[Ultimo giorno di scuola]
Guardo con occhi malinconici il grande portone di legno davanti a me, Harry, al mio fianco, mi stringe forte la mano.
Sembra ieri che, per la prima volta, lo varcavo ed entravo a far parte della più grande scuola di Magia e Stregoneria del mondo, Hogwarts.
Mi sono ripromesso di non piangere, eppure, una piccola lacrima si fa strada sulla pelle liscia della mia guancia.
L'idea di lasciarla per sempre è più dolorosa del previsto, dopotutto, è grazie a questa scuola che ho conosciuto persone meravigliose, è qui che ho permesso a me stesso di maturare, di crescere. Ormai sono adulto e, ripensare di averci messo piede a soli undici anni, mi fa sorridere appena.
Mi mancherà l'odore delle vecchie pagine dei libri di testo, il sapore delle squisite prelibatezze di cui avevamo sempre a disposizione, lo schiamazzo allegro degli studenti, dopo una lunga noiosa lezione e il vento tra i capelli quando cavalcavo una scopa per afferrare il boccino d'oro.
È stato uno degli anni più difficili, eppure, nonostante i mille imprevisti, lo rivivrei volentieri per più e più volte.
Butto le braccia al collo del corvino, poggiando la fronte sulla sua spalla...
<<Promettimi che ritorneremo, anche solo per visitarla...>> a questo punto sto singhiozzando.
-Certo- sospira triste e infila, frettolosamente, una mano tra i miei capelli.
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Seduti in uno scompartimento dell'Hogwarts express: io, Harry e Leo, ci riempiamo la bocca di dolci caramelle, mentre, osserviamo silenziosi i paesaggi verdi fuori dal grande finestrino.
-Posso scrivervi delle lettere quando sentirò la vostra mancanza?- chiede timidamente il più piccolo.
Accenno un sorriso, mentre mi sporgo sul sedile per pizzicagli delicatamente una guancia...
<<Certo che puoi, non è vero amore?>> poso una mano sul ginocchio del corvino, tornando a sedermi comodamente.
Annuisce e noto che i suoi occhi luccicano un po'.
<<Approposito, non mi hai detto dove si trova la nostra nuova casa...>> il mio sguardo è, ora, posato sul suo viso, scruto curioso ogni suo piccolo movimento.
-Lo vedrai...è una sorpresa!- canticchia soddisfatto, la sua bocca prende la piega di un sorriso.
<<Uff, cattivo>> assumo un finto broncio, modi bimbo.
Harry avvolge, tra i denti, il mio labbro inferiore tirandolo leggermente, mentre ridacchia divertito.
<<Ti odio>> mugugno incrociando le braccia al petto, incapace di trattenere una risatina silenziosa.
-Anche io- afferma baciandomi la punta del naso.
Finisco, poco dopo, per addormentarmi beatamente, abbracciato alle gambe del corvino e coccolato dal suo inconfondibile profumo, accompagnato dal suo tocco gentile tra i capelli.
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Apro gli occhi riposati per scoprire che, il treno, si sta pian piano fermando alla stazione di King's Cross. Mi metto a sedere e mi stiracchio rumorosamente...
-Giorno- ridacchia Harry e noto che Leo sta salutando animatamente qualcuno che lo aspetta.
-Mia mamma insiste per conoscervi. Durate le vacanze natalizie gli ho parlato molto di voi ma, a quanto pare, non ero l'unico a parlare...Niall- il bimbo diventa paonazzo, mentre mantiene lo sguardo fuori dal finestrino.
Mi giro verso il corvino, che mi osserva compassionevole e gli concedo un piccolo sorriso, mente gli stringo dolcemente il braccio.
Afferriamo le valige e scendiamo dalle vecchie scalette di legno.
Mi guardo intorno: è tutto così familiare, bambini e ragazzi allegri che abbracciano, impazienti, i loro cari.
Leo intreccia le sue piccole manine tra le nostre e ci trascina verso la sua famiglia...
-Mamma, papà...loro sono Draco e Harry- annuncia.
<<Buonasera>> dico un po' imbarazzato, sfoggiando il mio sorriso migliore.
-Buonasera- ripete il corvino con una nota di nervosismo nella voce.
"Oh, miei cari!" tuona allegramente la signora, baciando entrambi sulla guancia. Potrei, quasi, paragonarla a Molly Weasley.
Il signore si limita ad annuire, silenzioso, al suo fianco.
Sono la classica coppia sposata da anni, mi fanno una grande tenerezza.
"Sembra ieri che, Niall, tornato dalla gita scolastica, ci raccontava di quanto, tu, fossi affascinante e gentile...mi manca molto. " vedo i suoi occhi incupirsi leggermente, mentre mi sfiora il viso con mano tremante.
La afferro delicatamente...
<<Manca molto anche a me>> abbasso il capo, sento il braccio di Harry avvolgermi i fianchi.
Parliamo ininterrottamente del più e del meno: dalle battute inutili, ai discorsi apparentemente seri.
"Si sta facendo tardi. Ragazzi, vi aspetto al più presto per una cena" ci saluta infine la signora, interrompendo la conversazione.
<<Non vediamo l'ora>> anuisco sincero, mentre ridacchio per l'andazzo delle argomentazioni.
Scompiglio leggermente i capelli ricciolini di Leo, prima di stampagli un bacio veloce sulla fronte...
-Buona estate- dice dolcemente il corvino, prima di avviarci, insieme, verso l'uscita dalla stazione.
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Rimango sorpreso dal vedere due figure adulte che mi aspettano impazienti: Lucius e Narcissa.
Mi avvicino a loro, la mano di Harry intrecciata forte alla mia...
<<Che ci fate qua?!>> sbraito senza salutare.
Mi guardano increduli, prima di darmi quella che, dal loro tono di voce, sembra una risposta ovvia...
"Ti portiamo a casa" annunciano.
Scuoto il capo nervoso...
<<Vado a vivere con Harry>> ogni parola è impregnata di incontrollabile rabbia.
"No che non ci vai" dice papà in modo tranquillo, mentre mamma se ne sta zitta al suo fianco.
<<Non puoi impedirmelo>> mi avvicino a lui, fronteggiandolo.
-Amore, lascia stare, andiamo.- mi tira per un braccio il corvino.
Non gli dò ascolto, continuo a guardare Lucius con furia...
"Amore?!" ridacchia disgustato.
<<Qualche problema a riguardo?>> manca davvero poco per mettergli le mani addosso.
"Assai. Non ti ho cresciuto con questi ideali signorino" la sua faccia assume una smorfia irritante.
"Tesoro, lasciamoli andare...Draco sembra così felice con Harry" si fa avanti, finalmente, Narcissa.
Rimango spiazzato dal suo intervento e sposto, con uno scatto, il mio sguardo su di lei...
"Su, andate, prima che cambi idea" sussurra e un piccolo sorriso si fa largo tra le rughe delle sue labbra rosse.
<<Grazie mamma...ti scriverò se ho bisogno di qualcosa>> annuisco e trascino il corvino lontano dalla mia disgustosa famiglia.
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-Pronto?- ridacchia.
<<Prontissimo>> sorrido.
...e, mano nella mano, ci materializiamo nella nostra nuova casa.
Un nuovo inizio.
Insieme.
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NOTA
Capitolo di passaggio assai noioso e pesante...scusate :((
Ricordatevi di commentare (mi diverte leggere i vostri pensieri) e votare, se il capitolo vi a soddisfatto.
Non ho nulla da aggiungere, quindi...al prossimo aggiornamento, dopo! :))
(ps. scusate per eventuali errori)
~Giuli <33
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𝐼 𝐿𝑂𝑉𝐸 𝐶𝑂𝑀𝑃𝐿𝐼𝐶𝐴𝑇𝐸𝐷. ~𝐷𝑟𝑎𝑟𝑟𝑦
Fanfic...𝑒𝑑 𝑒𝑐𝑐𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜, 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑚𝑎𝑙𝑒𝑑𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜, 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑠𝑐𝑖 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜, 𝑡𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑜𝑚𝑎𝑐𝑜 𝑠...