-Devo vestirmi elegante?-
-Stai scherzando? Non andiamo al ballo della scuola Anna.-
Fissai il bel vestito di raso rosso che tenevo tra le mani, mi dispiaceva non indossarlo nemmeno per questa occasione, me lo aveva comprato mia madre tempo fa, lo misi per una festa, poi finì nella parte dell'armadio che io avevo soprannominato "ove i vestiti costosi riposano".
-Quindi cosa dovrei mettermi, Low?-
LowLow sospirò esasperato e si mise a rovistare nei cassetti dell'armadio di casa mia. I miei genitori erano partiti per una vacanza per il weekend, torneranno domani in mattinata, Luca è a scuola, o almeno così mi ha detto. Ho fatto venire Low a casa per aiutarmi in questo dilemma, avrei invitato volentieri Mostro, ma non ci siamo più visti dall'altra sera. Low dice che è partito e che tornerà in tempo per l'iniziazione.. Ma non ne sono molto convinta.
Eccolo che riemerge da un cassetto, portandosi dietro un paio di short e una cannottiera bordeaux con la scritta "No regrets" sul davanti.
-Ci voleva tanto?-
-Mi scusi.-
La sua risata mi accompagnò fino in bagno, dove, chiusa la porta, mi ritrovai nel silenzio.
-Low?-
-Si?-
Presi un bel respiro e parlai, mentre mi vestivo.
-Pensi che Mostro se la caverà come capo?-
Breve silenzio.
-Sinceramente? No. Non è mai stato capace di gestire niente. Peggiorerebbe soltanto la situazione nella setta, e penso che lo sappia anche lui.-
- Allora perchè non cede il posto a qualcun'altro?-
-Perchè ci sarai tu con lui, sa che lo incoraggerai a dare sempre il meglio di se, è per questo che ti ama, tu lo fai sentire migliore.-
-La cosa è reciproca.-
Non lo vidi, ma sono sicura che, dall'altra parte della porta, LowLow stava sorridendo come una ragazzina sorride ad un messaggio dolce.
Quando uscii LowLow mi prese a braccetto per scherzare, e mi accompagnò sulla moto di Mostro, che guidò lui. Cominciavo a preoccuparmi, Mostro se ne era andato da due giorni senza la sua preziosa moto, nessuno sapeva niente, eccetto LowLow naturalmente, e quando tutti gli chiedono dov'è il loro nuovo capo, lui scuote le spalle e risponde: "in giro, questione di affari." , ma anche lui sembra sempre e costantemente preoccupato.
I membri della setta erano tutti intorno ad un palco, e si girarono verso di noi quando arrivammo sulla scintillante moto di Mostro. Prima che mi levassi il casco LowLow mi disse qualcosa, naturalmente non capii niente, e lo insultai mentalmente per essere così stupido. Tutto quello che riuscii a capire fu:
-Mostro... tranquilla... sorridi... eccolo... sorpresa... è il tuo momento, ti voglio bene Anna.-
Poi mi indicò il palco e li capii cosa dovevo fare.
Quella gente era li per me, per vedere la mia iniziazione. Sarei entrata nella setta a breve, ma è davvero questo quello che voglio? Voglio essere considerata una drogata da tutti? Voglio essere presa di mira da i professori a scuola? Voglio lasciarmi alle spalle la timida e riservata me, per accogliere una ribelle e stronza ragazzaccia? Voglio abbandonare la mia famiglia?
Messa così questa faccenda, mi fa paura, ma poi penso.
È davvero questo quello che voglio?
Voglio davvero stare a fianco di Mostro finchè non cambierà il capo della setta? Voglio davvero regnare con lui su tutta questa gente? Voglio sentire la sensazione di potere? Voglio davvero abbandonare la mia famiglia per crearmene una nuova con Mostro? Voglio essere la regina di Mostro?
Si, lo voglio, perchè lo amo.
Sul palco le mie insicurezze sparirono ed io ero pronta ad accogliere la nuova me.
Altre sicurezze si aggiunsero quando Mostro salì sul palco portandosi con se una macchina per i tatuaggi.
Puf, addio sicurezze.
Dovevo tatuarmi? Io? Con la fobia degli aghi?
Hahahahahahahahahaha, Aiuto.
Mostro parlò, la sua voce era marcata dalla stanchezza, era più magro di come me lo ricordassi, ma probabilmente erano solo visioni dovute alla gioia di rivederlo.
-Oggi vi ho convocati tutti qui per annunciarvi che questa donna diventerà la vostra regina.-
Mormorii e leggeri applausi si levarono dalla folla.
-E per annunciarvi le nuove regole:
1)tutti possono visitare la setta, a patto che abbiano più di dieci anni.
2)Verranno fatte delle gare di Free Style e Beet Box ogni 3 mesi, i vincitori potranno fare quello che vogliono.
3)potete ascoltare la musica che più vi piace.
E
4) se io dovessi partire, Anna sarà il mio successore, se non vorrà regnare dovra decidere a chi passare il compito.-
Applausi e fischi si alzarono nell'udire le nuove regole. Ero sbalordita dalla quarta regola, perchè sarebbe dovuto partire?
-Anna, dammi la mano..-
Tesi il braccio e lui mi afferrò il polso girandolo verso l'alto.
-Prometto che non ti farò del male.-
Chiusi gli occhi mentre lui disegnava sul mio polso il mio tatuaggio.
Aprii gli occhi 5 o 10 minuti dopo, sul mio poslo destro vedeva una corona femminile al centro, era bellissima, e lo era ancora di più con quella maschile situata sul polso destro di Mostro.
Che cosa dolce..
Non trattenni le lacrime e gli saltai al collo baciandolo, fischi e applausi si levarono dalla folla.
Tutto era perfetto, poi, finito il bacio, Mostro mi passò il microfono chiedendomi:
-Quale sarà il tuo nome Annalisa?-
Ci pensai su, poi parlai.
-Chiamatemi Maria.-
Da dove salta fuori Maria, Anna?
Non lo sapevo, ma l'istinto, o qualcos'altro, mi ha fatto pensare a questo nome, e sarà così che vorró chiamarmi da adesso.
Addio Anna, benvenuta Maria.
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"ⓜⓞⓢⓣⓡⓞ" Benvenuta nel mio mondo cane.
Lãng mạnAnna si trasferisce con i genitori e il fratellino in una nuovo paese. Lei è sola, non conosce nessuno, tutto quello che può fare è passeggiare sola per il bosco ascoltando musica. Ma un incontro improvviso può stravolgere la sua vita. Mostro è il s...