che c'è?>>
<<Cosa?>>
<<La tua faccia>>
<<Che ha la mia faccia che non va?>>
<<Non ha niente che non va, è solo che mi stai guardando in un modo strano>>
<<Non ti piace?>>
<<No, è che non capisco perché tu mi sti->>
<<Sono solo felice>>
<<Per?>>
<<Sapere che agli occhi degli altri tu sembri presa da me mi rende felice>>
<<Davvero?>>
<<Si, vuol dire che è tutto vero>> mi metto in punta dei piedi e porto le mie labbra sulle sue, dandogli un leggero bacio sulle labbra <<È vero>> non appena mi stacco, lui riunisce le nostre labbra <<Lo spero>>
<<Sono contenta che sia andata bene al lago, il fatto che tu sia loro amico mi piace>>
<<Beh non proprio di tutti, diciamo che a Wells non vado molto a genio>>
<<Si me l'ha detto stamattina>>
<<Stamattina?>>
<<Sì, è passato a casa mia per salutarmi>>
<<Che carino>> non ci vuole un genio a percepire l'ironia <<E come mai non gli vado a genio?>>
<<Sinceramente non l'ho ancora capito, comunque gli avevo suggerito di conoscerti, per cambiare idea>>
<<Beh non sembra che ti abbia ascoltato il tuo amichetto>>
<<Terzo grado?>>
<<Peggio>>
<<Ti ha chiesto di noi?>>
<<Si, ho dovuto raccontare come ci siamo incontrati e la faccenda con Raven>>
<<E che gli hai detto?>>
<<La verità, che noi ci stiamo solo conoscendo>>
<<Solo conoscendo?>>
<<Beh principessa, non potevo mica raccontargli della nostra pomiciata alla festa>> entrambi scoppiamo a ridere <<Fammi capire.. Wells viene spesso a trovarti?>> intanto continua ad accarezzarmi la schiena <<Sì>> e subito porta i nostri corpi appiccicati, con l'aiuto delle sue forti braccia sulla mia schiena, mentre continua a guardarmi con quello sguardo <<Che c'è?>>
<<Mmh niente>>
<<Non sarai mica geloso vero?>>
<<Chi? Io?>>
<<Sì, tu>>
<<Dovrei esserlo?>>
<<Ma figurati, siamo solo amici>>
<<Non è quello che dicono gli altri..>>
<<Che ti hanno detto?>>
<<A me nulla, però prendevano in giro Wells.. e poi anche quella mattina al bar Raven e le altre tue amiche lo di->>
<<Beh, non è vero. Siamo solo amici>> cominciavo a sentire la rabbia dentro di me salire, mi da fastidio che tutti pensino che fra me e Wells ci sia qualcosa, o che lui provi qualcosa per me. Conosco il mio migliore amico e so che tra noi c'è solo amicizia <<Clarke, non preoccuparti, ti credo. Se mi dici così, non mi preoccupo di nulla>>
<<Quindi eri un po' geloso>>
<<Un pochino>> gira la testa per non incrociare il mio sguardo, ma soprattutto per nascondere un timido sorriso <<Non devi esserlo Bellamy>> con la mano riporto delicatamente il suo viso dov'era <<Penso che sia chiaro quello che provo per te>> i suoi occhi sono completamente concentrati sui miei, anche se spesso sono distratti dalle mie labbra. Non resisto più e decido di dargli una dimostrazione vera e propria. Gli do una piccola spinta e si ritrova fra me e il muro. Porto le mie mani prima sul suo collo, facendo una leggera pressione, e poi passo lentamente ai capelli, e aiutandomi con essi, avvicino il suo viso al mio. Lui immediatamente, come due calamite, azzera la distanza fra le nostre labbra. È un bacio leggero, dolce pieno di affetto, però io, cambio i giochi.
Facilmente trovo accesso con la lingua e trasformo quello che era un tenero bacio. Rallento la velocità e mi concentro sui movimenti delle nostre lingue. Lui risponde a tutto ciò rimanendo fermo, con ancora le mani sulle mie braccia. Quasi come se fosse rimasto spiazzato.
Prendo le sue mani e, sempre dandogli dei baci, le porto sui miei fianchi, e poi lentamente sul mio sedere. Lui finalmente reagisce e distende completamente le forti mani su di esso, stringendo entrambe le natiche. Sposto la mia attenzione sulle sue labbra, ormai violacee dell'intensità dei nostri baci, e prima aspiro leggermente un labbro, e poi coi denti lo stuzzico. Lui con gli occhi chiusi, sorride sulle mie labbra. Un sorriso pieno e dolce. Penso di non aver mai provato sensazione più bella al mondo. Come se sapessi già cosa fare, comincio a fare dei movimenti con il ventre facendo una leggera pressione proprio lì. Strusciandomi sempre di più, lui comincia a dare i primi segni di cedimento. Il suo respiro diventa affannoso e l'intensità dei suoi baci aumenta. Sposto le mie mani sul suo petto, percorrendo tutto il torace verso il basso. Con una mano mi avvicino e sfioro la sua erezione, la quale preme insistentemente sui jeans. Bellamy rimane sorpreso da questo mio gesto e infatti gli scappa un gemito.
<<È abbastanza chiaro ora?>>
<<Ho.. h-ho capito>> per la prima volta è lui a balbettare e a perdere la sua costante aura di sicurezza. La sua voce infatti è spezzata ed è accompagnata da una miriade di piccoli sospiri <<Principessa, tu mi vuoi morto>>
<<I partecipanti sono pregati di recarsi alle proprie postazioni>> la voce dell'altoparlante riporta me e Bellamy alla realtà <<Ci vediamo dopo Blake>> e gli do un ultimo bacio d'addio.
Bellamy mi fa stare veramente bene, noi due insieme siamo come scintille, tutto intorno per un attimo scompare, ci siamo solo io e lui, nel nostro piccolo mondo. Forse sarà una scelta sbagliata, ma per una volta voglio pensare a me e al mio bene, parlerò a Raven e le dirò la verità.

Just the two of UsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora