(Rock Band) Degne di nota

U2 (1980-2017):

In quest'opera, per scelta del suo autore, non ci sarebbe dovuto essere spazio per band ancora in piena attività.

Ciò per restringere il campo e fare le cose per bene.

Ma tante cose son cambiate tra la prima e la seconda parte del piano di lavoro.

La collaborazione con alcuni di voi ha portato ad ampliare il raggio d'azione con un gruppo che, in effetti, è ancora in età per pianificare ottimi album in studio.

Forse, senza mancare di rispetto ai gusti altrui, l'ultima delle grandi rock band storiche con un passato alle spalle ma con una prospettiva ancora aperta nel futuro.

Una lettera e un numero.
Non è una proposta di battaglia navale ma gli irlandesi U2!

Si deve al batterista Larry Mullen l'inizio di tutto.

Ha 15 anni quando decide di dar vita ad una band e così mette un avviso sulla bacheca di scuola.

Rispondono quattro coetanei che suonano tutti la chitarra: Adam, Paul, i fratelli Dick e David.

Un po' troppi con lo stesso strumento in mano.

Adam Clayton diventerà bassista, Paul imbraccerà il microfono e sarà ricordato come Bono Vox, Dick invece se ne andrà quasi subito lasciando il nascente gruppo al fratello minore, poi conosciuto come The Edge.

Signori e signori, la band è tratta.

Anni e anni di gavetta in giro per locali.

Un'attitudine a calcare palchi che il gruppo non perderà mai cominciando dalle imprese apparentemente impossibili andate a buon fine: conquistare gli States prima ancora che l'Europa.

In sala di registrazione invece il cambio di passo lo faranno grazie alla collaborazione con Brian Eno, ex-Roxy Music, polistrumentista sperimentale e produttore a vario titolo di David Bowie, Talking Heads e Peter Gabriel.

Se il Live Aid sarà ricordato come il luogo della rinascita dei Queen di Freddie Mercury, lo stesso palco sarà quello della consacrazione degli U2 di Bono come band emergente.

Tutti uniti anche nella composizione dei brani seppur in primo piano ci saranno sempre Bono Vox, "La voce" di nome e di fatto e autore di quasi tutti i testi delle canzoni, e The Edge, con il tipico suono della sua chitarra marchio di fabbrica U2.

Nonostante l'ascendente e l'importanza del duo, il gruppo rimarrà sempre unito: lo dimostra la firma comune dei pezzi che resisterà a lungo.

Bono in più assumerà sempre più su di sé l'immagine impegnata del gruppo.

Esemplificativo il suo forte impegno politico a favore delle questioni umanitarie più varie in cui ha trainato sempre i compagni.

Un decennio di successi e solamente una crisi agli inizi degli anni 90: il duo simbolo della band voleva aprirsi a nuovi sound, Clayton e Mullen invece nicchiavano.

L'unità fu salvata da Eno, facendo da filtro artistico tra le due esigenze.

Con lui il gruppo dimostrerà di saper stare al passo con i tempi, senza però perdere lo status di rock band.

Senza di lui, all'alba del nuovo millennio, le contaminazioni con altri generi diverranno ancora più estreme con l'elettronica e la dance.

I quattro resteranno però insieme, come capita a quelle coppie che pur avendo esigenze ed interessi diversi non abbandonano il destino comune perché non si vedono in altro modo.

Dopo 14 album, con pause tra uno e l'altro che non hanno mai superato i cinque anni, e tanta musica sui palcoscenici di tutti i continenti, gli U2 sembrano ancora fortemente in pista.

Il tempo sembra non scalfire il loro rock.

Paul, David, Adam e Lerry hanno ormai 240 anni in quattro, ma sono sempre quei ragazzotti di 15 anni che provavano e riprovavano per essere pronti a suonare in un pub scalcinato.

Adesso le parole lasciano il campo alla musica...