Chapter 23: loss of consciousness
Alla vista del corpo del maggiore cadere al suolo, Jisung perse un battito, raggiunse subito il moro, buttandosi per terra sulle sue ginocchia.
Usó tutte le sue forze per girare Minho e farlo sdraire, il nome del corvino usciva interrottamente dalle sue labbra nel tentativo di svegliarlo.
Poggió una mano sulla sua fronte, sentendola scottare, imprecó a gran voce, completamente nel panico.
I suoi occhi si riempirono rapidamente di lacrime, ma appena sentí dei versi provenienti dalla foresta rispondere all' urlo di poco prima, ritornó alla realtà.
Non aveva tempo per disperarsi, doveva cercare di mantenere la calma, oppure sia lui che Minho sarebbero stati finiti.
Allungò la mano per raggiungere la pistola sul terreno, chiundendo gli occhi pregando che ci fosse rimasto qualche priettile dentro mentre sentiva i passi e i versi degli zombie avvicinarsi a loro.
Prese un grande respiro prima di controllare la ricarica.
Gli cascò il mondo addosso.
Non era rimasto nessun proiettile.
Non ebbe neanche il tempo di riflettere su come agire, che altri zombie iniziarono a uscire dalla foresta, non ci volle molto prima che li adocchiassero e iniziassero a correre nella loro direzione.
Ormai non riusciva neanche a vedere chiaramente da quanto le lacrime gli stessero offuscando la vista, preso dalla paura pensò soltanto a proteggere Minho: si lanciò sul corpo del maggiore, stringendolo più forte che poteva, e nascose il viso nell' incavo del suo collo, ispirando un' ultima volta il suo profumo.
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《Cazzo ho le gambe a pezzi, mi avete lasciato quello più pesante.》
《Smettila di lamentarti, sollevi 100 kg senza problemi in palestra, fighettina》
《Senti stronzetto tiratela meno che hai faticato a portare in braccio l'altro che peserà si e no 60 kg》
Jisung iniziava a sentire qualche voce ovattata, ma non riisciva a capire cosa stessero dicendo.
《Concordo con Hyunjin, sono passate più due ore e ancora piagnucoli.》si introdusse un' altra voce.
《Forse se qualcuno si fosse degnato di aiutarmi a trasportare un uomo adulto per due chilometri interi, adesso non starei in queste condizioni pietose e non mi starei lamentando.》
Il biondo voleva davvero tanto aprire gli occhi, ma era ancora troppo stordito, non capiva ancora se fosse un sogno o no.
《Stai a pezzi per così poco?》sì udì una risatina. 《Dov'è finita l' incredibile stamina di cui Felix si vanta tanto?》
A quella frase seguirono diverse grasse risate.
《Felix ti ci metti anche tu!? Piantala di ridere!》
Improvvisamente Jisung si ricordò di cosa fosse successo prima.
《Minho!》spalancó gli occhi, mettendosi a sedere sul letto, il suo cuore stretto in una morsa, mentre aspettava che il suo ferro basso smettesse di fargli scherzi, cercando di riacquistare la vista.
《È sveglio!》
Finalmente Jisung -nonostante gli occhi stanchi- riuscì a mettere a fuoco ciò che aveva intorno, trovando davanti a se diversi volti sconosciuti.
Si poggiò una mano sulla fronte, venendo subito colpito da un forte mal di testa, strizzò gli occhi.
Senti un mano poggiarsi sul suo petto, spingendolo dolcemente sul letto.
《Rilassati, devi ancora riposare.》gli disse un ragazzo dai capelli ricci, rivolgendogli un sorriso rassicuarante.《N-No io non posso, chi siete voi? Dov'è Minho? Devo vedere Minho!》il minore era troppo agitato per dare ascolto al consiglio del riccio, i suoi occhi erano nuovamente diventati lucidi, ed era completamente nel panico.
Jisung scansò le coperte, e fece per alzarsi dal letto, perdendo subito l'equilibrio poichè preso dall'ennesimo giramento.
Venne preso al volo da due ragazzi, che lo fecero sedere sul letto.
《Minho sta bene, non preoccuparti, sta riposando anche lui, ma al momento non sei ancora nelle forze per vederlo.》il riccio continuó《Io mi chiamo Chris, o Chan, come preferisci, noi siamo i superstiti con cui avete parlato alla stazione radio. Per fortuna eravamo in perlustrazione, io, Hyunjin e Changbin》 indicó un ragazzo alto moro e un' altro decisamente basso incontro a lui, anche lui dai capelli corvini《 e sentendo del baccano, siamo arrivati nella vostra area giusto in tempo.》
《Vi abbiamo trovati entrambi svenuti, ma a dirla tutta credo che il tuo sia stato uno shock, mentre per il tuo compagno direi puro sfinimento.》il più basso intervenì.
Un ragazzo dai capelli rossi gli tiró una gomitata, bisbigliandogli qualcosa che Jisung non fu in grado di sentire: "Shh! Se gli dici cosí lo farai preoccupare ulteriormente!"
《Sfinimento?》l'espressione del biondo si fece sempre più allarmata.
《Per quello che ho visto, sembra essere un problema muscolare, ha sforzato troppo i muscoli e adesso li ha piuttosto tesi, continui crampi, dovuti anche a scarsa nutrizione, immagino.》parlò un ragazzo castano con gli occhiali. 《Sai se il tuo amico stesse mangiando abbastanza ultimamente?》
Jisung spostó lo sguardo sul pavimento, sentendosi estremamente in colpa: Minho aveva sempre dato la priorità a far mangiare il minore -spesso non curandosi di se stesso- pur di essere sicuro che il biondo non mancasse di energie.
Scosse la testa leggermente in risposta alla domanda.
《Grazie per averci soccorsi, mi sento meglio, posso vedere Minho? Vi scongiuro...》Jisung non ce la faceva più, l'ultima volta che aveva visto il maggiore erano stati ad un passo dalla morte, doveva vedere con i suoi occhi se adesso stava bene.
Chan sospiró prima di annuire, scortando il biondo al piano inferiore dell' edificio, dove Minho riposava straiato sul divano.
Corse immediatamente verso di lui, sedendosi sulle ginocchia per abbracciare il maggiore, poggiando la testa sul suo petto.
《Grazie al cielo...》tirò un sospiro di sollievo, qualche lacrima scese sul suo viso.
Osservó l'espressione dolorante del maggiore mentre dormiva profondamente, poggió una mano sulla sua fronte: scottava ancora, la febbre non sembrava essere scesa rispetto a prima.Il minore restò in quella posizione per qualche altro minuto, sentendosi diversi sguardi addosso, ma li ignoró, rimanendo fisso sul viso del maggiore, non riuscendo a scacciare via i terribili sensi di colpa.
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sto capitolo è scritto con i piedi ma non sapevo come sistemarlo ed è pure corto
il prossimo sarà meglio :")
-pruu
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~𝑺𝒘𝒆𝒆𝒕 𝑬𝒚𝒆𝒔~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠
FanfictionDove Jisung, rimasto in coma per tre anni, si risveglia nel bel mezzo di un' apocalisse zombie. Minho è uno degli unici sopravvissuti. ••• 《Non ti lascerò mai entrare.》 《Neanche se ti faccio gli occhi dolci?》 《Siamo in un' apocalisse, coglione.》 •••...