in questo capitolo minho farà qualcosa che potrebbe non piacervi.
chapter 21: betray
Stavano camminando nelle strade deserte da quasi tre ore e Jisung iniziava ad essere stanco di nuovo.
Si stava facendo tardi e ancora non avevano trovato un posto dove stare.《Ho fame.》picchiettó la spalla del maggiore.
Minho abbassò il fucile per un attimo, guardandosi intorno in cerca di un riparo.《Quel bar laggiù dovrebbe andare bene, vieni forza.》lo prese per mano arrivando fino alla porta dell'edificio.
Jisung non riuscì a non notare un piccolo dettaglio: invece che afferrargli la mano semplicemente, Minho aveva intrecciato le dita con le sue.
Era stato un gesto genuino, probabilmente il moro non ci aveva neanche fatto caso.
Non si sentiva alcun rumore, ma per essere sicuro, Minho lanciò nel bar un sasso, richiudendo poi la porta.
In quel modo se ci fosse stato qualche zombie, sarebbe stato svegliato dal rumore e si sarebbe sentiti i suoi versi immediatamente.
Passati 10 secondi, il silenzio regnava ancora nella via.
Il moro guardò il biondo, chiedendogli di restare indietro mentre lui controllava, solo dopo essersi accertato che tutto il bar fosse pulito, fece entrare Jisung per poi chiudere la porta.Si assicurò di abbassare le tapparelle delle vetrate del bar, in modo da non far notare la luce delle loro candele; per poi sedersi su uno dei divanetti, dove Jisung aveva iniziato a mangiare.
《Non mangi anche tu?》domandò Jisung confuso.
《Non ora, preferisco fare di guardia.》
Il biondo si limitò ad annuire, continuando il suo pasto.• • •
Passata un'ora in tutta tranquillità, Minho era rimasto ad occhi aperti per tutto il tempo, mentre Jisung si era appisolato sul tavolo, stanco morto.
Stava procedendo tutto per il meglio finchè Minho non udì dei rumori in lontananza, probabilmente in fondo alla via.
Il cielo era buio, il tramonto era terminato diversi minuti prima.
Subito scattò sull'attenti, afferrò il fucile e svegliò Jisung scuotendolo.
Era possibile sentire versi di zombie, ma non solo, anche urla umane e molti passi veloci diretti verso la loro direzione.
Qualcuno era in pericolo e stava scappando.
Avevano spento le candele, Minho sperava soltando che nessuno li avesse notati o che non scegliessero il loro stesso posto dove rifugiarsi.
Jisung si alzò qualche secondo dopo con un'espressione più che confusa in viso, quando peró Minho gli fece il segno di stare in silenzio non fece domande, limitandosi a tirare fuori la sua pistola.
Degluitì guardando insicuro il corvino.
Le urla e i passi si facevano sempre più vicini, fino ad arrivare davanti alla porta del bar che venne spalancata e chiusa subito dopo.
I tre umani si affrettarono a spostare un mobile davanti ad essa per bloccarla, riuscendo nella loro impresa.
Adesso gli zombie battevano sulle pareti fuori dall'edificio.
Quando i tre si girarono si trovarono un fucile e una pistola puntati contro.
《Avete morsi?》Minho non perse tempo a chiedere.
《Se solo vi hanno sfiorato uscite subito da quì o sarò io il primo a finirvi con tre colpi.》
STAI LEGGENDO
~𝑺𝒘𝒆𝒆𝒕 𝑬𝒚𝒆𝒔~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠
FanfictionDove Jisung, rimasto in coma per tre anni, si risveglia nel bel mezzo di un' apocalisse zombie. Minho è uno degli unici sopravvissuti. ••• 《Non ti lascerò mai entrare.》 《Neanche se ti faccio gli occhi dolci?》 《Siamo in un' apocalisse, coglione.》 •••...