-Quanto. Sono. Rilassato- dissi, scandendo ogni parola. Ero alla spa con Annabeth, e ci stavano facendo un massaggio. Lei rise
-Non sai cosa ti sei perso per tutto questo tempo-
Dopo la spa andammo a prendere un gelato e passeggiammo un po', poi la riportai a casa
-Ci vediamo domani, Testa D'Alghe-
-Ciao, Ragazza Saggia- la salutai, dandole un bacio.
***
-Percy?- bussò mia madre mentre finivo di fare i compiti, ma non mi disturbava. Il problema che stavo cercando di risolvere era impossibile.
-Vieni dentro mamma- le risposi.
-Ehi. Io e Paul volevamo dirtelo insieme, ma lui è al lavoro, e io non riesco ad aspettare- la guardai con un'aria interrogativa che doveva essere buffa, perché lei rise
-Non farmi ridere, è una cosa seria! Avrai un fratellino, Percy- la guardai sbigottito
-Ma... come? Quando?- spostai lo sguardo sulla sua pancia, che sembrava normale, quindi non mi aspettavo questa sorpresa
-Beh, l'ho scoperto settimana scorsa, ma volevamo aspettare. Sai, per Annabeth. Non volevamo interrompere i vostri mesi felici, siete così carini- mi disse, sorridendo
-Mamma è fantastico, davvero! Quando avrai bisogno di una mano... per qualsiasi cosa! Chiamami, ok?-
-Grazie Percy- mi rispose
-Ti voglio bene- le dissi
-Anch'io- mi salutò, stampandomi un bacio sulla fronte. Tutto d'un tratto il problema di algebra che stavo cercando di capire sembrò svanire, e io riuscii a risolverlo. O almeno credo. Stavo tranquillamente pensando a nomi per il mio fratellino e a cosa avrei fatto con lui quando si fosse annoiato quando una chiamata interruppe i miei pensieri
-Pronto?- dissi
-Ehi Percy- la voce di Jason arrivò dall'altro capo del telefono
-Ciao, Jas, che succede?- gli chiesi, dato che non mi chiamava mai se non per dirmi qualcosa di importante o chiedermi di passargli i compiti da quando studiavo con Annabeth, la prima della classe ovviamente. Esatto, mi sto vantando di aver scelto la ragazza migliore della storia
-È che... tra pochi giorni è il compleanno di Piper e io non so cosa regalarle! Sto andando nel panico- mi rivelò
-Oh, wow, sei nei guai- dissi, ridendo
-Dovresti aiutarmi, non ridere di me Percy- rispose lui, arrabbiato ma anche con una voce tesa come la corda di un violino
-Ok, ok, scusa. Secondo me non dovresti pensare in grande, Piper mi sembra una tipa da biglietto, rose e uscita con il ragazzo. Comunque potresti andare con lei al Luna Park, fare quei giochi dove si vincono i pupazzi e provare a vincerne uno; prima prova lei e se non ci riesce ma tu sì, le regali il tuo. Classico romantico, ma che alle ragazze piace sempre- io credo che questo consiglio fosse un gran consiglio, insomma, utile, ma Jason non mi disse "Fantastico!" o "Grazie Percy il Magnifico, ti onorerò a vita!" Disse solo
-Ok, grazie, ci vediamo domani a scuola- e chiuse la telefonata. Bah, questi giovani d'oggi.
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Sabbia tra le dita
Teen Fiction⚠️in revisione⚠️ È la mia prima storia, e non potevo non farla sulla Percabeth. Insomma, chi non la ama? Qui Percy incontrerà il suo primo amore, un coup de foudre, un colpo di fulmine Lei ricambierà? Oltre alla Percabeth sarà presente anche la Ja...