Popcorn, "Friends" sulla televisione, Percy. Serata perfetta. Dopo essermi sfogata con lui gli avevo chiesto di restare a dormire, perché avevo un letto in più e il giorno dopo non avevamo scuola.
-Certo che resto Annabeth, non ti lascio in queste condizioni da sola- Dio quanto lo amavo. Quando mio padre arrivò non fece domande; sapeva dei miei sfoghi, e mi capiva. Quando ormai si era fatto tardi e i popcorn erano finiti, andammo a dormire.
-Percy- lo chiamai nel buio
-Dimmi- rispose
-Dormi nel letto con me? Ho paura di avere gli incubi- dissi, un po' imbarazzata. Sentii lo scricchiolare delle molle del letto di Percy, e poi un corpo caldo che mi abbracciava
-Ma certo- sussurrò, e io mi sentii molto più sicura
***
La mattina mi svegliò un raggio di luce che mi finiva proprio sugli occhi
-Cos... che succede?- dissi, con la voce ancora impastata di sonno
-Buongiorno Ragazza Saggia! Sono le nove e mezza del mattino, è ora di svegliarsi!- disse Percy, incredibilmente sveglio
-Oh, ma dai! Percy!- e gli scagliai addosso il cuscino
-Aaaaah! Mi hai colpito! Come hai potuto!- disse, facendo finta di morire. Io risi
-Dai, andiamo a fare colazione- dissi-Percy... è fantastico-
Ero tanto assonnata quanto stupita: Percy aveva preparato la colazione, e che colazione! C'era una torre di pancake alta quanto la bottiglia di latte, e metà di questi era blu. Lo sciroppo d'acero sgocciolava giù dal primo in alto, e c'era anche del burro a cubetti a disposizione. I pancake erano così caldi che si scioglieva da solo. C'erano anche biscotti al cioccolato, sia blu che non, che mandavano un profumo buonissimo. Il caffè stava bollendo, e c'erano due enormi tazze una di fronte all'altra.
-Ma dove hai trovato il tempo di fare tutto questo? Non mi sono neanche accorta che tu fossi sceso dal letto!- dissi
-Un mago non rivela mai i suoi segreti- disse, con un sorriso malizioso. Era tutto buonissimo: i biscotti; friabili, gustosi e non troppo dolci: i pancake; morbidi e caldi: il caffellatte; caldo e buonissimo. Non avevo mai fatto una colazione così buona.
-Avevo in mente di andare a fare un giro, oggi, ti va?- chiesi a Percy
-Certo. Dove vuoi andare?-
-Stavo pensando di andare alla spa; un pomeriggio rilassante non mi farebbe male- all'inizio Percy mi guardò come se fossi pazza, poi però la sua espressione si addolcì
-Mmmmh... dai, va bene, non ci sono mai stato- rispose il mio fantastico ragazzo.
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Sabbia tra le dita
Teen Fiction⚠️in revisione⚠️ È la mia prima storia, e non potevo non farla sulla Percabeth. Insomma, chi non la ama? Qui Percy incontrerà il suo primo amore, un coup de foudre, un colpo di fulmine Lei ricambierà? Oltre alla Percabeth sarà presente anche la Ja...