EAGLES (1972-1979): 70 roba

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Se nella prima parte dell'opera ci eravamo occupati degli anni 80, in questa seconda abbiamo scelto altri decenni di cui parlare.

Musicisti americani degni di nota degli anni 70 sono stati gli Eagles: è 70 roba meglio per le nostre orecchie!

Bisogna subito fare una precisione temporale.

Gli Eagles furono una band di questo decennio solo nell'ambito della produzione discografica.

Sul palco, invece, più che aquile furono gatti perché... ebbero sette vite: formazione in continuo cambiamento, saltarono un decennio per tornare a metà degli anni 90 e affacciarsi nel nuovo millennio.

La base musicale di partenza fu senz'altro il country rock condito da avvolgenti voci in coro.

La base musicale di partenza fu senz'altro il country rock condito da avvolgenti voci in coro

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Però non fermarono certamente le loro sette note a quell'ambito musicale.

Ma andiamo al punto di partenza del romanzo Eagles.

Il gruppo partì grazie a Glenn Frey e Don Henley.

Due giovani musicisti che avevano in comune tante cose: polistrumentisti, buona voce, capacità compositive, vent'anni e voglia di costituire una band tutta loro

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Due giovani musicisti che avevano in comune tante cose: polistrumentisti, buona voce, capacità compositive, vent'anni e voglia di costituire una band tutta loro.

Così abbandonarono quella di supporto a Linda Ronstadt, cantautrice country folk: Glenn imbracciò il plettro della chitarra e Don le bacchette della batteria per lanciarsi nell'avventura con Randy Meisner al basso e Bernie Leadon alla chitarra.

Non starò qui ad elencare tutti i successivi cambiamenti di formazione se non quello a metà anni 70 che determinerà la loro storia: Leadon, timone country del gruppo lasciò la band dopo "One of these nights" del 1975 per l'allontanamento che non gradiva dal suo genere preferito.

Non starò qui ad elencare tutti i successivi cambiamenti di formazione se non quello a metà anni 70 che determinerà la loro storia: Leadon, timone country del gruppo lasciò la band dopo "One of these nights" del 1975 per l'allontanamento che non g...

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Al suo posto arrivò la chitarra rock di Joe Walsh: fu una chiara scelta programmatica certificata dal LP "Hotel California" dell'anno successivo che conteneva l'omonimo brano, tra i più famosi della storia mondiale del genere.

Dopo i primi cinque album in cinque anni arrivarono però i primi scricchiolii di crisi e bisognerà aspettare il 1979 per il nuovo 33 giri

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Dopo i primi cinque album in cinque anni arrivarono però i primi scricchiolii di crisi e bisognerà aspettare il 1979 per il nuovo 33 giri.

Ma qualcosa si era ormai definitivamente incrinato e i veri Eagles in realtà finiranno qui.

Solo qualche live ad intermittenza tra una lite e l'altra e nessuna ispirazione che portasse ad un nuovo disco.

Quando sembrò essercene uno pronto, nel 2016 morì Glenn Frey, da tempo malato, che bloccò tutto il progetto.

Quando sembrò essercene uno pronto, nel 2016 morì Glenn Frey, da tempo malato, che bloccò tutto il progetto

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Immediatamente l'amico fondatore Don Henley annunciò il definitivo scioglimento della band.

Forse...

Nel 2017 uscirà l'album nuovo a distanza di quasi trent'anni da "The long run" e, subito dopo, quel che resta degli Eagles ripartirà in tour aggregando in fretta e furia un nuovo chitarrista: Deacon Frey, figlio ventiquattrenne di Glenn.

Nel 2017 uscirà l'album nuovo a distanza di quasi trent'anni da "The long run" e, subito dopo, quel che resta degli Eagles ripartirà in tour aggregando in fretta e furia un nuovo chitarrista: Deacon Frey, figlio ventiquattrenne di Glenn

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Più che voglia di suonare assieme mi sembrò accanimento terapeutico per fini economici...

Pronti a volare in alto nei cieli musicali degli Eagles?

(Rock Band) Degne di notaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora