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-Avanti Anna, staccati da li.-
La mia testa continuava ad ondeggiare avanti e dietro a ritmo di musica. Era il mio modo di disconnettermi dal mondo e di sentirmi libera. Niente preoccupazioni, niente noie, solo io e la musica. Le note avevano uno strano effetto su di me: certe canzoni mi mandavano su di giri, mi eccitavano a tal punto da farmi ballare qualsiasi cosa facessi; ma allo stesso tempo, quelle stesse canzoni, mi portavano spesso la malinconia e mi ritrovavo immediatamente a terra, tremante tra i singhiozzi e il moccico al naso. Usavo la musica come compagna di avventure, facevo mille viaggi ascoltando una semplice canzone. Viaggiavo e sognavo. Questa è sempre stata la parte migliore di me, certo, i capelli castani ed incredibilmente lisci, gli occhi nocciola che ardevano al sole e il fisico da perfetta 17 enne, rendevano il mio aspetto decisamente bellissimo, tranne per il fatto che porto gli occhiali: li odio, amo i miei occhi e gli occhiali non fanno altro che nasconderli.
Ma come molte ragazze della mia età non sono riuscita a vedere di più in me se non il mio aspetto fisico; ho portato mestessa a distogliere lo sguardo dallo specchio finché non avrei visto tutte le costole senza tirare la "pancia" in dentro. Mi crogiolavo in quella follia pensando che i giudizi delle persone esterne, che neanche mi conoscevano, mi avrebbero in qualche modo... Che ne so, migliorata? Ma quando poi capisci che alla gente interessa di più giudicare ciò che vede piuttosto che ciò che sei, inizi a perdere interesse.
La musica è stata la mia unica consolazione in questo mondo cane. Ascolto di tutto, ma ho iniziato da poco ad ascoltare rap italiano. La mia canzone preferita è Supereroi falliti e mi ha fatto capire che i veri supereroi sono quelli sotto il costume.
Odio le persone che giudicano i gusti musicali, ma un po' li compatisco, perchè non sapranno mai come ci si sente ad ascoltare la mia musica.
-Adesso basta.-
Ecco una cosa che odio con tutta me stessa: quando le persone mi strappano le cuffiette dall'orecchi quando sto ascoltando la musica, ed è questo che a fatto mia madre.
-MAMMA!-
-Annalisa sono tre ore che ascolti la musica, dovresti smetterla, guarda fuori, guarda che bel sole, che bei fiori, sorridi alla vita, ascolta la musica della natura.-
-MA CHE STAI DICENDO?-
Lei sa che la musica è molto importante per me, sa che grazie alla musica ho iniziato a vivere, più o meno.
-Anna, dico solo che dovresti cercare di migliorarti un po', stiamo cambiando casa e questo vuol dire cambiare vita. Dovrai farti degli amici e, perchè no? Magari anche un fidanzato. Puoi essere migliore di così. Sei bellissima e giovane, il mondo è tuo, esci dal tuo guscio e corri a conquistarlo.-
Mia madre è sempre stata una di quelle persone da raccomandazioni epiche, ma che ti danno sempre una grande forza.
-Va bene mamma..-
-So che tutto cambierà, sarai una persona nuova e ti piacerà. Vedrai tesoro.-
Mi sorrise e io ricambiai sentendomi ammaliata dal suo sorriso sempre sincero e vivace, che non si è mai spento e spero che non lo faccia mai. È la mia ancora.

Mia madre sbagliava; certo, sarei cambiata, ma non mi piace affatto la nuova me.

"ⓜⓞⓢⓣⓡⓞ"  Benvenuta nel mio mondo cane.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora