EREN'S POV:
-Eren spiegami tutto. - Mi dice Mikasa mentre ci sediamo sul divano. –Non serve, è tutto ok –
-No Eren, non lo è! Sono preoccupata per te e facendo così non fai altro che farmi preoccupare di più. Quindi non mentirmi ma dimmi la verità. Sono pronta ad aiutarti. –
-Non mi puoi aiutare Mikasa, veramente. Senti, ora sono stanco. Vado a farmi una doccia e tu torna pure a dormire. Non voglio subire un altro tuo interrogatorio –
-Ma come pretendi che io me ne stia qui con le mani in mano sapendo che tu in realtà non stai bene? Perché non me ne vuoi parlare? Quando eravamo piccoli mi dicevi sempre tutto e per te ero una persona a cui rivolgerti nei momenti di difficoltà... -
-Quello è il passato, eravamo soltanto dei bambini! E i problemi che si fanno i bambini non sono assolutamente paragonabili a quelli degli adulti –
-Ma è inutile paragonare i problemi che hai adesso con quelli di una volta. Ora ti potranno sembrare banali, ma come hai detto tu eravamo solo dei bambini e quindi per noi magari quelle cose erano più importanti di ora. Eren, il punto è: perché non possiamo ritornare ad essere come una volta? –
-Mikasa non te l'ho mai detto ma odio quando fai così. Sei ancora intrappolata nel passato, ma devi capire che le persone cambiano con il passare degli anni e possono farlo in peggio o in meglio. Tu sei sempre stata protettiva nei miei confronti, ma ora devi smetterla perché ho bisogno del mio spazio. Sei qui da pochi giorni e già mi stai opprimendo. Ti preferivo quando parlavi a stento – Sono un cretino. È la seconda volta che ripongo tutta la mia rabbia su di lei. Però ora che dico tutto quello che penso ad alta voce e non solo nella mia testa mi fa rendere conto che non mi sto sfogando per tutto quello che è successo da quando ho conosciuto Levi, ma per tutto lo stress che Mikasa mi provoca. Tutto quello che sto dicendo è vero, è inutile negarlo.
-Eren io ti amo. – Questa è la goccia che fa traboccare il vaso.
-Mikasa non dirmi questo, ti prego – Stanno succedendo troppo cose insieme. Devo porre una fine a questo ciclo di sfortunati eventi. Vorrei ritornare ad avere la vita tranquilla e normale di una volta. Devo dire a Mikasa di andarsene da casa mia, devo cambiare turni di lavoro per evitare di incontrare Levi e devo pensare di più a me stesso. Alla fine Jean aveva ragione: quello che mi è capitato questa notte si è rivelato fondamentale per fare più chiarezza in ciò che voglio. Me ne vado in bagno a passo di lumaca, siccome provo ancora dolore. Però domani andrò a scuola comunque, anche se avrò gli sguardi di tutti i miei amici puntati addosso. Devo ricostruire tutto daccapo e rimanere a letto non potrà aiutarmi di certo. Mi faccio la doccia e poi mi dirigo subito nella mia stanza. Ovviamente non dormo ancora.
Martedì.
Sono stato sveglio tutta la notte. Spero che questa insonnia non durerà per sempre. Vado in cucina e vedo Mikasa che ha preparato la colazione per entrambi. Non gliene è importato niente di quello che le ho detto la scorsa sera? Ci scambiamo uno sguardo veloce ma nessuno di noi due pronuncia una parola. Mangio velocemente ed esco subito di casa. –Ereh la sciarpa, fa freddo. – Seriamente mi sta dicendo questo dopo che le ho detto quando la odiassi quando faceva così? -Non ho sciarpe, sto bene senza –
-Tieni la mia. – Mi porge attorno al collo la sciarpa rossa che le avevo regalato io da piccoli. Il fatto che sia ritornata al suo vecchio proprietario dopo così tanto tempo mi provoca tristezza. È come se avessi rotto il rapporto che avevamo creato quando gliela diedi. –Ereh, tutto bene? Perché piangi? –
-Scusami Mikasa, mi dispiace tanto per tutto – Le dico riavvolgendole la sciarpa attorno al collo. –Non voglio che la dai a nessun altro, neanche a me, ok? – Mi guarda con occhi lucidi e sorridenti. –Non lo farò. – Si avvicina di più a me e mi bacia. Si tratta di un bacio dolce e delicato, proprio come lei. Non pensavo che avrei mai visto Mikasa in quel senso, ma ora che ci stiamo baciando mi rendo conto che non ho fatto altro che reprimere i miei sentimenti per lei.
STAI LEGGENDO
𝗟𝗢𝗡𝗧𝗔𝗡𝗜 𝗠𝗔 𝗩𝗜𝗖𝗜𝗡𝗜: A RIREN STORY
Romance(Scritta nel 2021) Riren= Levi seme e Eren uke. (ˢᶜᵘˢᵃᵗᵉᵐⁱ ᵖᵉʳ ᵉᵛᵉⁿᵗᵘᵃˡⁱ ᵉʳʳᵒʳⁱ ᵍʳᵃᵐᵐᵃᵗⁱᶜᵃˡⁱ, ᵐᵃ ⁿᵒⁿ ʰᵒ ⁱˡ ᵗᵉᵐᵖᵒ ᵖᵉʳ ʳⁱˡᵉᵍᵍᵉʳᵉ ᵗᵘᵗᵗᵒ). La storia è ambientata nei giorni nostri. Eren Yeager è un normale ragazzo sedicenne con una vita normale e con d...