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EREN'S POV:

12.00

A quest'ora i miei compagni finiscono lezione, quindi chiedo a Levi di darmi un passaggio verso casa sua per farmi restituire le chiavi di casa. Un po' mi dispiace di tornarmene nel mio appartamento, ma dopo quello che è successo questa mattina meglio se ci separiamo. Saliamo in macchina e rimaniamo in silenzio.

-Non verrai oggi? A casa mia? – Gli chiedo con voce triste. Ci tengo veramente che venga a casa mia, ma non lo posso biasimare se non vuole.

- Non lo so –

- Ti giuro che non ti salterò di nuovo addosso! – Si mette a ridere. E' la prima volta che lo fa.

- So che non mi salteresti di nuovo addosso. Va bene, verrò – GRAZIE DIOOO. Non sono mai stato più felice! Cavolo sono proprio cotto...ma aspetta questo significa che sono gay? No...cioè sì mi piace lui ed è un uomo, quindi forse sono gay. Però mi piacciono pure le ragazze. Forse sono bisessuale? Non so, ho bisogno di parlarne con Armin. Certe volte lui mi conosce meglio di me stesso. I miei pensieri vengono interrotti dalla voce di Levi.

- È questa la casa? –

- Sì. Ecco, vedo Jean fuori –

- Scendi e muoviti – Scendo dalla macchina e vado verso Jean. Quest'ultimo mi saluta e si sofferma ad osservare l'uomo dentro la macchina che mi aveva accompagnato.

- È quello il tuo vicino? –

- Sì, quello di cui ti parlavo la scorsa notte –

- Ma quanti anni ha? –

- 32, perché? –

- Così, per curiosità. Comunque mi sembrava più giovane! Sicuro che non sia un vampiro? –

- Ahahahah sì, sono sicuro –

- Se posso chiederti, per caso non sei venuto a scuola a causa mia? Per quello che è successo la scorsa notte, sai...-

- Ma va, non è nulla! TI assicuro che non è per quello. Anzi, in realtà è per questa - Dico indicando la maglia ora pulita.

- Puzzava da alcool e non potevo di certo andare a scuola così! Poi lo capisco, può capitare. Anche tu eri messo male ieri. –

- Già, però voglio essere sincero con te. Io non credo che sia stato per il troppo bere. Credo che mi piacciano gli uomini e non solo. Donne, uomini, trans...sai ci sono finito a letto molte volte. Non sto dicendo che tu mi piaccia eh! Per carità, una tale testa calda non potrebbe mai piacermi! È stato solo il contatto fisico che mi ha eccitato! - Ah grazie Jean.

- Quindi sei pansessuale? –

- Beh, suppongo di sì. Ma come mai sei così informato lol? - (Commento mio: ce lo vedo troppo Jean dire "lol")

- Sono nella tua stessa situazione. Anch'io sto iniziando a dubitare sulla mia sessualità. Credo di essere bisessuale. –

- C'è qualcuno in particolare che ti ha fatto pensare a questo? – Non so se dovrei dirglielo. Mi prenderebbe per pazzo se gli dicessi che sono innamorato del mio vicino di casa, un uomo adulto!

- È Armin? – Mi chiede con un filo di panico nella sua voce.

-Cosa?! No!! È... - Stavo per confessare tutto quando vengo salvato dal clacson della persona in questione.

-Oh scusa devo andare! Diciamo che Levi è un po' scorbutico. –

- Levi? È il nome del tuo vicino? Beh se lo chiami già per nome vuol dire che avete fatto già "amicizia"! –

𝗟𝗢𝗡𝗧𝗔𝗡𝗜 𝗠𝗔 𝗩𝗜𝗖𝗜𝗡𝗜: A RIREN STORYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora