Bieber, il mio incubo

Capitolo 11

POV JUSTIN

Mi stavano guardando con odio e disprezzo, io feci un sorriso e dalla mia bocca uscì una risatina.

Mi diressi verso Skylar con Mila e iniziammo pure noi a tirargli calci, ormai non reagiva più, teneva gli occhi fissi sul soffitto e qualche volta faceva una smorfia di dolore, poi un sorriso comparve sul suo volto e sussurró: "sto arrivando mamma... aspettami"

Non capivo perché aveva sorriso e perché ha pronunciato quella frase, sua mamma non l'avevo ancora vista in verità, conoscevo il padre ma non la madre.

Il suono della campanella ci fece interrompere quel "divertimento", tutti se ne andarono a parte i miei fratelli e Chris che rimasero immobili, ce ne andammo ma prima di andarsene Mila sputó vicino a Skylar.

POV SKYLAR

É tutto come prima... non é cambiato niente... NIENTE!

Chris corse da me e cercó di prendermi la mano per tirarmi su ma io non riuscivo a muovermi.

"Piccola prendi la mia mano che ti aiuto ad alzarti"

"Non ce la faccio"

Dissi guardandolo, si avvicinarono anche James e Ally che mi presero le mani e mi aiutarono ad alzarmi.

"Riesci a camminare?"

Mi chiese Ally, io scossi la testa in segno di disapprovazione.

"Vuol dire che ti prenderó in braccio, sali"

Disse James, salì attaccandomi a modi koala, e lo strinsi forte.

"Grazie"

Dissi piangendo, James mi mise le mani intrecciate fra di loro sotto il mio sedere per non farmi cadere.

"Piccola stai tranquilla, oggi salti le lezioni, endiamo in infermeria così cerchiamo di rimediare un po a quei lividi ok?"

"Si"

Arrivammo in infermeria e trovammo Mila e Justin trafficare con qualcosa.

"Juss mi fa male l'indice vedi? E poi mi si é pure rotta l' unghia!!"

Disse piagnucolando.

"Si vedo adesso mettiamo a posto tutto ok?

Disse lui abbracciandola.

"Oh povera ti fa male il ditino?"

Disse Chaz con un tono di disprezzo nella sua voce, i due si girarono, forse non ci avevano ancora sentiti arrivare.

POV JUSTIN

Guardai Skylar, era ridotta malissimo in faccia aveva tre lividi uno che partiva dal mento fino allo zigomo destro e uno sul mento e un altro su un occhio, aveva le labbra viola e il labbro spaccato come il sopracciglio e dal naso scendeva del sangue, le braccia erano coperte ma si poteva solo immaginare l'innumerevole numero di lividi, le gambe erano scoperte e si vedeva un enorme livido violaceo sull' esterno coscia a sinistra e a destra altri sullo stinco, non oso immaginare tutti quelli sulla schena e dalla pancia fino all' addome.

Era avvinghiata a James e lui la teneva bene sulle sue spalle, una frase mi passó per la testa, era una promessa che avevo fatto.

"Ti prometto che nessuno ti farà mai più del male"

Non avevo mantenuto la promessa, come tutte le altre in fondo.

"Pensa alla tua fidanzatina balenottera"

Sputó con rabbia, se c'era una cosa che Skylar non era é proprio essere grassa, le sue magnifiche curve non c'erano quasi più, era dimagrita tantissimo, a mensa non mangiava e Scoot mi ha detto che neanche a casa mangia più e sta in bagno per ore.