Capitolo 21

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POV JUSTIN

Devo risolvere una cosa prima prima di andare da Skylar... mollare Mila, quella troietta scassa balle.

Ero già davanti a casa sua, suonai il campanello e lei mi venne ad aprire sorridendo maliziosamente.

"Non ci pensare neanche, io non verró a letto con te, devo solo parlarti"

Dissi acido.

"Ok vieni entra" disse con la sua vocina stridula da gallina in calore.

Con due veloci falcate entrai sedendomi svogliatamente sul divano, lei si sedette davanti a me allargando le gambe mettendo in bella vista i suoi tanga.

Troia.

"Lo so che mi tradisci"

"Tu non mi dai abbastanza attenzioni"

"A letto o a scuola?"

"A letto" disse facendo la faccia da cane bastonato"

"Sei solo una troia, tra noi é finita"

Sgranó gli occhi spalancando la bocca.

"Tu non puoi lasciarmi! Tu mi ami, non puoi farmi questo!"

"Io non ti ho mai amato, era finita ancora prima che cominciasse"

"Ma io ti amo"

"Ed é per questo che mi hai tradito giusto? Perché mi amavi troppo!"

Dissi ridacchiando, quando mi rispose risi ancora di più.

"Esatto"

"Sei solo una troia, ammettilo"

Mi alzai e me ne andai ridendo ma quando ripepensai a quello che dovevo fare mi venne il magone e iniziarmi a farmi dei complessi mentali.

Ero diretto verso la sua casa, cosa gli avrei detto una volta arrivato lì? 'O ciao Skylar, scusami se ti ho picchiato e tutto il resto. Vorrei stare con te per sempre' o addirittura ' sai sono venuto qua per dirti di amarmi'. Come minimo mi avrebbe sbattuto la porta in faccia.

Arrivai davanti alla sua porta, feci (non pensate alla cacca...) per bussare quando mi accorsi di non saper cosa dire, mi inventeró qualcosa al momento.

Bussai sperando vivamento che non mi venisse ad aprire Scoot, sentii un eccomi  e la serratura scattó, la porta si aprì rilevando la figura di Skylar con un sorriso, ma appena mi vide la sua faccia diventó mostruosamente seria.

"Che vuoi?" Disse acida

"Che tu mi perdoni"

"Nei tuoi sogni"

"Spero che questo lo sia" dissi abbassando lo sguardo.

"Non c'é più tempo"

"Lo so, ma volevo comunque provarci, faró tutto quello ch-" mi interruppe

"Justin io-"

Non la feci concludere la frase che ricominciai a parlare.

"No fammi finire, mi sono pentito, non dovevo comportarmi così, ho lasciato Mila, mi dispiace un casino, sono uno stronzo,un rincoglionito, un demente, un'insensibile e un irtesponsabile, mi dispiace ti prego perdonami di averti picchiata, tormentata e quasi stuprata per tutti questi anni"

"Justin io sto per partire, vado in Francia"

"Per quanto?"

"Per sempre"

Il mondo mi cadde addosso, proprio ora? Quando io volevo scusarmi con lei se ne va

Ed ecco la fine della storia, naturalmente ci sarà il continuo che scriveró in un altra storia, non la scriveró subito, quando finisce la scuola così avró più tempo

Bieber, il mio incuboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora