Sono sveglia da mezz’ora, affacciata alla porta della stanza di Alessio e lo osservo mentre dorme.
Abbraccia il cuscino ed è troppo tenero. È così indifeso, abbandonato ai sogni, che mi viene voglia di abbracciarlo.
Avanzo qualche passo verso lui ma mi blocco di fronte al raggio di luce che penetra dalla finestra illuminando parte della stanza.È giorno Julia! La notte è finita ed è giusto tornare alla realtà.
Chiudo gli occhi mentre la mente viaggia nella scorsa notte. Una serata inaspettata, improvvisata. Come l’arrivo di Alessio nella mia vita.
Quanto durerà la sua permanenza nella mia esistenza?
Ci sarà abbastanza spazio nel caos che mi avvolge?«se non c’è me lo creo» annuncia avvolgendomi le mani mentre io spalanco gli occhi e lo osservo in silenzio.
«me lo creo Julia, sono bravo a riordinare e così lo farò anche con i tuoi disastri di qualunque natura essi siano.»«non è semplice!» affermo staccandomi dalla sua presa.
«chi ha detto che mi piacciono le cose semplici?» domanda mentre mi avvolge tra le sue braccia.
Affondo la testa nel suo petto mentre le fitte al cuore mi ricordano che le ferite non sono guarite.
Probabilmente non guariranno mai. Forse non amerò più come prima, forse non amerò affatto. Che poi amare cos’è? Penso di essere diventata un’esperta dell’amore a causa dell’assenza improvvisa di Andrea. Ma lo so che mi illudo. È una maledetta illusione che racconto a me stessa per giustificare i momenti come questi.
Questi pensieri contrastanti fanno esplodere la mia testa e mi fanno impazzire. Solo le illusioni mi confortano.«adesso devo andare!» dico osservando l’orologio al polso e ignorando la sua domanda. Forse lui ha ragione, forse potrebbe riordinare il casino della mia mente, ma non so se è ciò che voglio io. Dentro me si è scatenata una guerra tra testa e cuore ed è difficile riuscire ad avanzare.
«usciamo insieme, aspetta!»
Mi soffermo a osservarlo mentre si veste di corsa.Il suo cellulare inizia a squillare!
«è mia sorella» comunica prima di rispondere alla telefonata.
Terminata la chiamata si avvia nella mia direzione con le mani sul volto.«purtroppo devo lasciarti andare da sola, Silvia è tornata dall’America, sta venendo qui.»
«ok, ci vediamo!» annuncio avviandomi all’uscita.
Mentre sto per entrare in ascensore mi fermo e mi volto a guardare dietro le mie spalle e lo vedo, proprio lì dove pensavo fosse, mi accompagna con lo sguardo. Torno indietro a stampargli un bacio sulla guancia prima di salire di corsa sull'ascensore.
Dopo pochi attimi mi arriva un whatsapp con l’emoji di un bacio.
Accenno un sorriso mentre cammino verso casa. Vado a cambiarmi per poi raggiungere il lavoro.Arrivata in ufficio noto l’aria tesa nei volti dei colleghi.
«stamattina arriva la figlia del capo» annuncia la segreteria appena mi vede.
«come mai la sua presenza crea tutta questa tensione?» chiedo sorpresa.
«perché l’azienda passerà presto nelle sue mani e dicono che sia una puntigliosa o meglio il suo socio e futuro marito pare che sia uno severo.»
Una puntigliosa e uno severo mi sembrano la coppia perfetta.«Juli?» sento la voce di Alessio alle spalle e ringrazio per non aver espresso il mio pensiero ad alta voce.
«ciao Ale» comunico voltandomi nella sua direzione e impostando un sorriso sulle labbra.
«lei è Silvia» stringo la mano della sorella.
«siamo arrivati direttamente in azienda perché Silvia ha bisogno del tuo aiuto.»
Osservo prima Alessio e poi la sorella.«il mio aiuto per cosa?»
«voglio sposarmi il prossimo mese e Ale mi ha detto che sei bravissima con le organizzazioni lampo»
«il prossimo mese? Ma non abbiamo abbastanza tempo, tra le pubblicazioni, il luogo e quant’altro, insomma è impossibile» annuncio scioccata.
«per il Comune ho già fatto io, dobbiamo solo pensare alla location, gli abiti, il menù del pranzo e la luna di miele»
Continuo a osservarla sorpresa!
«guarda sono sola, visto che il mio fidanzato arriva tra una settimana, solo tu puoi aiutarmi!»«farò del mio meglio!»
Mi avvio alla mia scrivania mentre penso a come posso aiutarla a compiere questa follia. Penso che dovrò attingere dai miei appunti, per il mio matrimonio dei sogni che tale rimarrà. Almeno qualcuno potrà vivere ciò che io ho sognato per anni. Inizio il giro di telefonate per le location che ho in mente e fisso degli appuntamenti per poterle visitare insieme a lei. Nel frattempo butto giù alcune idee sul pranzo. Mentre compio tutte queste azioni penso a quanto sia folle tutto questo. Non capisco perché questa ragazza ha tanta ansia a sposarsi così all’improvviso.
«come procede?» domanda Alessio affacciandosi alla porta.
Accenno un sorriso.
È l’effetto della sua presenza, tira fuori positività anche quando io non la percepisco.«sto cercando di fare del mio meglio!» dico.
«grazie Julia, purtroppo quando mia sorella si fissa non c’è modo per farla tornare sui suoi passi.»
«ognuno ha i suoi pregi!» affermo.
La sua risata sonora risuona in tutta la stanza.
«guarda io di questo pregio ne farei a meno. Rischia di essere mollata all’altare, gliel’ho già detto. Visto che il suo fidanzato non sa nulla.»
Questa volta la risata è la mia.
«in che senso non sa nulla?» chiedo.«sì, lui non sa di questa fretta di convolare a nozze il prima possibile. Lei ha sentito una conversazione telefonica, tra lui e il cugino, e pare che la sua ex storica sia qui e che non lo abbia dimenticato dopo anni di separazione.»
«quindi teme di essere lasciata se lui incontra la ex?»
«esattamente! Pertanto matrimonio lampo affinché il promesso sposo non scappi.»
Evito di commentare la situazione con Alessio anche se a Silvia avrei tanto da dire su questa premura nel voler incastrare a tutti i costi quel poveraccio. Non è con gli inganni che si guadagna l’amore, non è con la fretta che si ottiene l’amore.
La fretta dà pessimi consigli.
La fretta ti porta a sbagliare.
La fretta può essere l’artefice degli errori più grandi della tua vita.
La fretta, ti inganna!
La fretta ti offusca la vista fino a renderti ceca e tu nemmeno te ne accorgi, non ti rendi conto degli errori che stai commettendo perché lei è brava a mostrarti una realtà diversa da quella circostante.
L’amore è pazienza.
L’amore è fatica.
L’amore è un sentimento troppo profondo da ottenere con la furbizia.
L’amore ha bisogno di cura e dedizione, non di fretta.
Così facendo non rischia di ferire solo lui, ma soprattutto se stessa. È lei che prenderà una bella facciata se lui dovesse riaccendere l’interesse per l’altra.

STAI LEGGENDO
© L'amore è
RomantizmINIZIO PUBBLICAZIONE 10/03/2021. L'AMORE È nasce da piccoli attimi di felicità che unendoli creano la gioia immensa di amare ed essere amati. Perché dalle piccole cose si raggiungono i grandi traguardi. L'AMORE È non vuole insegnare cos'è l'amore...