18. Stanborough Stronghold

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«Perché non me lo hai detto subito?!» chiese Riko adirata e sull'orlo di una crisi di pianto.

«È troppo pericoloso, Riko!»

«Lo è per me ma non per Liam, Macey e Keira, a quanto pare!»

«Non semplificare le cose, lo sai che non è così...» rispose Hershel guardando le assi del pavimento sotto i suoi piedi.

«No, non lo so Hershel. Ormai non so più cosa ti passa per la testa»

Mancava poco al primo settembre, i preparativi per un nuovo anno ad Hogwarts erano ormai terminati. Hershel, tuttavia, aveva un ultimo problema da risolvere: Riko Miyamoto.

La sua amica Tassorosso, infatti, aveva scoperto dell'incontro al pub di Portree tra lui, Liam, Macey e Keira insieme a Caton Toussaint. Era stato Hershel stesso a escludere Riko e Aurenee perché la questione era davvero troppo pericolosa. Aveva già esagerato a coinvolgere Macey, Liam e Keira...Hershel non voleva che succedesse qualcosa ad Aurenee e Riko.

«Hershel...» lo chiamò Riko ma il ragazzo non alzò mai la testa. Allora lei gli si avvicinò e gli sollevò il viso con le mani. Quando ci fu contatto visivo, Riko notò che anche Hershel aveva gli occhi lucidi.

«Non voglio che ti succeda qualcosa...a causa mia» confessò lui.

Hershel non era come Severus. Il ragazzo non era bravo a reprimere le sue emozioni, a spostarle in un angolo nascosto del cuore lasciando che le persone vedano solo un lato di lui. Fin da quando era piccolo Symphony gli aveva insegnato che mostrare le proprie emozioni non è sbagliato, non ti rende debole. E malgrado spesso Hershel ci provasse a sembrare distaccato da ciò che lo circondava, in realtà lui era tanto emotivo.

«Hershel...» Riko gli teneva il viso con le mani. «Lo sai perché non mi accadrà nulla?» chiese accarezzandogli le guance con le dita.

Lui scosse leggermente la testa e attese la risposta.

«Perché saremo insieme» e sorrise. Forse un po' tristemente ma sorrise. «Non escludermi, Hershel...»

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𝐒𝐄𝐓𝐓𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄 𝟐𝟎𝟎𝟑

Malgrado quello che era successo a Severus, per Hershel, Symphony e Adeline era meglio andare a Hogwarts. Symphony era sicura che Nathan non ci sarebbe più entrato e per la piccola Adeline era il posto più sicuro in cui stare.

Quel settembre, inoltre, la preside Mc.Granitt aveva anche nominato i nuovi prefetti ed Hershe e Macey erano stati scelti per rappresentare i Serpeverde. Dunque ora il ragazzo aveva un'ennesimo compito a cui pensare, altre resposanbilità sulle sue giovani spalle...però non era solo.

«Hershel, per qualsiasi cosa noi siamo qui» affermò Macey durante il tragitto verso Hogwarts.

«Molti Serpeverde sono figli di Mangiamorte, sappiamo come ci si sente...»

Liam aveva ragione. Molti studenti (soprattutto tra i più grandi) avevano un parente più o meno stretto che era stato Mangiamorte e, come Hershel, anche quegli studenti dovevano sopportare quello stesso peso.

Hershel si sentì rincuorato dalla presenza dei suoi amici. Persino Liam, che raramente si faceva coinvolgere in quel genere di pericoli, era lì con lui.

«Ma quindi tra te e Riko come va?»

«Macey!»

«Cosa mi sono perso?»

Per fortuna che c'era Macey a smorzare quell'atmosfera pesante che spesso si creava tra di loro a causa di tutto quello che stava succedendo. Lei e le sue battute sarcastiche e il suo gusto nel mettere in imbarazzo il povero Hershel.

«Ti sei perso la cotta di Hershel per la Miyamoto» disse Macey mentre divorava una Cioccorana.

«E perché non ne ero al corrente?» commentò allora Liam.

Raro come la Fenice #ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora