Ottobre 2010
Cosa succede se invertiamo i ruoli?
Se all’improvviso nasce un motivo per cui io potrei perdere la testa e non guardare più Andrea come prima, cosa accade?
Non me lo sono mai domandata prima, perché ovviamente non ne avevo motivo e si sa che senza ragione certe cose si ignorano.
Certi pensieri non invadono la tua testa offuscando anche la vista senza una valida ragione.
Semplicemente non ti riguardano.
E, anche a me, fino a qualche giorno fa, il pensiero di essere tremendamente gelosa di Andrea nemmeno mi sfiorava fino all’apparizione di Elena, la sua ex fidanzata storica, quella che conosce tutto il suo giro di amici forse anche più di me e, ovviamente, la sua famiglia. Quella parte di conoscenze che, per qualche motivo a me ignaro, lui mi nega. Che poi nemmeno insisto in quanto prendo ciò che lui mi offre di sua spontanea volontà. L’arrivo di questa Elena e il possesso di attenzioni da parte di Andrea mi ha alterato parecchio l’umore ma ero comunque abbastanza tranquilla.
Lo ero.
Basta poco per perdere completamente la lucidità.
Basta una parola, un’azione o una foto. Quell’immagine di loro due abbracciati, troppo attaccati per i miei gusti.
Troppo affiatati.
Troppo.
Ho bloccato il suo contatto e l’ho evitato per giorni interi. Sono riuscita a ignorarlo fino ad oggi, soffrendo da matti, ma la sua chiamata da un numero a me sconosciuto, dove pregava per cinque minuti di confronto mi ha convinta a dargli questa ultima possibilità. Saranno cinque minuti infiniti e sarà difficile fare la dura, come se non mi importasse di lui. Sarà terribile ma, dopo Luca, ho promesso a me stessa che sarò io al primo posto. Qualunque cosa accada io devo pensare alla mia tranquillità. La mia serenità sarà la priorità.
Avanzo al porto, verso la ruota panoramica, il punto di incontro da lui indicato, lo noto seduto su una delle carrozze con lo sguardo perso nel vuoto. Sembra provato.
Forse è una mia impressione, forse è il mio umore a dirmi che anche il suo è a terra.
Forse sono queste fitte allo stomaco, per niente piacevoli, a farmi credere che anche lui sta soffrendo.
Forse è il mio malessere a farmi pensare tutto ciò o forse è quello che vorrei. Probabilmente il mio subconscio vorrebbe che anche lui soffrisse come me.
«sei arrivata!» afferma sorpreso.
«scendi?» chiedo riferendomi alla ruota.
«siediti qui» dice indicandomi il posto vuoto di fronte a lui «tanto è ferma. Lo sai che non è in funzione a quest’ora».
Mi accomodo accanto a lui con lo sguardo perso nel vuoto. Non sto guardando niente con gli occhi, perché ciò che vorrei osservare è accanto a me.
Mannaggia a lui e all’effetto che ha sul mio umore.«vorrei chiederti perché questo atteggiamento, ma non lo faccio perché ti amo e anche perché so che sicuramente qualcosa ho fatto.. Non so esattamente che cosa ma il tuo comportamento non è da pazza.. Lo escludo categoricamente.»
Mentre parla prendo il telefono e apro le immagini che ho ricevuto di lui e Elena abbracciati. Gliele mostro e lui si blocca a osservare.
«cosa pensi ora?» chiedo in tono rabbioso.
«chi te le ha mandate?» domanda ignorando il mio quesito.
«il problema non è chi me le ha mandate» affermo cercando di trattenere la rabbia «il problema sei tu.. Tu abbracciato con la tua “amica”» mimo con le dita le virgolette sulla parola amica visto che lui l’ha definita così inizialmente per poi ammettere che erano stati insieme, ma per lui quello era un capitolo chiuso e prima di ricevere queste foto lo era anche per me.
Avevo riposto tanta fiducia in lui.
Mi fidavo delle sue parole, parole che non corrispondono ai fatti. Ci vuole talmente tanto ad acquisire la fiducia di una persona e pochissimo a perderla. Io realmente mi stavo fidando di lui, nonostante il mio pregresso avevo deciso che Andrea non avrebbe sofferto le colpe di un altro ed eccomi qui a rivivere ciò che speravo non sarebbe mai accaduto con lui.
Chiudo il telefono e lo ripongo nella borsa. Lancio un’occhiata al suo volto e noto il suo sguardo triste.
È assurdo!
Come può essere così?
Sbagliare e non ammetterlo.
Continuare a comportarsi da vittima. Come può?
Decido di andarmene da questo posto, ma non faccio in tempo a scendere dalla carrozza in quanto la ruota panoramica si mette in moto.«che diavolo sta succedendo?» chiedo in tono alterato.
«non sapevo che cosa ci avesse portati a questo punto, ma immaginavo non fosse nulla di positivo e quindi l’unico posto dove potevamo chiarire era questo» comunica soddisfatto.
«chiarire che cosa? Più chiaro di così cosa ci può essere?»
«ci sono io Julia, non ti ho tradita, non è come sembra da quelle stupide immagini
Io sono semplicemente andato ad aiutarla, mi ha chiamato in lacrime e ubriaca in quanto stava male perché ha discusso con il fidanzato. Qui sono l’unico che conosce!»«versione plausibile, ma perché non me l’hai detto prima?» chiedo incrociando le braccia al petto.
«Perché forse non ne ho avuto modo e possibilità? Forse perché a te sono bastate due foto di Elena ubriaca che crolla tra le mie braccia? Ammetto che ha provato a baciarmi, ma l’ho respinta. L’ho fatto perché per me esisti solo tu e non ti biasimo per il tuo comportamento perché io sono come te. Probabilmente peggio di te. Perdo la lucidità se vedo un altro accanto a te, perdo la ragione, perdo completamente la testa.»
Una lacrima scorre sul mio viso mentre lui avvolge le mie mani tra le sue.
«voglio solo lacrime di gioia sul tuo volto, capito?» chiede mentre con il palmo avvolge la guancia bagnata.
Chiudo gli occhi mentre assaporo il contatto della sua pelle sulla mia.
La sua presenza è la mia medicina.L’amore ha diverse sfaccettature e diversi colori.
L’amore è un vero e proprio arcobaleno. L’amore può avere tonalità scure, come il grigio dei momenti bui e pieni di pensieri tristi.
L’amore può essere giallo come il sole splendente e renderti raggiante.
L’amore può essere rosso come la passione di due innamorati follemente l’uno dell’altra.
L’amore è una tela di colori, quei colori che non sempre raccontano positività. L’amore non sempre è facile o semplice, anzi forse queste caratteristiche non appartengono affatto all’amore.
L’amore è qualcosa di diverso.
L’amore è straordinariamente sorprendente nelle sue infinite sfaccettature.Spazio autrice:
Eccomi qui dopo molto tempo di assenza. Scusate per l'attesa, purtroppo è stato un periodo complicato, ma non lascerò questa e le altre storie a metà.
Piano piano porterò a termine tutto.Al prossimo capitolo.
❤
😘
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© L'amore è
RomanceINIZIO PUBBLICAZIONE 10/03/2021. L'AMORE È nasce da piccoli attimi di felicità che unendoli creano la gioia immensa di amare ed essere amati. Perché dalle piccole cose si raggiungono i grandi traguardi. L'AMORE È non vuole insegnare cos'è l'amore...