3. FOLLOW YOU FOLLOW ME (1978)

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Un suono iniziale elettronico ci conduce come un filo d'Arianna all'interno di "Follow you follow me" quasi a riprodurre musicalmente il verbo "seguire" del titolo.

La melodia è sì ripetitiva però piacevole, perché il coro da cui viene avvolta la rimodella piantandocela in testa ma con delicatezza.

Non ci sono code e nessun prolungamento strumentale; nessun minuto supplementare oltre i quattro che servono.

Questo perché l'influenza storica della musica Progressive rock era terminata e anche i nuovi Genesis, rimasti in tre, si stavano plasmando su nuovi gusti personali ed influenze del mondo attorno.

E' l'ultima traccia del loro nono album, ma forse al contempo la prima di un nuovo percorso per un paio di motivi fondanti.

Il primo motivo lo capiamo già dal titolo "...and then there were three..." che è allo stesso tempo una breaking news che riguarda la formazione rimasta orfana, dopo Gabriel, anche del chitarrista Hackett.

Per la sostituzione si ripete il meccanismo interno usato col cantante (Phil Collins, che già faceva le controvoci in studio e dal vivo, aveva avuto l'incarico dagli altri di cercare un sostituto di Peter Gabriel per poi rendersi conto di essere l...

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Per la sostituzione si ripete il meccanismo interno usato col cantante (Phil Collins, che già faceva le controvoci in studio e dal vivo, aveva avuto l'incarico dagli altri di cercare un sostituto di Peter Gabriel per poi rendersi conto di essere lui stesso la migliore scelta): così il bassista Mike Rutherford suonerà non solo il basso ma tutte le altre chitarre utili.

Per la sostituzione si ripete il meccanismo interno usato col cantante (Phil Collins, che già faceva le controvoci in studio e dal vivo, aveva avuto l'incarico dagli altri di cercare un sostituto di Peter Gabriel per poi rendersi conto di essere l...

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Il secondo motivo, perché si possa parlare di un nuovo percorso del gruppo, riguarda il genere suonato, perché anche il resto dell'album aveva ormai pochi legami con lo stile iniziale del gruppo.

In compenso il trio si cementò a tal punto che, da questo momento, le composizioni firmate dal gruppo intero spazieranno in territori musicali diversi.

Prendiamo ad esempio "No reply at all", nell'album "Abacab" del 1981, in cui la sezione fiati degli Earth, Wind & Fire ci portano persino in ambiti funky (anche se nel video, su indicazione scherzosa del folletto Collins, fingono di suonarli loro stessi).

Un altro esempio di lavoro a firma comune sarà l'album "Invisible touch" del 1986, in cui i tre si dimostreranno ormai una macchina da hit.

Il brano omonimo che apre il disco ha un ritornello ripetuto ossessivamente da far rodere le budella ai loro fan della prima ora, ma sarà anche l'unico della loro carriera ad aver raggiunto la prima posizione delle classifiche americane.

Nel video si notano due cose non legate direttamente alla musica:
1) l'atmosfera interna al trio segnava il massimo della sintonia;
2) Phil Collins era un simpatico buffone degno del miglior premio oscar Robin Williams.

Due considerazioni che, se anche extra musicali, si riversavano comunque positivamente sulla loro produzione artistica.

Gli addii all'interno della band, compreso quello del front man Peter Gabriel, non avevano ridotto sulle ginocchia il gruppo, anzi...

Eravamo ormai in pieno nell'era Collins che, però, ormai era un personaggio che viveva di luce propria.

Dopo "Abacab", dall'81 in poi, comincerà infatti una carriera da solista di successo, praticamente parallela con quella dei Genesis: un conflitto d'interessi con il rovescio della medaglia di esaurire la creatività del gruppo.

La sua onnipresenza raggiunse il massimo al Live Aid, la storica manifestazione benefica del 1985, grazie ad un viaggio intercontinentale che gli permetterà di esibirsi, nella stessa giornata, sia in America che in Europa.

Quasi una fenomeno di bilocazione musicale!

E' la produzione con gli altri due Genesis? Le vendite erano sempre più alte e il genere prodotto sempre più vario

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E' la produzione con gli altri due Genesis?
Le vendite erano sempre più alte e il genere prodotto sempre più vario.

Nel prossimo capitolo, rallenteremo il ritmo dei pezzi proposti e ci concentreremo sui lenti.

Alcuni di questi furono la diretta conseguenza di varie tribolazioni di cuore...

Siete pronti all'ascolto delle storie? Siete pronti alle musiche ispirate da esse?

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Siete pronti all'ascolto delle storie?
Siete pronti alle musiche ispirate da esse?

Magari troverete nuove colonne sonore per le vostre storie d'amore...

(Rock Band) Degne di notaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora