The Moon told me

R2. Living proof - van Gogh e ossitocina

Questa one-shot non è scritta a scopo di lucro.

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I wanna study every inch of you

'til you trust me to make the angels come through

[...] Where did you come from, baby?

And were you sent to save me?

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Una fedele riproduzione di un van Gogh sovrasta il mio sonno ogni notte. Non c'è bisogno che la guardi perché la visualizzi fedelmente e le auguri un buon riposo: due cipressi compagni, uno ciclopico e l'altro più modesto, che svettano nel cielo provenzale. Il signor Vincent Willem li riteneva belli e armonici come gli obelischi egizi. Mi chiedo se abbia mai visto quelli romani di epoca barocca...

Una volta sapevamo stringerci come quelle fronde. Mi avvolgevi con le tue braccia d'edera e io ero ben contenta di non essere lasciata andare. Ogni sera in tua assenza si ripete lo stesso copione: è un profondo senso di nostalgia a spingermi tra le lusinghe di Morfeo.

Accarezzo la tela a occhi chiusi e ripenso alla nostra estate italiana: Roma rifulgeva d'oro e meraviglie. Dicevi che i ritratti del van Gogh alla Galleria d'Arte Moderna non ti piacevano particolarmente. Ritenevi che non saresti mai riuscita a superare quelli di un Botticelli o di un Caravaggio. Avevi ragione: l'arte non può decadere quando, pur fattura dei mortali, è immortale come una fattrice, di una bellezza perpetua e in qualche modo sempre attuale.

- Mio Dio, Lauren... -.

Non so ancora pronunciare il suo nome senza avvertire un profondo dolore all'altezza del petto. Ho preso l'abitudine di rifugiarmi tra le parole di Leona Lewis. Bleeding love non mi cura, mi capisce; e grazie a essa, pian piano, il mio cuore smette di contorcersi su se stesso, divorandosi, lacerandosi, sudando sangue. Non guarisco mai, ma addolcisco la pena.

In realtà c'è anche un lato peggiore. Il mio amore per lei sembra comunque non svanire nella sofferenza, piuttosto si rafforza. Quando il dolore fisico cessa e le ferite si richiudono temporaneamente, ecco che annego nei ricordi e mi innamoro di più. Dannazione, come mi innamoro!

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- Davvero non ti piace? – chiedo, indicando Il giardiniere.

- Che posso farci, Camz: de gustibus non est disputandum -.

- Come per Picasso? -.

- Come per Picasso: non potrei mai associarlo al bello assoluto -.

- Invece dovresti. La bellezza c'è anche in ciò che è all'apparenza brutto e corrotto; ricordi qualche lettura da Baudelaire? -.

- No, no. Io riconosco solo due standard di bellezza sempre validi -.

- Sentiamo -.

- Beh, uno sei tu – ammette, arrossendo lievemente. – E poi le sculture del Canova, mi sembra ovvio! -.

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Storia dell'arte e letteratura: due buone scuse per farti rinunciare al fumo.

Parlavamo, fantasticavamo sui vecchi libri di scuola o sui prestiti della biblioteca. In modo quasi pari alle tue splendide mani, sapevano carezzarmi anche le tue parole: vivaci, corpose, elaborate. Saresti potuta essere una mia professoressa del liceo ben più grande d'età, e mi sarei innamorata comunque, irrimediabilmente, senza che mi sfiorassi una sola volta, magari per errore.