𝒕𝒘𝒆𝒍𝒗𝒆

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chapter 12: yoojung

La mattina seguente Jisung si era svegliato sentendo dei rumori provenienti dal piano di sopra.

Si mise seduto sul letto, osservò il cuscino accanto al suo, lo tastò: era ancora caldo.

Sul suo viso si dipinse uno splendido sorriso, ricordando il pomeriggio precedente e di aver dormito con Minho nello stesso letto.

Avevano mantenuto le distanze, dandosi la schiena a vicenda, ma era già un inizio, Jisung era contentissimo anche così.

Era passato un mese e mezzo più o meno da quando lui e Minho si erano conosciuti.

Il suo sorriso si spense quando ricordó quello che il maggiore gli aveva confessato la sera prima.

"stavo per togliermi la vita."

Non se lo immaginava minimamente, Minho gli era sempre apparso come una persona forte e sicura di se; ma lo capiva: in un apocalisse da un momento all'altro, vedere il mondo sgretolarsi rapidamente di giorno in giorno, combattere con centinaia di quei mostri, solitudine per mesi.

Minho aveva sopportato tutto ciò.

Avrebbe voluto chiedergli di più sul suo passato, su quella ragazza di nome Yoojung e su come fosse scoppiata l'apocalisse, ma sapeva fossero argomenti delicati e proprio ora che si stava creando un bel rapporto tra loro due, non voleva rovinarlo con qualche passo sbagliato.

Decise di salire al piano superiore per vedere cosa stesse facendo il corvino.

Una volta uscito dal bunker vide il maggiore trafficare con la porta della cucina.

《Buongiorno.》parló Jisung salutandolo.

《Buongiorno, come hai dormito?》gli rispose il moro, interrompendo il suo lavoro per guardare la figura del minore appena svegliata.

Nonostante vedesse Jisung indossare i suo vestiti da quasi due mesi, continuava a trovarlo adorabile,  proprio perchè gli stavano molto larghi.

La cilegina sulla torta erano i capelli biondo schiarito spelacchiati, ormai la ricrescita mora era più che evidente, ma a Minho piaceva lo stesso.

All' insolita dolce domanda del più alto Jisung si ritrovó ad arrossire: dopo il bacio, guardare il maggiore non faceva che ricordargli cosa fosse successo il pomeriggio precedente.

《Bene, grazie tu?》

《Qualche incubo come al solito.》sospirò scrollando le spalle.

《...Sempre su quella ragazza?》Jisung azzardò, chiedendo titubande

《Sì.》ammise.
《Vuoi che ti racconti di lei?》propose poi.

《Solo se ti senti a tuo agio, non voglio farti sentire male...》

《Non fa niente, l'ho proposto io quindi...》si alzò da terra, andandosi a sedere sul divano, facendo segno al minore di mettersi accanto a se.

Quando il più basso lo affiancó, Minho iniziò a parlare.
《Lei si chiamava Yoojung ed era la mia migliore amica. Lo era sempre stata sin da quando andavo alle elementari, giocavamo nello stesso parchetto dopo scuola.》cominció, mentre vari ricordi si facevano spazio nella sua mente.

《Tu e lei vi assomigliate...Era esuberante, rumorosa, molto dolce e continuamente allegra, mentre io ero il solito bambino viziato e scorbutico. La facevo sempre piangere.》

Jisung poggiò la testa sulla spalla del maggiore, che in risposta circondò le sue spalle con un braccio, poggiandolo sullo schienale del divano.

Entrambi curvarono le labbra di poco; le loro goti rosee.

~𝑺𝒘𝒆𝒆𝒕 𝑬𝒚𝒆𝒔~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora