Atterriamo su un mucchio di neve fresca.
Tutto va secondo i miei piani, come previsto e calcolato.
...mai fidarsi di un Malfoy.
Senza lasciare, ad Harry, nemmeno il tempo di pronunciare anche solo una parola con la mano ancora stretta forte sulla sua, lo trascino velocemente fino alla camera.
Chiudo la porta alle nostre spalle e scoppio in una risata istintiva.
-Tu. Sei. Pazzo.- ha il respiro leggermente affannato, ma non si percepisce nemmeno un briciolo di paura nella sua voce.
Senza la ben che minima ragione, mi avvicino a lui e gli stampo un piccolo bacio sulle labbra...
<<Ripetilo>> sussurro.
-Tu. Sei. Pazzo!- un altro bacio, questa volta con più "emozione".
<<Ripetilo>> sussurro nuovamente.
-Tu. Sei. Così. Fottutamente. Pazzo.- questa volta è Harry a prendere l'iniziativa: mi stampa un bacio, che subito dopo si va ad approfondire. Nuovamente sento il suo sapore che si mischia al mio, creando un' armonia perfetta.
È tutto così, affrettato, "di corsa"...
Sento le mani di Harry slacciare lentamente la cerniera del mio giubbotto, per poi arrivare al laccio dei pantaloni.
Non so se sia la cosa giusta, mi lascio semplicemente trascinare dal momento.
Subito dopo, quando ormai, quasi tutti i miei vestiti hanno raggiunto la parte opposto della camera imito, passo per passo, ogni suo movimento: gli sfilo la giacca, la maglia e infine anche i pantaloni.
Il corvino afferra l'elastico dei miei boxer e mi trascina lentamente sopra il suo letto, si sdraia e mi accompagna sopra di lui.
Stacco dolcemente le mie labbra dalle sue per postarle, con molta calma, nell'incavo del suo collo.
Sento Harry fare un respiro profondo, so cosa voglio fare e so cosa vuole...
Inizio a lasciargli dei piccoli segni violacei, sparsi qua è la, sull'intera superficie del busto mentre, con cautela, faccio scontrare le nostre lunghezze.
I suoi respiri si fanno sempre più pensanti, mentre poggia le sue mani sui miei fianchi e, nel giorno di pochissimo, ribaltata la situazione: ora sono io ad essere sotto di lui e ammetto che, tutto questo, non mi dispiace anche se preferisco avere il controllo della situazione.
Sento le labbra di Harry, così morbide e irresistibili, appoggiarsi alla base del mio collo.
Una piccola scossa lungo tutta la colonna vertebrale, uno strato di pelle d'oca.
Il corvino imita ogni mio gesto, fino a quando...
-Devo ricambiare il favore- sussurra piano piano, mentre infila una mano dentro i miei boxer.
Con una certa abilità inizia a fare un lento movimento, su e giù.
Mi lascio trasportare dalle mie più remote emozioni.
Gli mordicchio il labbro inferiore per frenare, quanto posso, i miei gemiti. Lo mordicchio fino a fargli uscire un po' di sangue che si va a mischiare al nostro ennesimo bacio.
Pian piano, sento la mano di Harry accentuare e velocizzare il movimento.
Ogni suo tocco si trasforma in un gemito.
Chiudo gli occhi mentre, ormai all'apice del piacere, dopo poco vengo.
Il corvino sposta lentamente la sua mano e, dopo un ultimo bacio, si sdraia al mio fianco.
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Quando il mio respiro a ripreso ad andare al giusto ritmo...
<<Harry, noi, io e te, cosa siamo?>> è da un sacco che me lo chiedo e finalmente ho trovato il coraggio di chiederglielo, mi giro verso di lui, in modo tale da riuscire a guardarlo.
Il corvino guarda dritto davanti a sé: sembra pensieroso, combattuto su quale sia la risposta più giusta da darmi...
-Io e te. Io non so cosa siamo.-
Ritorno a supino: sinceramente non so che dire, nemmeno io so rispondere a quasta domanda.
Possiamo essere tutto, come possiamo non essere nulla.
Restiamo così, in silenzio, per minuti che in realtà sembrano ore. Forse entrambi stiamo cercando un modo per definirci.
Siamo sempre stati nemici e ora?
Ora cosa siamo?
Harry interrompe il rumoroso silenzio...
-Non diciamo niente a nessuno, come sempre, ok?- ed ecco la tanto attesa domanda. Prima o poi doveva arrivare, ma forse in qualche modo, speravo non arrivasse mai.
<<Non credi che la lista del "non dire niente" si stia dilungando fin troppo>>
-Forse è meglio che quella qualunque cosa che si è creata tra di noi, finisca.-
<<Forse è la soluzione migliore, basta.>> mi si spezza il cuore, ma ripensandoci è la via più semplice da prendere.
Non voglio illudermi, abbiamo già complicato troppo le cosa.
-Già, basta- dice sospirando pesantemente.
Mi alzo dal letto incapace di aggiungere altro e mi dirigo verso il bagno per farmi una doccia.
Da ora in poi, io e Harry, ritorneremo gli stessi di sempre, come se tra noi non fosse mai successo nulla.
Mi toccherà soffrire, mentre cerco di soffocare il forte sentimento che provo nei suoi confronti.
Ti prego Harry, non lasciarmi andare, ho bisogno di te.
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NOTE
Non ho nulla da dire, quindi...al prossimo aggiornamento, CIAOOO!
(ps. scusate per eventuali errori)
~Giuli:)
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𝐼 𝐿𝑂𝑉𝐸 𝐶𝑂𝑀𝑃𝐿𝐼𝐶𝐴𝑇𝐸𝐷. ~𝐷𝑟𝑎𝑟𝑟𝑦
Fiksi Penggemar...𝑒𝑑 𝑒𝑐𝑐𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜, 𝑞𝑢𝑒𝑙 𝑚𝑎𝑙𝑒𝑑𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜, 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 𝑒 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑠𝑐𝑖 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑡𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜, 𝑡𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑟𝑜𝑣𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑜𝑚𝑎𝑐𝑜 𝑠...