𝐶𝐴𝑃𝐼𝑇𝑂𝐿𝑂 37

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[2 anni dopo]
Bacio la fronte della piccola Rose...
<<A dopo nini>> le scompiglio leggermente i capelli e lei, mi dona uno dei suoi, più dolci, sorrisi.
-Per qualsiasi problema non esitate a disturbarci- dice Harry, prima di stringere velocemente la mano, prima a mio padre e, in seguito, a Narcissa.
Ammicco un impercettibile occhiolino in direzione di Rose che, lo ricambia, ridacchiando silenziosamente....
<<Miraccomando, non fare arrabbiare i nonni>> canticchio, prima di spalancare la porta d'ingresso.
Usciti di casa, io e il corvino, saliamo in macchina.
In programma per la serata: una cena intima, in compagnia di Ron ed Harmione.
-Speriamo non la vizino troppo- scherza Harry, mentre si allaccia la cintura di sicurezza.
Accendo l'auto e metto la retromarcia: direzione Southend-on-Sea, una cittadina marittima dove, la coppia, a preso casa.
La piccola scatolina in velluto blu, mi preme sulla gamba dall'interno della tasca dei pantaloni.
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Arriviamo a destinazione dopo un viaggio di, poco più, di un' ora.
Parcheggiamo davanti ad un grazioso ristorante sulla spiaggia.
I nostri amici ci salutano, gioiosi, sulla porta del locale...
<<Ma ciao lenticchia!>> esclamo e, avvolgo Ron, in un amichevole abbraccio.
"Siete in ritardo" sbuffa Hermione ma, una risatina, le sfugge dalle labbra.
-Buonasera anche a te- replica Harry, con una punta sarcastica d'offesa, nel tono di voce.
Insieme entriamo e ci accomodiamo in un elegante tavolino, apparecchiato per quattro.
"Dobbiamo annunciarvi una cosa importante..." inizia, improvvisamente, la riccia. Carezza, tesa, il braccio di suo marito.
Prendo un sorso dal bicchiere di cristallo (una cortesia del ristorante), prima di sporgermi curioso sul tavolo, in attesa della notizia.
"Sono incinta" annuncia sorridendo.
Quasi mi strozzo con lo champagne...
<<Cosa?!>> urlo.
"Aspettiamo un bambino" ripete ridacchiando.
Mi alzo in piedi e mi precipito tra le sue braccia.
Le riempio la guancia di baci mentre, Harry, balbetta sorpreso.
<<Diventeremo zii!>> esclamo e, afferrando il braccio del corvino, lo coinvolgo in un tenero abbraccio di gruppo.
Sono davvero felice per loro: é da un sacco di tempo che desiderano una famiglia e, finalmente, diventeranno genitori.
Gli auguro il meglio.
"Ok Malfoy, staccati da mia moglie" arriccia il naso il rosso.
<<Nemmeno per sogno, porta in grembo mio nipote!>> alzo gli occhi al cielo scherzando.
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Dopo la bellissima notizia e diversi bicchieri di champagne, decidiamo di ordinare.
Un affascinate cameriere si avvicina a noi: capelli castani e occhi azzurri, è vestito impeccabilmente.
°Buonasera, dovete ordinare?° chiede gentilmente.
<<Sì>> mi scharisco la voce e ripeto la lista di piatti scelti.
Mi squadra dall'alto in basso e, un minuscolo sorriso, increspa le sue labbra rosee.
°Fantastico, da bere?° continua.
-Un bicchiere di rosso per tutti e una bottiglia di acqua naturale- interviene secco Herry, poggiando la mano sulla mia coscia.
Il ragazzo ridacchia, appuntado su un fogliettino l'ordine.
°Perfetto, grazie mille° pochi secondi dopo, sparisce in cucina.
Il corvino si volta verso di me: le dita stringono, insistenti, il tessuto dei miei pantaloni e, un espressione severa, occupa l'intero suo viso...
<<Che c'è?>> chiedo confuso.
-Se quello ti sorride così un' altra volta, giuro che lo sbatto al muro e lo prendo a sberle- ringhia.
Mi avvicino al suo orecchio...
<<Se continui così>> ammicco alla sua mano che, ora, viaggia nervosa lungo il mio linguine <<Sarò io a sbatterti sul muro del bagno, in questo stesso ristorante...gelosone>> sussurro e torno a sorseggiare la bevanda.
Con la coda dell'occhio, riesco a vedere le guance di Herry colorarsi, pian piano, di un rosso acceso.
Dopo alcuni minuti, i piatti vengono serviti e la cena riprende, tra chiaccere e risate.
L'atmosfera si fa sempre più piacevole mentre, fuori dalle finestre, il cielo blu notte, si riempie di brillanti stelle dorate.
Pagato il conto e con la pancia piena, usciamo soddisfatti dal locale.
È ormai mezzanotte, quando, accompagniamo Ron ed Hermione a casa...
<<Buonanotte futuri genitori>> li saluto, baciando il grembo della ragazza.
"Notte" dicono in coro, dopo un ultimo abbraccio.
-Alla prossima- sorride Harry e, una briciola di malinconia, macchia il suo tono vocale.
Ci allontaniamo poi, mano nella mano, per raggiungere la macchina...
<<Andiamo a guardare il mare?>> chiedo speranzoso.
-Va bene- alza le spalle indifferente.
Cabiamo, così, direzione.
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La sabbia bianca, grazie al riflesso della luna, scricchiola sotto i piedi.
Il mare limpido e lo sciabordio delle onde, rendono l'atmosfera rilassante e romantica.
Interrompo il silenzio...
<<A volte mi capita di pensare al futuro...>> sono parecchio teso.
Il corvino si ferma di colpo e mi guarda confuso e, anche, un po' preoccupato per il mio improvviso cambio d'umore.
Non perdo tempo: con mani tremanti, avvolgo le sue in una salda stretta.
<<Ripenso a tutti i momenti che abbiamo passato insieme, a tutti i piccoli gesti e gli enormi ricordi.
Abbiamo intrapreso un "percorso" insieme, abbiamo creato una famiglia ma, ci manca un' ultima cosa da fare...>> sfilo la scatolina di velluto dalla tasca, la apro e, lentamente, mi inginocchio davanti a lui <<Harry James Potter, vuoi sposarmi?>> chiedo tutto d'un fiato.
Lo stomaco che si stringe.
L'intestino che si contorce.
La gola che brucia.
Si porta le mani alla bocca mentre, delle dolci lacrime, gli bagnano il viso...
-Certo che sì- esclama con voce tremate.
Mi alzo in piedi e, con un scatto, avvolgo i suoi fianchi con le braccia.
Entrambi, per i movimenti troppo bruschi, perdiamo l'equilibrio e finamo a terra, uno sopra l'altro.
<<Ti amo>> dico da sopra.
Sto piangendo per l'immensa felicità.
-Pure io, infinitamente-
Mi abbandono sul suo corpicino esile, mentre catturo le sue labbra tra le mie.
Afferro la sua mano: sfioro ogni suo dito, prima di arrivare all'anulare dove, lentamente, ci infilo l'anello di oro bianco...
<<Amerai il finale>> sussurro.
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Facciamo un bagno notturno, completamente vestiti.
I capelli bagnati e la brezza della notte.
I vestiti appiccicati al corpo che sa di sale.
Il riflesso della luna sullo specchio cristallino.
Gli occhi stanchi ma gioiosi.
Finiamo, poi, per cantare a squarciagola lungo le vie della piccola città, illuminata dai lampioni fiochi al limitare della strada.

'Cause the way you hold me, hold me, hold me, hold me, hold me.
Feels so holy, holy, holy, holy, holy.
On God!
Runnin' to the altar like a track star,
can't wait another second.
On God!
Runnin' to the altar like a track star,
can't wait another second.
On God!
Runnin' to the altar like a track star,
can't wait another second.
'Cause the way you hold me, hold me, hold me, hold me.
Feels so holy.
(Holy, Justin Bieber)

È ormai l'alba, quando, salipiamo in macchina per tornare a casa.
Harry, esausto, si addormentata sul sedile.
I capelli umidicci e le guance arrossate.
Sorrido.
Mio futuro marito.
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NOTA
Non mi odiate per l'immenso ritardo nella pubblicazione di questo capitolo, ultimamente sono un sacco occupata.
Mi sono emozionata a scrivere questo capitolo, anche se, fa terribilmente schifo.
L'ultimo capitolo è dietro l'angolo e già sento il cuore battere forte.
Detto ciò, ci vediamo al prossimo aggiornamento...dopo!
(ps. scusate per eventuali errori)
~Giuli xx








𝐼 𝐿𝑂𝑉𝐸 𝐶𝑂𝑀𝑃𝐿𝐼𝐶𝐴𝑇𝐸𝐷. ~𝐷𝑟𝑎𝑟𝑟𝑦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora