V - Jason

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Quella mattina arrivai in classe e scoprii che il mio amico aveva fatto scambio di banco con Piper e si era seduto accanto a una ragazza che non avevo mai notato prima, capelli biondi e occhi grigi. Non ero sicuro di conoscere il suo nome. Percy, invece, sembrava conoscerla da sempre. Le sussurrava all'orecchio facendola ridere, e avevano confidenza l'uno con l'altro, anche se non li avevo mai visti insieme.
In fondo, però, mi potevo sedere accanto a Piper, la ragazza che mi piaceva da molto tempo. Appena l'avevo vista avevo capito quanto fosse speciale, e quando all'intervallo la guardavo chiacchierare con le amiche con la coda dell'occhio, la intravedevo mentre rideva, e mi scioglievo con il suo sorriso.
-Ehi- la salutai
-Ehi- mi rispose, sbattendo i libri suo banco. Non sapevo di che parlare, quindi mossi il discorso sull'argomento "Percy e ragazza sconosciuta"
-Allora... Percy e... eh? Secondo te qual è il motivo di questo cambiamento?- le chiesi, quando si fu seduta.
-Annabeth- vedendo che la guardavo stranito aggiunse -La ragazza che è seduta vicino a Percy. E se vuoi la mia opinione, si piacciono da morire- ecco la sua risposta. Il mio amico si era innamorato nel giro di pochissimo tempo. Doveva essere successo ieri, poiché non me ne aveva ancora parlato. Non che mi dispiacesse; insomma, Piper era seduta accanto a me, come potevo lamentarmi?Infervorato dal momento, stavo per dirle che anche lei mi piaceva, che mi piaceva essere seduto accanto a lei, che mi piaceva qualsiasi cosa di lei e che avrei tanto voluto uscire con lei. Feci per aprire bocca
quando il prof entrò in classe. "La invito a uscire dopo" mi promisi.
***
-Ehi, amico? Ci sei? Aiuto, Talia, Jas sta svenendo!-
Percy mi stava tirando degli schiaffi in faccia, e io mi sentivo come se al mio cuore fossero spuntate le ali.
-Sì.... Ha detto, ha detto sì... sì...- mormoravo io.
-Fratellino, SVEGLIA!- lo schiaffo di Talia mi riportò alla realtà
-Ahia! Talia, non pensi di aver esagerato?- dissi, strofinandomi la guancia. Sulla pelle si stavano delineando cinque dita rosse firmate Talia Grace.
-Jason, stavi svenendo. Condividi con noi il motivo della tua gioia sfrenata, grazie- disse Talia, guardandomi severamente.
-Sì, anche io gradirei sapere- si aggiunse Percy. Mi rimisi in piedi e spiegai a mia sorella e al mio amico che ero riuscito a chiedere a Piper di uscire
-Mi ha risposto "scemo, pensavo che non me l'avresti mai chiesto!", mi ha abbracciato e mi ha salutato. E poi... lo sapete- Talia mi guardava, stupita, e Percy rideva.
-Percy, penso che sia il mio turno di svenire. Mio fratello che esce con qualcuno? No, sto dormendo, svegliatemi- Talia sembrava seriamente stupita, aveva gli occhi sgranati e barcollava. Percy invece aveva un attacco di ridarella
-Jas che esce con Piper- ridacchiava -Jas ce l'hai fatta- e tornava a ridere.
-Ce l'ho fatta....sì, ce l'ho fatta... proprio io...- e poi la realtà mi arrivò in faccia come un treno a tutta velocità -Devo andare a prepararmi! Talia io vado a casa!- afferrai le chiavi della moto dalla sua mano e corsi via
-Ehi aspettami se prendi la moto vengo anc- - ma ormai ero corso via con le chiavi tintinnanti in mano.

Sabbia tra le dita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora