9. Figura

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Hershel non aveva mai dormito così tanto e così bene fino a quel momento.

Dopo aver perso i sensi di sera nella foresta, lui si risvegliò in un comodo letto dell'infermeria della scuola in un pomeriggio assolato. Non appena riprese i sensi la testa cominciò a pulsargli dolorosamente e fu costretto a chiudere di nuovo gli occhi.

Lasciò passare qualche minuto e il dolore passò, la vista divenne chiara e il mondo riprese forma.

"Finalmente ti sei deciso a svegliarti. Stavo per chiamare il servizio funebre" Hershel riconoscerebbe quella voce fra mille.

«Brutus...cosa è successo?»

"Hai fatto una delle cose più stupide che potevano venirti in mente."

Hershel spostò lo sguardo sulla pediera in ferro del suo letto dove Brutus-ghiandaia si era posato. Le sue piume erano tornate al loro consueto e meraviglioso colore blu elettrico e il bianco sembrava brillare.

«Che intendi?»

"Il libro lo hai letto, credo che tu sappia perfettamente cosa è successo"

Ah sì, il libro di storia degli Stanton e il Caledonio. Chissà dov'erano adesso...ancora nella foresta? Li aveva presi Hagrid?

"Non agitarti, li ho presi io"

«Hai visto per caso un ragazzo lì intorno? » ad Hershel tornò in mente come un lampo l'immagine sfocata di quella persona poco prima che svenisse.

"Un ragazzo? No"

«Oh...quanto tempo ho dormito?»

"Due giorni"

«Due giorni??!» Hershel sospirò esasperato.

Aveva perso due giorni di lezioni, imperdonabile. Sicuramente avrà un sacco di appunti da recuperare e non tutti prendevano appunti minuziosi come faceva Hershel, dunque avrebbe faticato il doppio per gli esami di fine anno.

Brutus, vedendo il ragazzo improvvisamente così silenzioso, provò a tirarlo su in qualche modo.

"Sì ma non ti devi preoccupare. Qualcuno ha preso appunti per te"

«E chi? »

In quello stesso istante, dalla porta dell'infermeria, entrarono vari studenti. Tra questi spiccarono i capelli biondi di Aurenee e quelli scuri di Riko.

«Hershel... Che cosa hai combinato? »

Hershel fu molto felice di vedere le sue amiche lì con lui in infermeria. Le due ragazze iniziarono a tempestarlo di domande e Riko gli mostrò tutti gli appunti che aveva preso per lui.

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"La settimana scorsa hai creato un legame. Per farti un paragone è come se avessi stretto un Voto Infrangibile senza l'altra persona"

«Un Voto Infrangibile?! Non è quello che spiegava il libro»

"È ovvio che un libro del genere non ti dirà mai in modo chiaro quello che vuoi sapere. Sono libri da interpretare"

«Di che tipo di legame stiamo parlando?»

Hershel (ormai ristabilito) e Brutus posato sulla spalla del ragazzo, stavano passeggiando per i corridoi semi deserti di Hogwarts. Erano quasi tutti a Hogsmeade per il fine settimana e in pochi erano rimasti al castello.

I due non fecero in tempo a terminare il loro discorso che un signore distinto, sulla trentina, si avvicinò a loro.

«Excusez-moi, sapete dirmi dove posso trovare Madame Mc.Granitt?»

Raro come la Fenice #ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora