POV SKYLAR
Oggi arriva un ragazzo nuovo, questo é quello che ho sentito dire nei corridoi... chissà chi é.
Arrivai al armadietto, Justin non l'ho ancora incontrato, come sono cambiate le cose... prima mi picchiava e ora siamo... siamo... non lo so nemmeno io, chissà cosa o chi gli avrà fatto cambiare idea.
Presi il libro di fisica e mi diressi in bagno, arrivai mi misi il libro tra le gambe per tenerlo e mi lavai le mani e la fronte per rinfrescarmi le idee, alzai lo sguardo e vidi un ragazzo mai visto.
Mi prese il libro da in mezzo le gambe e con un sorriso stampato in faccia lo portó in alto con il braccio, cazzo se era alto!
Lo guardai con una smorfia indescrivibile
"D-d-dammelo!"
Saltellai per cercare di prenderlo ma lui lo spostó dall'altra mano.
"No"
Un ghigno si formó sul suo viso, smisi di saltellare per cercare di prenderlo e abbassai lo sguardo rassegnata, lui mi alzó la testa con due dita sotto il mento e mi disse:
"Te lo do solo se mi dici come ti chiami piccola"
Mi pietrificai a quel nomignolo, lo diceva sempre Justin... chissà se oggi c'era a scuola...
Non mi accorsi che lui mi aveva bloccato al muro e aveva una mano sul mio fianco e l'altra sotto il mio mento per tenermi lo sguardo alto, i nostri visi erano vicinissimi, potevo sentire il suo fiato sulle labbra e i nostri nasi si sforavano.
"Beh?"
Chiese con una voce rauca, mooolto rauca ed estremamente sexy. Inghiotti la saliva rumorosamente.
"Skylar"
Dissi sussurrando e cercando di distogliere lo sguardo mentre lui cercava il mio.
Mi accarezzó la guancia e schiacció il mio corpo completamente contro il muro.
"Oh Skylar sei così piccola ed indifesa"
"E così bella"
Disse sussurrando al mio orecchio e mordicchiandomi il lobo.
Accarezzo il mio fianco ed io iniziai a tremare.
"Riccardo... togliti immediatamente da lei"
Disse una voce che in quel momento non riconoscevo, ero praticamente ghiacciata.
"Ciao cugino mio, cosa ti porta qui in questi bagni? Sei qui per condividerla? Sai... perché lei é già occupata al momento vero piccola?"
Disse senza neanche girarsi e facendomi un sorriso malizioso.
"Non toccarla"
Disse, ora riconoscevo la voce, era Justin.
"Se no?"
Disse baciandomi il collo, in quel momento potei vedere Justin e la sua espressione poteva polverizzarti solo a guardarti.
Riccardo intanto succhiava e mordicchiava il mio collo, qualche volta lo baciava e sentivo che la lingua picchiettava insieme al bacio.
"Justin"
Sussurrai con gli occhi lucidi, Justin venne verso di noi e mi tolse Riccardo di dosso spingendolo dall'altra parte del bagno, poi si posizionó davanti a me girato di spalle per proteggermi.
"Che cazzo fai?" Sbraitó il lui
"Lei è mia"
Disse Justin incazzato.
"Non c'é il tuo nome scritto sopra JJ"
"Non importa,lei é proprietà Bieber e non si tocca, vatti a cercare una puttana Riccardo"
"Non puoi fare niente JJ, credevo che sapessi che una volta che faccio quel segno" disse indicando il succhiotto che avevo sul collo "vuol dire che per niente al mondo lasceró la mia preda"
"Non provare a toccarla oppure io..."
"Oppure cosa JJ?"
"Oppure non rivedrai più la luce del sole"
La campanella suonó interrompendo la conversazione dei due, Riccardo se ne andó facendomi un sorrisetto inquietane, Justin lo trafisse con lo sguardo, finalmente sparì da li e Justn si giró verso di me mettendomi le mani sui fianchi.
"Tutto apposto... é passato ok?"
Tremavo ancora e iniziai ad accelerare il respiro e il cuore pompó sempre più velocemente il sangue al cervello.
"Hey piccola calmati, guardami"
Piccola...
Piccola...
Piccola...
Quel nomignolo continuava a risuonare nella mia mente.
Spesso mi venivano queste crisi quando una persona mi stava troppo vicino ma non era colpa di Justin ma di Riccardo, cosa voleva dire con "pensavo tu sapessi che una volta che lascio quel segno, per nulla al mondo lascio la mia preda"?
"Sky guardami! Guardami! Non chiudere gli occhi! Rimani sveglia, concentrati sul mio respiro, fai così!"
Disse inspirando e aspirando lentamente, co guardai negli occhi e feci lo stesso.
"Brava principessa...brava"
Disse l'ultima parola sussurrandola e abbracciandomi.
"Brava piccola mia..."
Disse sempre sussurrando al mio orecchio, lo abbracciai più forte che potevo.
"Justin...cosa voleva dire con quella frase?"
"Niente piccola... niente"
*5 ORE DOPO*
La scuola finalmente é finita, Justin mi é stato attaccato tutto il tempo e si guardava in torno come per cercare qualcuno.
Ora sono stesa sul mio letto con le cuffiette nelle orecchie e con gli occhi chiusi, ero sola a casa come sempre naturalmente.
Ad un certo punto sentì un rumore dal piano di sotto così stoppai la musica e mi tolsi le cuffiette, quando sentì una voce...
"Piccola preda dove sei? So che sei qui... ti ho visto entrare"
Era Riccardo, l'ansia mi assalì e una senzazione di panico si impossesso del mio corpo, chiusi la porta a chiave e mi chiusi nel armadio...
Sentì fei passi farsi sempre più vicini alla porta fino a fermarsi esattamente davanti...
"Hey so che sei qui, non puoi scappare da me piccola Skylar"
Muahahahahah quanto mi odiate? Mi volevo scusare se non ho postato ieri ma sono stata a casa pochissimo e avevo dormito solo 4 ore quindi perdonatemi T_T
Ve piasa il capitolo? É lo so che ve gusta! A me domani inizia la scuola e mi é venuto il magone... a voi quando inizia?
Baci me*^▁^*❤❤
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Bieber, il mio incubo
FanfictionSkaylar Blue, 18 anni, abita a Los Angeles, ha un fratello di nome Scoot di 20 anni, va nella stessa classe di Bieber. I due fratelli si odiano, non si possono praticamente vedere se no inizia una lite. Non è molto alta, magra , capelli lisci neri m...